Alessandro di Hauteville, Staufer, Trastamara

lunghi capelli neri, ondulati, portati all'altezza delle spalle, occhi marroni, barba, pelle abbronzata, corporatura imponente, alto, muscoloso, fisico asciutto da combattente, indossa abiti eleganti, sfarzosi, di aspetto antico, rinascimentale, portati sotto un'armatura di piastre e un surcotto con dipinto sopra la sua araldica, nobile di portamento, arrogante, feroce e risoluto ma allo stesso tempo astuto pragmatico e cinico, sul campo di battaglia è un macellaio, combatte efficientemente, non curandosi di eleganza o onore

figlio secondogenito di una famiglia nobiliare minore Campana ha discendenze, spagnole, francesi e tedesche, vassallo dell'imperatore Carlo V d'Asburgo, in quanto secondo figlio, non ha diritto alla successione e viene perciò avviato alla carriera militare e affidato alle cure di un Maestro d'arme, completato l'addestramento militare serve come uomo d'arme per l'imperatore, seguendo Hernan Cortés in sud America nella conquista del Messico nel 1518, combattendo gli Aztechi e partecipando nel 1521 alla conquista di Tenochtitlán, a seguito della sconfitta degli Aztechi, partecipò assieme agli altri Conquistadores, alle guerre di conquista dell'impero Maya nello Yucatan sotto il comando di Francisco de Montejo, dopo che gli spagnoli ebbero finalmente ragione dei Maya, Alessandro vende la sua spada a Pizarro, seguendo il condottiero nella conquista dell'impero Inca; in una delle sue svariate imprese di guerra nel nuovo mondo, Alessandro di Hauteville, viene in contatto con la fonte dell'eterna Giovinezza, scoperta da Juan Ponce de Leòn anni prima e...abbeverandosi ad essa, finisce con l'acquistare l'immortalità, dono o maledizione che gli permette di attraversare le ere fino al tempo presente

-Eterna giovinezza: Alessandro di Hauteville Staufer Trastamara non può invecchiare, nonostante abbia svariati secoli, presenta l'aspetto e il fisico di un uomo di 27 anni, può tuttavia essere ucciso.
-maestro di scherma: addestrato da quando aveva 8 anni nell'arte della guerra, è estremamente abile nell'uso di svariate armi bianche e da fuoco, la sua arma di eccellenza è la spada arma in cui è estremamente versato sia nella scherma italiana che nella destreza spagnola
-esperto lottatore: si allena nel pugilato e nella lotta da quando era un bambino, nel tempo è diventato un formidabile combattente di Pancrazio
-signore della guerra: grazie alla sua eterna giovinezza, Alessandro ha attraversato le ere, combattendo innumerevoli conflitti, divenendo un esperto stratega oltre che un formidabile utilizzatore di innumerevoli armi non solo antiche ma anche moderne
-essendo di nobili origini, Alessandro ha ricevuto una educazione di prim'ordine che non ha mai smesso di incrementare nel tempo, sa parlare fluentemente diverse lingue tra cui lo spagnolo, l'italiano, il francese, il tedesco, il latino, il greco, l'arabo, il turco e l'inglese...è un esperto conoscitore di arte, letteratura e scienza

-Spada lunga : arma preferita di Alessandro, ha una impugnatura lunga 24 cm per una presa a due mani, ma la lama è più corta di quella di una normale spada lunga, molto più simile a quella di una spada d'arme a una mano (72 cm) consentendo al guerriero una scherma più versatile, permettendogli infatti di utilizzarla sia a due mani che ad una mano.
-daga
-martello di Lucerna: arma inastata, presenta una punta per trafiggere d'avanti, un martello per percuotere e un "becco" per afferrare montati su un'asta di legno, l'arma è nel complesso lunga 216 cm
-scudo: presenta più strati; legno, stoffa, metallo e cuoio, sullo strato più esterno è dipinta l'araldica di Alessandro
-armatura di piastre composta da più strati: armatura imbottita, cotta di maglie, piastre e surcotto con araldica.

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