Just Stop Oil

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Group
    Fight Club
    Posts
    17,460
    Location
    Latveria

    Status
    Ghost
    Negli ultimi tempi, questo gruppo attivista per l'ambiente ha fatto il giro del mondo, sia letteralmente che figurativamente tramite i telegiornali, accumulando sia consensi positivi che negativi.
    Sono stati molto criticati soprattutto per le loro tattiche,che per quanto siano non violente sono riuscite ad attirare verso di loro le antipatie di molta gente per essere generalmente una grossa spina sul fianco.
    Sono molti i gruppi attivisti per l'ambiente e contro il cambio climatico, non è nulla di nuovo, è da decenni che gruppi come Greenpeace combattono per proteggere l'ambiente, però il veloce flusso di informazioni dell'Internet odierno ha contribuito molto alla proliferazione di opinioni sempre più polarizzanti riguardo questi gruppi e anche nei confronti della narrativa del cambio climatico. Il cambio climatico stesso è ironicamente uno scrigno di Pandora tutto a parte che passa un po' in secondo piano alla discussione degli attivisti, è una cosa che toccherei solo lateralmente in questo thread, ma la mia domanda è: cosa ne pensate di queste proteste?

    Io ovviamente ho un'opinione abbastanza forte che chi mi conosce può facilmente indovinare :asd:
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    PER LA GLORIA, PER L'ONORE, PER ASGARD!

    Group
    Administrator
    Posts
    9,393
    Location
    Asgard

    Status
    Offline
    Qui mi chiami in causa, o quantomeno cogli il mio interesse verso un topic spinoso e denigrato da negazionisti o piccoli borghesucci attivisti, tutti palesemente disinformati o che sfruttano il teme solo per biechi fini ideologici.

    Non conosco bene questo gruppo di attivisti, ma immagino che la loro organizzazione parte con un nobili nell'intento - è questo è l'unico aspetto positivo - per il resto ho solo profondo disprezzo e critica nei confronti di questi movimenti GW che, con una retorica degna nel peggior profeta apocalittico, hanno rovinato o, anche peggio, sminuito un argomento importante e difficile da trattare in quanto riguarda un sistema non lineare come il clima di un intero pianeta.

    In generale questi movimenti sono un po' figli del "Club di Roma", un'organizzazione non-profit di persone di vari ambiti, anche di assoluto livello, ma che a causa della loro ideologia si sono lanciate in previsioni folli, la prima fu proprio la "fine del petrolio", seguendo la paranoia post crisi inizio anni 70' e poi a quella degli anni 2000', salvo poi rivelarsi sbagliate una volta scoperti nuovi giacimenti in altre parti del mondo o sono stati sviluppati/migliorati metodi per ottenere petrolio con metodi alternativi, penso allo shale oil che sta facendo molto le fortune degli USA (che ormai sono di fatto i principali esportatori di petrolio), ma che attirando molti altri paesi che sperano di ottenere cosi maggior indipendenza energetica.

    Comunque, lascio questa divagazione. A me sembrano proprio gente che non sa niente ma un po' guidati dalla paranoia del GW e si lanciano in campagne paradossalmente nocive per i loro stessi intenti, penso a quando si mettono per strada, formando file di traffico chilometriche, che portano a un maggior accumulo di smog e quindi inquinamento. Essendo poi gente alimentata solo da buoni sentimenti, si fanno magari fregare dal primo politicante che sfrutta loro per i propri fini politici, un esempio è la storiella riguardante i jet dei miliardari, che sembrano quasi la fonte di tutto l'inquinamento mondiale, quando a me risulta che di miliardari ce ne sono pochi (2000 in tutto) e l'inquinamento degli aeri è il più basso, mentre quello delle navi, soprattutto quello da crocerà che trasporta centinaia di famiglie e coppiette di media-bassa borghesia, inquinando 10 volte più di tutte le auto del mondo, ma li silenzio radar, perché? Perché li non puoi fare la battaglia di sinistra, dimostrando che non te ne fotte un mazza del GW ma che vuoi solo fare politica.

