Stava ancora ascoltando ciò che Cable aveva da dire, i piedi sul tavolo, la sedia in equilibrio su due delle quattro gambe, quando un boato di enorme intensità lo fece sobbalzare a tal punto da rischiare di finire per terra. Con una mossa fulminea, rispondendo più ad un misto di istinto e riflessi che ad un processo logico, sbatté i piedi al suolo mentre con una spinta si tirava su in posizione eretta, mandando la sedia a rotolare distante da lui. Solo allora si accorse che stava stringendo convulsamente il tavolo con le mani ed i suoi denti erano serrati in una morsa feroce. Guardò Cable con un misto di disgusto e sufficienza, per poi apostrofarlo con ironia punzecchiante:
<<se un giorno dovessi chiederti di nascondermi da qualche parte...beh ti pregherei di rifiutare.>>
Il meeting di fondazione [o ri-fondazione?] di X-Force fu bruscamente interrotto da un boato. Il clangore di un urto contro il metallo. Un altro boato, poi un'altro.
Forge? chiese Cable, in attesa di informazioni più precise da parte di chi aveva assemblato quel bunker e ne conosceva i sistemi di difesa. Dopo un rapido sguardo al suo orologio da polso, l'indiano fu già al corrente di tutto Siamo sotto assedio. Il portello principale regge ancora, non so per quando ma per il momento tiene. Dovreste andare a fermarli prima che facciano breccia e distruggano tutto. questa risorsa è molto preziosa, Cable. Umph.. vado a fare la spesa. il grugnito fu l'unica risposta del canuto mutante. Si alzò sbrigativo, recandosi verso il fondo della stanza ed aprendo una porta. Rivelò un'armeria: una stanza di circa 10metri per 10 alle cui pareti erano appesi espositori pieni di armi di ogni genere. La porta era aperta, per cui l'invito ad entrare e servirsi era esteso a tutti i presenti. Lui afferrò un grosso fucile a colpi energetici, una coppia di pistole e dei grossi coltellacci.
Umh.. che succede? Chi ci attacca?
Forge rispose alla sua domanda facendo apparire un ologramma di ciò che stava accadendo all'esterno
Ah. Delizioso. Non si può mai star tranquilli. E... beh? non vorrete assaltarlo frontalmente? C'è un'uscita secondaria. In fondo a destra c'è un ascensore che porta ad una botola in cima alla collina. Avrete il vantaggio dell'altezza. Grandioso.. Non abbiamo neanche firmato che già ci mettete al lavoro!
Si liberò rapidamente dello smoking bianco, rivelando il suo costume da Arcangelo, senza però trasformarsi nel mostro creato da Apocalisse. Si lanciò di corsa verso l'ascensore, attendendo il resto del gruppo.
Il portellone rinforzato che ancora gli negava, caparbio, l’accesso al bunker era resistente, ma non abbastanza da neutralizzare le invettive incessanti di un abominio da cui il misto blasfemo di devozione nel proprio signore e di cieca furia suprematista aveva sapientemente eliso il concetto stesso di fatica. Si accaniva contro quell’ultima difesa, di nuovo e di nuovo, senza sosta, piegando il metallo con la sola forza della propria determinazione malata fino a quando, infine, esso cedette con un ultimo stridore di resa. L’Orda sibilòruggìesultòurlò di una gioia che era al contempo composita e unanime e con rinnovata lena fluì nei corridoi della base come una fiumana di membra e carne, pronta a travolgere e seppellire qualunque eretico si fosse opposto, folle, alla sua sacra missione purificatrice.
...e se provassimo, ognuno di noi, a fine del proprio post a taggare ogni volta chi viene dopo? so che può essere una menata, ma non voglio credere di essere l'unico a non ricordare mai quando sia il proprio turno così basterebbe che al prossimo post ognuno vada a verificare anche chi lo segua, e poi ogni volta taggherà sempre la stessa persona
come persona che puntualmente scorda l'ordine mi trovi pienamente d'accordo Gil
Erano sotto assedio. Ultimamente era abbastanza solito per Mat trovarsi in situazioni del genere, stava iniziando ad abituarcisi. Gli altri si rifornirono di varie armi e Forge mostrò al gruppo un ologramma con la mostruosità che stava conducendo l'attacco. Senza prendere armi il giovano mutante seguì Arcangelo verso l'ascensore, pronto al combattimento e felicitato dall'offerta di un punto di vantaggio dal quale condurre il primo impatto. Quella felicitazione non ebbe vita lunga, però: un suono arrivò dai corridoi della base, significando che il mostro aveva avuto successo nel far breccia all'interno del bunker, salire in cima alla collina quando il loro aggressore non si trovava all'esterno aveva poco significato. Elaborò in fretta una idea, ed iniziò l'evocazione di un portale.
Forge, mi serve una chiara immagine dell'esterno. Intanto voialtri salite con l'ascensore, proverò a farlo entrare in un portale connesso al di fuori del bunker.
Il suo piano era semplice: se stava dirigendosi verso di loro avrebbe sfruttato a suo vantaggio la ferocia del loro aggressore ed avrebbe aperto un portale verso l'esterno in preparazione. Il portale di ingresso sarebbe stato aperto nel bunker di fronte al portone dal quale erano entrati, che sarebbe stato anche da dove il mostro li avrebbe raggiunti, una volta che tale portone avesse ceduto. Una volta portato all'esterno sarebbe stato più agevole gestirlo viste le capacità aeree e a distanza della squadra.
