Patafisico
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Dopo tanto tempo, finalmente sento che c'è un progetto ragnesco che merita un approfondimento dedicato al di là del generico LET'S COMMENT. In questo post introduttivo parlerò un po' del perché questa serie secondo me merita attenzione.
Il motivo principale è il team creativo: Hickman ai testi, Checchetto alle matite. Sul disegnatore italiano mi sono ripetuto più volte, secondo me è il meglio che la Marvel ha a disposizione a prescindere dal personaggio su cui lavora; parlando di Spider-Man nello specifico, credo sia il suo migliore inteprete attuale e questa serie potrebbe rendere la sua versione del ragno una di quelle riconoscibili ed iconiche. Affinché ciò avvenga, spero possa avere sulla testata una continuità simile (la stessa penso sia impossibile) a quella che ebbe Bagley sull'originale Ultimate Spider-Man. In questo senso, il fatto che la testata sembra essere un mensile aiuterà sicuramente Marco.
Quanto a Hickman, lui stesso disse prima del reveal che stava lavorando su un personaggio che non pensava avrebbe mai scritto in maniera seriale. In effetti lo pensavo pure io, ma mi fa piacere vederlo sul Ragno. Non tanto per il valore assoluto che ha mostrato negli anni (in contesti però diversissimi), ma perché in Amazing Fantasy #1000 (proprio in coppia con Checchetto) mi è piaciuto molto come ha scritto il personaggio, per quanto poche pagine non siano una prova certa del feeling con Spidey (ma sono comunque un buonissimo indizio).
Se il team creativo è il primo motivo di interesse, le prime informazioni svelate sono altrettanto intriganti.
Premessa: questa serie NON è in continuità con quella del 2000. L'universo in cui si svolge (Terra-6160) ha premesse diverse e non mi dilungherò. Per chi è interessato, ci sono Ultimate Invasion e Ultimate Universe uscite quest'anno a spiegarle. In questo universo Peter non è stato morso dal ragno radioattivo da ragazzino, è sposato con MJ (spiace per i fan di Gwen), ha due figli (un maschio e una femmina, ad oggi non sappiamo i nomi) e otterrà i suoi poteri in età adulta (direi fra i trenta e i quarant'anni). Proprio per questo motivo quasi sicuramente i suoi figli non avranno i poteri; questo è un altro plot twist interessante e diverso dal solito su cui si può giocare parecchio.
In generale, la scelta di un Peter adulto strizza molto l'occhio ai fan che vorrebbero anche su Amazing un protagonista più maturo. Penso che, se dovesse andare bene, questa testata potrebbe aiutare Amazing a fare questo passettino in avanti (così come l'originale Ultimate contribuì alla "regressione" del Peter di Terra-616). Non solo, ma anagraficamente sembra anche voler riprendere quegli stessi fan che magari ai tempi erano adolescenti o poco più e si immedesimavano in quel Peter più o meno loro coetaneo, visto che ora avranno grossomodo la stessa età di questo Peter-6160.
Quanto alla sua caratterizzazione, spero sia molto simile a quella mostrata da Zdarsky nei numeri centrali di Life Story, vale a dire un uomo molto più esperto e meno ingenuo.
Narrativamente sarà interessante vedere non tanto come Peter otterrà i poteri, ma perché diventerà Spider-Man. Quale sarà "l'evento canone zio Ben" che lo spingerà a mettersi la maschera? È forse la cosa più intrigante da scoprire in questi primi numeri.
Nella presentazione si sono viste variazioni alla cover principale in cui appaiono il costume nero, il costume di Ben Reilly (quello di Sensational, indossato da Spider-Girl per intenderci) e quello di 2099. Sembra chiara la volontà di reinterpretare queste saghe, spero non lo facciano con fretta e giustifichino bene il tutto. L'alternativa (che scarterei) sono gli ormai sempre presenti rimandi multiversali. Non li preferirei, ma non sono contrario a priori.
È stata svelata anche la cover del #2, che uscirà a febbraio. Qui compare il Goblin, sono abbastanza convinto che non sia Norman e non giurerei neanche sul fatto che sarà presentato subito come villain. Il costume è molto bello, è una versione 2.0 di quello del Goblin di Raimi e non vedo l'ora di ammirare i nuovi design degli altri comprimari.
Se quello di Spidey vi sembra normalissimo, avete ragione ma vi sbagliate anche allo stesso tempo. Il ragno sul petto, infatti, è molto diverso dal solito e sembra riprendere quello ditkiano (e del primo Romita), con tutte le zampe orientate verso il basso. Da decenni, invece, siamo abituati a vedere quasi solo quello con le quattro zampe anteriori orientate verso l'alto e le quattro posteriori verso il basso, con testa e corpo del ragno ben individuabili. Il nuovo logo è una scelta stilistica precisa, tanto che questo ragno frontale c'è anche nelle variant. D'altronde, lo stesso Checchetto non ha mai disegnato il ragno pettorale così, quasi a mo' di mini-logo di Venom; sembra proprio un modo implicito per dire che questo è un Peter agli esordi nonostante l'età.
Poco fa su Instagram Checchetto mi ha confermato che il nuovo logo è frutto di una scelta precisa e che in futuro ne spiegherà la genesi. A questo punto sono curioso di vedere se anche il ragno dorsale ha qualche peculiarità.
Per ora ho scritto tutto quello che mi è venuto in mente, non escludo di aggiornare questo post o di aggiungerne altri in attesa del 10 gennaio. Spero di avervi fatto venire voglia di fare questo investimento emotivo insieme! 
Edited by Jacques Fogna‚ Duca di Voltaren - 12/11/2023, 06:59
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