    La verità sembra brutta ma non possiamo fare a meno del petrolio, come di tutte le altre riserve energetiche, rinnovabili o meno, anche perché come di non solo pane vivrà l'uomo, non di sole rinnovabili vivrà la società umana, anche perché i paesi del terzo mondo o in via di sviluppo hanno davanti a loro un solo modello funzionante di crescita ed è quello dei paesi europei, nord americani e asiatici, che ahimè prevede l'uso di petrolio, poi come noi potranno diminuire il loro utilizzo di esso e rendere più variegate le loro fonti energetiche, tutto il resto è solo idealismo o fiabe.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Group
    Fight Club
    Posts
    17,460
    Location
    Latveria

    Status
    Ghost
    Sono quasi completamente d'accordo con quel che dici, ma non credo che non vadano a bloccare le navi da crociera per via del rischio di una cattiva prospettiva, se consideri come bloccano abitualmente la strada al comune cittadino che deve andare a lavoro, a scuola, in ospedale, la "battaglia di sinistra" come hai detto tu, se ne sbatte altamente della classe sociale, fra l'altro molti di loro sono figli di papà senza uno scopo nella vita e che non hanno mai avuto difficoltà, non sono mica esponenti della classe operaia, ma non gli importa di questo.
    Emissioni zero e lo stop al carbonfossile non sono praticamente possibili comunque, finchè non si trova un altro metodo per creare i fertilizzanti necessari, interrompere l'utilizzo del carbonfossile significa condannare a morte certa miliardi di persone.

    A me piace molto delineare il parallelismo che passa fra questi gruppi e i fanatici religiosi politeisti dei tempi antichi.
    Per mettere fine a siccità e alluvioni, i popoli indigeni dell'America precoloniale quali Maya e Inca erano soliti compiere sacrifici umani per placare la furia del Dio Sole, guarda a questi attivisti, pensano che un'Apocalisse sia vicina, da decenni spostano la data della fine del mondo, credono che i motivi di siccità e alluvioni siano dovuti all'azione dell'uomo e che l'unico modo di placare il clima sia quello di sacrificare il prossimo. Lo fanno con queste proteste, impedendo alla gente di andare a lavoro o addirittura in ospedale, sostengono che il mondo è sovrapopolato, anche se non è affatto vero, e che dovremmo smettere di fare bambini che da grandi consumerebbero carbonfossile, per salvare il pianeta e infine, inconsapevolmente, sarebbero lieti complici della morte di miliardi e della povertà di altrettanti.
    Io non li vedo diversamente da come vedo una setta.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Group
    Fight Club
    Posts
    4,758

    Status
    Offline
    Forse sarò un po’ rude nel esprimere questo mio parere, quindi perdonate i modi.

    Per me sono nella maggior parte dei casi dei coglioni perditempo che non hanno nulla da fare e si buttano su sto genere di cose come mosche sulla merda.

    Il 99,9% di loro non ne capisce un cazzo delle tematiche trattate, si tratta per lo più di gente ignorante molto spesso affiliata al terrapiattismo o al complotto in voga.

    Per me il cambiamento climatico è un tema che solo i professionisti possono trattare, tutto il resto, me compreso, può fare del proprio meglio seguendo le linee guida suggerite dal UNEP e specialisti vari (da non confondere con il coglione di turno che suggerisce cose senza senso).

    Scusate l’interruzione, continuate pure.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    PER LA GLORIA, PER L'ONORE, PER ASGARD!

    Group
    Administrator
    Posts
    9,393
    Location
    Asgard

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Sono quasi completamente d'accordo con quel che dici, ma non credo che non vadano a bloccare le navi da crociera per via del rischio di una cattiva prospettiva, se consideri come bloccano abitualmente la strada al comune cittadino che deve andare a lavoro, a scuola, in ospedale, la "battaglia di sinistra" come hai detto tu, se ne sbatte altamente della classe sociale, fra l'altro molti di loro sono figli di papà senza uno scopo nella vita e che non hanno mai avuto difficoltà, non sono mica esponenti della classe operaia, ma non gli importa di questo.
    Emissioni zero e lo stop al carbonfossile non sono praticamente possibili comunque, finchè non si trova un altro metodo per creare i fertilizzanti necessari, interrompere l'utilizzo del carbonfossile significa condannare a morte certa miliardi di persone.