Abbiamo dei comunicatori per parlare a distanza?
In caso qualcosa fosse andato storto poterlo far sapere immediatamente sarebbe stato incredibilmente utile.
Siamo sotto assedio. Le parole di Forge confermarono quello che tutti avevano intuito fin dal primo botto. Il guerriero del futuro aprì una porta sul fondo della stanza - Vado a fare la spesa. - rivelando un'armeria sconfinata piena di armi di ogni genere. Darwin lo seguì a ruota, nella vana ricerca di una qualche arma che gli fosse familiare: L'addestramento astrale del Professore non includeva armi, concentrandosi solo sui nostri poteri... Passò davanti a un assortimento di giubbotti e altre protezioni in kevlar ignorandole: il formicolio alla pelle si stava intensificando, indicando che la mutazione in corso stesse accelerando. Non sapendo niente, voglio sperare che sia una mutazione difensiva. Seguì Cable fino a un ampio muro di armi energetiche: Beh, se lui prende una di queste, perché non imitarlo? Ne scelse una anche lui, ma decisamente più piccola: col suo fisico, era abbastanza convinto di non poter sopportare lo stesso rinculo delle armi scelte da Cable. Uscendo dall'armeria, allungò una mano per prendere anche una pistola semiautomatica Metti che sia immune ai colpi energetici...: non perse tempo a scegliere, prendendone una a caso, assieme a un paio di caricatori posti di fianco.Speriamo solo che siano quelli giusti.
Quando tornò nella war room, Forge stava proiettando un ologramma per mostrare il loro nemico: un ammasso indiscriminato di animali e umanoidi fusi assieme, avvolti in un turbinio di grida e gemiti, specchio di rabbia, odio e dolore. Mentre gli sguardi di tutti furono attratti dall'ologramma per qualche secondo, quello di Darwin cadde sulla sua stessa mano: delle sottilissime righe sembravano iniziare a solcare la sua pelle, disegnando come delle... ...squame?
"Oh, kinky! Non vedevo un ammucchiata del genere dai tempi del cancroverso"
Disse Wade, finendo di riempire le proprie tasche di proiettili e munizioni varie.
ok io sono con Delgrado, potrebbe servirgli un wingman se vuole buttarsi sulla pista da ballo senza un piano concreto, se volete ho un walkie tolkie qui da qualche parte disse iniziando ad aprire tutte le tasche della sua cintura e ravanandovi dentro facendo cadere a destra e a manca altri proiettili con un tintinnio metallico.
Alla dichiarazione di Forge secondo cui erano sotto assedio ebbe un terribile pensiero. Se questo essere era in grado di far tremare una montagna urtando contro il suo fianco, che costituiva anche il portellone di ingresso in questo caso, doveva avere una forza spaventosa. Si diresse frettolosamente in direzione dell'armeria, poco speranzoso di trovarvi qualcosa che facesse al caso suo. Dopotutto il suo potere consisteva nel riempire di energia cinetica gli oggetti, e questo rendeva praticamente inutile ai suoi occhi le varie armi da fuoco accatastate nelle enormi casse o appese alle pareti. Rivolse la sua attenzione agli scaffali sul fondo, dove erano disposti in bella vista armi da taglio, granate ed oggetti vari. Il boato che aveva sconquassato le pareti del bunker aveva smosso leggermente lo scaffale, mandando molta della merce ivi contenuta per terra. Cominciò a rovistare tra le armi, fino a quando trovò qualcosa che lo interessò parecchio. Erano delle palle da biliardo.
Perché mai delle palle da biliardo dovrebbero trovarsi all'interno di un'armeria?
Ne prese una e la esaminò a fondo, scuotendola per sentire se conteneva qualcosa al suo interno. Effettivamente sembrava cava all'interno, ed il suono in stile "maracas" gli suggerì che dovevano contenere una sorta di polvere. Da buon amante del rischio, pur non sapendo cosa vi fosse contenuto, prese 5 palle da biliardo distribuendole tra le tasche della giacca e la cintura che portava in vita. Ovviamente tra quelle che prese non poteva mancare la palla numero 8, da sempre simbolo del gioco stesso.
Si avviò quindi verso l'uscita dell'armeria, tornando nell'androne principale, giusto in tempo per vedere Forge mostrare un'ologramma della creatura.
Mon dieu, sono sicuro di aver partecipato ad un'orgia che aveva più o meno questo aspetto!
La frase fu subito interrotta dal più serioso compagno X-25, il quale stava suggerendo agli altri di prendere l'ascensore mentre lui avrebbe pensato a portare la bestia fuori attraverso i suoi mistici poteri da...Beh, non sapeva esattamente cosa fosse. Si diresse quindi verso l'ascensore e vi entrò, poggiandosi con la schiena contro la parete e tenendo le braccia incrociate sul petto in attesa degli altri.
umh io direi che salto e magari per questo turno posto dopo botolo1 e ifirid: sto uscendo fuori dalla base attraverso l'ascensore ed è la stessa azione del turno precedente. sono subordinato a quello che fate voi due
.