    Si ovviamente, quello che intendevo era più sulla loro ipocrisia di fondo, preferendo fare battaglie a vuoto invece di impegnarsi su un fronte che effettivamente sarebbe più utile alla loro causa e preferibilmente con metodi intelligenti, perché facendo i salami per strada fai solo pessima pubblicità e fai pure dei danni ambientali, e non solo quelli. Di sicuro non si può vietare di fare crociere cosi de botto, anche perché si tratta di un'industria che da lavoro e fa girare soldi, di certo non è un settore vitale per l'economia di un paese, ma poi vorrei chiedere a questi "combattenti per il futuro" come intendono gestire tutte le persone che perderebbero il proprio lavoro perché loro vogliono un cambio drastico e repentino della nostra società, invece di un processo lento e programmato.

    Come hai detto tu, con una retorica da fine del mondo, come se avessimo i profeti scesi dal monte Sinai, allontanano le persone su una tematica importante e largamente accettata dalla comunità scientifica, dando paradossalmente maggior seguito ai negazionisti.

    Poi a livello di ricerca per tecnologie o metodi più ecosostenibili ne so qualcosa, dato che nel mio internato tesi avevamo fatto una ricerca su inibitori dell'enzima ureasi per il recupero di ammoniaca e riuscire a fertilizzare il terreno con il minor impatto ambientale, tra l'altro una ricerca sull'ureasi è stata fatta anche in olanda per creare il primo concrete green, grazie al fatto che l'ureasi promuove la formazione di carbonato di calcio. Teniamo conto che la produzione di cemento genera un inquinamento che fa impallidire quello delle auto, quindi è una futura grande vittoria.

    in soldoni, la gente seria non è con le mani in mano, stiamo tutti dando un contributo per un futuro migliore e i risultati ci stanno incoraggiando (il restringimento del buco dell'ozono, la diminuzione in larghezza della famosa isola di rifiuti, etc.), fare terrorismo psicologico, avventandosi come degli sciacalli su ogni evento catastrofico, gridando al GW e alla fine del mondo è contro producente, tanto quanto queste sceneggiate di gente che butta zuppa sui quadri o gente che ferma il traffico

    CITAZIONE
    Scusate l’interruzione, continuate pure.

    nessun problema Grampasso, sei stato severo ma giusto XD
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Group
    Fight Club
    Posts
    17,460
    Location
    Latveria

    Status
    Ghost
    CITAZIONE
    si tratta per lo più di gente ignorante molto spesso affiliata al terrapiattismo o al complotto in voga.

    È una prospettiva che mi suona un po' strana, ha senso perchè anche io in un certo modo penso che li si potrebbe categorizzare fra i complottisti, ma non è lo stesso tipo di gente che crede al terrapiattismo, anzi, sono fra quelli che credono di parlare per conto della scienza come se fosse una divinità e non uno strumento umano.

    CITAZIONE
    Per me il cambiamento climatico è un tema che solo i professionisti possono trattare, tutto il resto, me compreso, può fare del proprio meglio seguendo le linee guida suggerite dal UNEP e specialisti vari

    Sì e no a mio parere. Ovviamente bisogna sapere quello che si dice, perlomeno avere senso critico, ma affidarsi ciecamente agli specialisti è in parte uno dei motivi per cui esistono questi gruppi, che facendo leva sull'appello all'autorità non ripensano due volte alla propria posizione, c'è solo il responso dato da alcuni esperti, gli altri esperti che non si allineano sono visti alla stregua degli eretici poichè vanno contro una narrativa considerata consolidata e scolpita nella roccia, impossibile da mutare. Similmente, non si può mettere in discussione ogni cosa e serve un certo grado di fiducia, per mancanza di un termine migliore, nei confronti di chi certe cose le studia, o si finisce per passare dalla parte del negazionismo, ci vuole il giusto equilibrio, se è vero che la scienza non è dogma e non è consenso generale, e anche vero che se esiste una narrativa scientifica consolidata molto probabilmente è organica e non pilotata. Meglio sarebbe dire a mio parere di tenere la mente aperta, leggere davvero gli studi, confrontarli con altri, non lasciarsi abbagliare da un sentimento che sfocia nel semi-religioso, può capitare che in nome di proteggere una narrativa certi studi vengano offuscati, siamo umani, anche gli scienziati.

    CITAZIONE
    Di sicuro non si può vietare di fare crociere cosi de botto, anche perché si tratta di un'industria che da lavoro e fa girare soldi, di certo non è un settore vitale per l'economia di un paese, ma poi vorrei chiedere a questi "combattenti per il futuro" come intendono gestire tutte le persone che perderebbero il proprio lavoro perché loro vogliono un cambio drastico e repentino della nostra società, invece di un processo lento e programmato.

    Il problema più grosso che ho col progresso scientifico è questo, molti parlano della meccanizzazione come un processo capitalista per esempio, che in virtù di massimizzare la capacità di produrre capitale molta gente meno capace e istruita rimane senza prospettive per il futuro, ma alla fine del ciclo la soluzione sarebbe quella di creare una società più virata sul Socialismo inevitabilmente, quando il sistema tecnocratico diventa egemonico al punto che non c'è più bisogno di forza lavoro. Prendiamo i camionisti per esempio, è uno dei ruoli più quotati per gli uomini con un'istruzione superiore e media, ed è un mestiere indispensabile, ma se lo automatizzassimo molta gente perderebbe un'opzione molto importante per una carriera lavorativa. È un po' un discorso tangente al tuo, ma il punto è lo stesso, non possiamo pensare a un progresso fine a se stesso, solo perchè è possibile fare una cosa a volte è meglio fare un passo indietro e cercare di mettere in atto delle reti di sicurezza prima di implementarlo, quindi sono molto d'accordo che l'idea di un cambiamento repentino invece che graduale può essere disastroso, in questo caso per altri motivi molto più seri, direi che l'andamento al quale stiamo andando è accettabile, non bisogna forzare la mano, anche perchè direi che la nostra incapacità di prevedere il futuro in questi termini è ben documentata. Poi in termini di progresso tecnologico è anche vero che porta sempre una maggiore prosperità e un boom di nascite, accompagnati dalla creazione di nuove figure per mantenere le infrastrutture, è un pattern direi ben definito, soprattutto in campo energetico, quindi potrebbe anche essere un problema che ai risolve da solo, la domanda è fino a che punto siamo in grado di tirare l'elastico prima che si rompa.

    CITAZIONE
    Come hai detto tu, con una retorica da fine del mondo, come se avessimo i profeti scesi dal monte Sinai, allontanano le persone su una tematica importante e largamente accettata dalla comunità scientifica, dando paradossalmente maggior seguito ai negazionisti

    In linea di massima l'opinione pubblica è molta schierata contro questi attivisti, la cosa che non riesco a capire è come quelli che li difendono non riescano ad afferrare il fatto che queste proteste non hanno portato alcun beneficio alla loro causa, sono non necessarie, irritanti, dannose e controproducenti, evidentemente non è il sentiero giusto da intraprendere, ma continuano sulla linea di pensiero che se fermano la vita quotidiana delle gente li costringono a riflettere al problema del cambiamento climatico, quando chiaramente indirizzano le reazioni delle persone su loro stessi più che sulla causa, non riesco a spiegarmi come non siano in grado di afferrare questo concetto, se non con il fatto che effettivamente hanno una mentalità da setta, o forse è perchè sono pagati dalle NGO per farlo.

    CITAZIONE
    Poi a livello di ricerca per tecnologie o metodi più ecosostenibili ne so qualcosa, dato che nel mio internato tesi avevamo fatto una ricerca su inibitori dell'enzima ureasi per il recupero di ammoniaca e riuscire a fertilizzare il terreno con il minor impatto ambientale, tra l'altro una ricerca sull'ureasi è stata fatta anche in olanda per creare il primo concrete green, grazie al fatto che l'ureasi promuove la formazione di carbonato di calcio. Teniamo conto che la produzione di cemento genera un inquinamento che fa impallidire quello delle auto, quindi è una futura grande vittoria.

    Interessante, e finora quanto si è dimostrato sostinibile a livello produttivo e monetario?

    CITAZIONE
    restringimento del buco dell'ozono, la diminuzione in larghezza della famosa isola di rifiuti, etc

    Se non sbaglio anche le aree verdi del pianeta si stano infoltendo.

    CITAZIONE
    fare terrorismo psicologico, avventandosi come degli sciacalli su ogni evento catastrofico, gridando al GW e alla fine del mondo è contro producente, tanto quanto queste sceneggiate di gente che butta zuppa sui quadri o gente che ferma il traffico

    Secondo me è semplice sindrome da protagonista, non hanno nessuno scopo o battaglia importante nelle loro vite e devono quindi riempire quel buco in qualche modo. D'altronde se hai un vuoto delle dimensioni di Dio dentro di te qualcos altro troverà il modo di riempirlo.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    PER LA GLORIA, PER L'ONORE, PER ASGARD!

    Group
    Administrator
    Posts
    9,393
    Location
    Asgard

    Status
    Offline
    Scusa il ritardo Vic ma ero in dipartimento tutto il giorno.

    CITAZIONE
    Sì e no a mio parere. Ovviamente bisogna sapere quello che si dice, perlomeno avere senso critico, ma affidarsi ciecamente agli specialisti è in parte uno dei motivi per cui esistono questi gruppi, che facendo leva sull'appello all'autorità non ripensano due volte alla propria posizione, c'è solo il responso dato da alcuni esperti, gli altri esperti che non si allineano sono visti alla stregua degli eretici poichè vanno contro una narrativa considerata consolidata e scolpita nella roccia, impossibile da mutare. Similmente, non si può mettere in discussione ogni cosa e serve un certo grado di fiducia, per mancanza di un termine migliore, nei confronti di chi certe cose le studia, o si finisce per passare dalla parte del negazionismo, ci vuole il giusto equilibrio, se è vero che la scienza non è dogma e non è consenso generale, e anche vero che se esiste una narrativa scientifica consolidata molto probabilmente è organica e non pilotata. Meglio sarebbe dire a mio parere di tenere la mente aperta, leggere davvero gli studi, confrontarli con altri, non lasciarsi abbagliare da un sentimento che sfocia nel semi-religioso, può capitare che in nome di proteggere una narrativa certi studi vengano offuscati, siamo umani, anche gli scienziati.

    Be gli specialisti esistono per quello, anche perché il genio universale è solamente un mito e anzi spesso sfocia nel tuttologo ignorante che spesso ne trovi a bizzeffe, anzi alle volte sono pure i leader di gruppi pro-ambiente, sempre pronti a parlare di ogni argomento perchè hanno ascoltato una conferenza o letto un libro divulgativo che spiega le basi, manco roba di livello medio. Il caso più eclatante, anche se è come sparare sulla croce rossa, è certamente Greta, dato che lei si lancia continuamente in previsioni catastrofistiche del tipo "se tra 10 anni non diminuiamo del 90% le emissioni di CO2 avverranno cataclismi terribili!!", quando in realtà il paper dell'IPCC, a cui lei si riferiva, affermava che a fine secolo l'aumento di temperatura non sarebbe stato limitato a 1 grado, ben lungi dall'Armageddon che la bimba stava affermando. Altri puntini d'aggiungere sono che tutto il paper si basa su modellistica, quindi la creazione di un modello matematico abbastanza complesso per ipotizzare un futuro dove avvengono una serie di eventi, quindi a seconda delle variabili in gioco si possono avere ipotetici scenari nefasti (ovviamente i prediletti dagli ecologisti) e altri più incoraggianti, ma sempre di previsioni stiamo parlando, non di cose assolute.

    Sulla questione della comunità che hai espresso sono leggermente in disaccordo, una visione che vedo sempre da chi sta fuori, ti posso assicurare che di ricercatori ce ne sono veramente tanti, ognuno con la propria opinione su tutto, ma questo non ti da l'attestato della verità assoluta, anche perché ognuno ha un proprio campo di conoscenza, il mio è la chimica, quindi la climatologia sta fuori dalle mie conoscenze anche se alle volte ci finisco in argomenti green per ovvi motivi. Ci sono numerosi scienziati critici sul GW e di fama mondiale, che siedono in cattedre di alto livello o fanno le loro ricerche, quelli che spesso vengono elevati a rango di martiri della "verità" perché non si "allineano" con il pensiero comune sono sempre i soliti che magari finiscono in scandali di manomissione dei dati o falsità e li sei finito, un esempio, anche se non collegato al GW, è successo a Dublino nel Trinity College dove ne hanno pizzicato uno che faceva dei magheggi con i numeri e li la sua carriera fini. Quindi anche qui, niente grande autorità papale che vieta che si dica la verità, anzi nelle riviste più scrause, quelle dove potrebbe pure pubblicare chiunque, non ci sono manco dei veri e propri controlli, infatti le tesi usate da ecologisti e negazionisti spesso sono prese da qui, perché se provassero con riviste diciamo un po' più importanti, non penso capirebbero e soprattutto non troverebbero manco mezzo dato a loro favore.

    Comunque Vic, capisco quello che intendi, non bisogna elevare alcuni scienziati a profeti o oracoli, infatti nella comunità scientifica si ascoltano i pareri ma alla fine della fiera è il metodo scientifico e come viene applicato a permetterci di arrivare alla comprensione del fenomeno in esame, insomma la scienza non è democratica: o dimostri o niente.

    CITAZIONE
    Interessante, e finora quanto si è dimostrato sostinibile a livello produttivo e monetario?

    Gli inibitori di ureasi sono in commercio li puoi trovare su internet, mentre sul cemento green siamo ancora nella fase iniziale, stiamo parlando di una ricerca del 2015-2016, i prezzi sono il doppio rispetto a quello normale, però so che lentamente si sta ritagliando il suo spazio, anche perché ha un certo grado di auto-riparazione, visto che l'erosione generato dalla pioggia viene subito annullata grazie all'effetto dell'ureasi, che genera un processo di biomineralizzazione che ripara le possibili crepe. Immaginati un materiale con questa capacità per 2 secoli e che abbatte le emissioni di CO2, un affare su tutta la linea, però bisogna trovare un metodo per facilitare la produzione ma anche qui dei progressi si stano facendo e chissà.

    CITAZIONE
    Secondo me è semplice sindrome da protagonista, non hanno nessuno scopo o battaglia importante nelle loro vite e devono quindi riempire quel buco in qualche modo. D'altronde se hai un vuoto delle dimensioni di Dio dentro di te qualcos altro troverà il modo di riempirlo.

    Una riflessione molto profonda e ammetto che non posso che concordare
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Group
    Fight Club
    Posts
    17,460
    Location
    Latveria

    Status
    Ghost
    CITAZIONE
    Be gli specialisti esistono per quello, anche perché il genio universale è solamente un mito e anzi spesso sfocia nel tuttologo ignorante che spesso ne trovi a bizzeffe

    Concordo, soprattutto sulla parte del tuttologo, ma è comunque giusto essere cauti e non sfociare nel credenzialismo, anche se quello è più il caso degli "esperti" farlocchi di cui parli più avanti.

    CITAZIONE
    un esempio, anche se non collegato al GW, è successo a Dublino nel Trinity College dove ne hanno pizzicato uno che faceva dei magheggi con i numeri e li la sua carriera fini. Quindi anche qui, niente grande autorità papale che vieta che si dica la verità, anzi nelle riviste più scrause, quelle dove potrebbe pure pubblicare chiunque, non ci sono manco dei veri e propri controlli, infatti le tesi usate da ecologisti e negazionisti spesso sono prese da qui, perché se provassero con riviste diciamo un po' più importanti, non penso capirebbero e soprattutto non troverebbero manco mezzo dato a loro favore.

    Beh, questo è il problema della strumentalizzazione della scienza unita al credenzialismo, i politicanti trovano un seguito e un profitto, come diceva Greta, ma prima ancora di lei c'era Al Gore che sosteneva che New York sarebbe stata una città sommersa nel 2015, oggi i due lavorano in tandem e vanno a conferenze dove gente che ha un sacco di soldi e potere politico ma poca competenza scientifica compra la balla della catastrofe climatica, similmente i lestofanti con un titolo lo sfruttano per pubblicare articoli poco credibili per un pubblico assetato di dardi da usare contro l'idea del cambio climatico.

    CITAZIONE
    Comunque Vic, capisco quello che intendi, non bisogna elevare alcuni scienziati a profeti o oracoli, infatti nella comunità scientifica si ascoltano i pareri ma alla fine della fiera è il metodo scientifico e come viene applicato a permetterci di arrivare alla comprensione del fenomeno in esame, insomma la scienza non è democratica: o dimostri o niente.

    Esatto, come ho detto la narrativa è organica in quanto replicabile secondo il metodo scientifico, ma l'idea che la scienza possa essere assimilabile al consenso pubblico è ciò di cui parlavo, può portare la comunità a rifiutare nuove idee in quanto parliamo di persone che hanno dedicato il lavoro di tutta una vita su una teoria (attualmente comprovata, ma non credo di usare un termine improprio con "teoria" nel senso stretto del termine, correggimi se sbaglio) su cui poggia la loro intera carriera. Non dico che è così, solo che è possibile, in tutta chiarezza, sono a favore della teoria del cambio climatico in quanto non abbiamo dati che possano confutarla, com'è logico che sia, ma mi tengo aperto a nuove idee.
    Non dico che sia questo il caso, ma solo che è nel reame delle possibilità.
    Il problema che molti hanno con il catastrofismo climatico, fra i tanti, è quello di essere una narrativa che rischia di rendere la scienza un dogma e trovo doveroso reiterare questo punto per ovvie ragioni, anche se capisco come, vedendolo da un punto di vita più obbiettivo e poggiato nella realtà, possa sembrare una considerazione non necessaria.

    CITAZIONE
    Gli inibitori di ureasi sono in commercio li puoi trovare su internet, mentre sul cemento green siamo ancora nella fase iniziale, stiamo parlando di una ricerca del 2015-2016, i prezzi sono il doppio rispetto a quello normale, però so che lentamente si sta ritagliando il suo spazio, anche perché ha un certo grado di auto-riparazione, visto che l'erosione generato dalla pioggia viene subito annullata grazie all'effetto dell'ureasi, che genera un processo di biomineralizzazione che ripara le possibili crepe. Immaginati un materiale con questa capacità per 2 secoli e che abbatte le emissioni di CO2, un affare su tutta la linea, però bisogna trovare un metodo per facilitare la produzione ma anche qui dei progressi si stano facendo e chissà.

    La mia domanda è: che ne pensi del punto riguardo i fertilizzanti chimici quindi? È inesatto dire che in quel caso abbiamo bisogno necessariamente del carbonfossile per colture su larga scala?

    Alla fine si sta parlando più del cambio climatico che degli attivisti, ma immagino che ci sia poco da dire da quel punto di vista, non credo che troveremo qualcuno che li sopporta molto presto, ma ok, loro hanno virato la conversazione su loro stessi, meglio riportarla sui giusti binari :asd:
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    PER LA GLORIA, PER L'ONORE, PER ASGARD!

    Group
    Administrator
    Posts
    9,393
    Location
    Asgard

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Beh, questo è il problema della strumentalizzazione della scienza unita al credenzialismo, i politicanti trovano un seguito e un profitto, come diceva Greta, ma prima ancora di lei c'era Al Gore che sosteneva che New York sarebbe stata una città sommersa nel 2015, oggi i due lavorano in tandem e vanno a conferenze dove gente che ha un sacco di soldi e potere politico ma poca competenza scientifica compra la balla della catastrofe climatica, similmente i lestofanti con un titolo lo sfruttano per pubblicare articoli poco credibili per un pubblico assetato di dardi da usare contro l'idea del cambio climatico.

    Mi ricordo il suo film riguardante il GW e ci rimase male quando buona parte della comunità scientifica ne prese distanza per la marea di boiate espresse, ovviamente c'erano anche quelli che comunque lodavano l'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'argomento, ma a me pare una cazzata assurda, poiché alla fine della fiera perdi credibilità quando vieni smentito o messo alla berlina quando interpreti male i dati. Boh sarò strano io ma questo modo di pensare mia sembra deleterio

    CITAZIONE
    La mia domanda è: che ne pensi del punto riguardo i fertilizzanti chimici quindi? È inesatto dire che in quel caso abbiamo bisogno necessariamente del carbonfossile per colture su larga scala?

    Avevamo necessariamente bisogno della forza degli animali per arare i campi? Un tempo si. Forse se avessimo parlato con un contadino dell'Attica ci avrebbe preso per pazzi o servi di Efesto, se gli avessimo raccontano di macchinari capaci di fare il quadruplo (mi tengo basso XD) del lavoro di un bue e con un tempo irrisorio. La tua domanda la porrei in questa maniera: il carbonfossile è l'unico risorsa necessaria per raggiungere tale scopo? Per il momento si, anche se questo ci porta a gravi problemi ambientali, che però di riffe e di raffa stiamo cercando di arginare con delle soluzioni. Fino agli anni 70, prima che gli arabi ci tagliassero il petrolio, non riuscivamo a pensare a un mondo senza petrolio, ora ci stiamo dirigendo sempre di più verso un mondo più diversificato e che può appoggiarsi su più risorse e sfruttarle in maniera più efficiente.

    In generale non esiste, a mio modesto parere, una fonte energetica che possa da sola rispondere a una produzione cosi importante per il sostentamento della popolazione mondiale (anche perché è parecchio rischioso come approccio), certo che il principale modello che abbiamo per produrre fertilizzanti azotati, il Processo Haber-Bosch, ha come perno la produzione di ammoniaca dal metano e tipo metà dei fertilizzanti che usiamo ancora oggi sono di tipo azotato, che di fatto sfamano metà della popolazione mondiale, quindi ancora siamo dipendenti su questo fronte. Però e c'è sempre un però, l'industria moderna si sta spostando verso un processo di elettrificazione, infatti non è solo oggi che si sta pensando di modificare il primo step del processo Haber-Bosch (produzione di idrogeno molecolare), cosi da rendere la produzione di ammoniaca meno dipendente dai carbonfossili e con rese ottime. Questi progetti sono vecchi di 50-60 anni, però furono abbandonati in quanto la concorrenza del gas naturale all'epoca era troppo, in quel periodo era abbondante e più economico, adesso stanno tornando di moda e chissà, magari anche qui avverrà la grande trasformazione.

    Qui un confronto tra il metodo classico e quello nuovo


    Screenshot%202023-10-05%20000256



    CITAZIONE
    Alla fine si sta parlando più del cambio climatico che degli attivisti, ma immagino che ci sia poco da dire da quel punto di vista, non credo che troveremo qualcuno che li sopporta molto presto, ma ok, loro hanno virato la conversazione su loro stessi, meglio riportarla sui giusti binari :asd:

    Diciamo che sul primo almeno ci sono cose più interessanti da dire :asd:, sul secondo veramente poco, anche perché sono ormai diventati insopportabili anche per i loro stessi sostenitori. Comunque mi scuso per aver deviato il discorso dall'argomento principale
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Group
    Fight Club
    Posts
    17,460
    Location
    Latveria

    Status
    Ghost
    Insomma, diciamo che per il momento siamo dipendenti dal carbonfossile su quel versante e dobbiamo conviverci, fare dei passi verso un sistema a basse emissioni è una cosa in cui non vedo lati negativi, ma meglio farlo gradualmente ovviamente, invece di tagliare completamente la produzione come vogliono fare questi psicopatici e portare a un genocidio. Ovviamente ci troviamo in una situazione in cui è difficile immaginare altro ma ciò non vuol dire che non ci arriveremo in futuro, quindi il tuo esempio dei buoi mi pare palese in questo senso.
     
    Top
    .
9 replies since 1/10/2023, 21:25   249 views
  Share  
.