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| Venom può essere un caso interessante, dato che è nato come costume senziente per poi diventare l archetipo simbiotico, per poi diventare una forza corruttrice su chi lo indossa, ma poi rivelatasi come un effetto doppio per renderlo un anti-eroe.
La "vera natura" dei simbionti ne ha viste di retcon, alcune anche stupide (e di per se l ultima retcon di Cates ha retconizzato la piu recente precedente retcon sul pianeta dei Simbionti) ma creando un concetto che può funzionare. Più "Simbionte" e meno "Parassita" rispetto al Venom originale
Starlord a sua volta ha visto diverse retcon prima di diventare il "pirata spaziale dal cuore d oro" con cui siamo più familiari ai giorni d oggi, cosa che Ewing sta affrontando credo nella sua run dei Guardiani della Galassia.
Anche l origine degli Artigli adamantini e del passato di Logan può essere considerata come un tipo di buona retcon in certi casi.
Per ultimo lo scioglimento di Cap America dal ghiaccio che ne ha permesso il recupero dopo decenni di mancata pubblicazione, dandogli anche l intero filone da "uomo fuori dal suo tempo" che ne diventerà un trademark.
Edited by universo mar-vel - 15/6/2021, 15:03 |
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| | Penso però che sia anche una colpa del medium, poiché rendere i mutanti una nazione senza i semi della sua autodistruzione già delineati al suo interno rischia di risolvere il problema dei mutanti odiati e marginalizzati. Se risolvi la questione mutante in maniera concreta e stabile, hai "rovinato" il tema dell intero filone mutante. O crei la fallibilità dall inizio, o rischi di dover inventare un deus ex machina a la "distruzione di Genosha" o "No More Mutants" che riporti i mutanti ad essere in una posizione conflittuale e oppressa... |
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| | Beh si, fa parte credo della natura di un universo narrativo condiviso il dover costruire qualcosa di nuovo su ciò che è già stabilito da altri, a volte sconvolgendolo. Se la storia che ne deriva sta in piedi anche sui propri meriti, è perfino perdonabile, anche se sconvolge la continuity. Il problema sorge quando gli sconvolgimenti non rendono la struttura del personaggio e del suo mondo più salda alla sua fine, e se la storia, una volta privata degli sconvolgimenti sensazionalistici, crolla su se stessa. Di per se Hickman non ha ancora lasciato cadere la palla, per così dire, complice il suo stile molto decompresso e di lungo respiro. |
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| Beh, da quello che ho visto stanno coltivando nei mutanti un idea che la morte non conti, che la loro superiorità evolutiva li renda superiori anche moralmente, demonizzano Wanda quasi al punto di farne un personaggio mitologico ma al contempo Dark Phoenix, Onslaught, Apocalisse ed ogni altro mutante di quelle portate non sembra essere considerato un problema, esplicitamente escludono tutti i mutanti precog dalla loro Utopia perché hanno un potere a loro sconveniente....
La Nazione in se non è un problema, la narrativa sottostante è un po più problematica, e la mancanza di trasparenza su certi aspetti non può che portare a conflitti interni o al disappunto nei confronti del Sogno una volta venuti alla luce.. |
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| | Su quello penso che non differiscano dal Wakanda, hanno buone ragioni per tenere le proprie scoperte e i risultati dei loro poteri e venderle come oggetto di scambio politico, a loro modo, ma l ideologia che stanno costruendo per giustificare il loro spirito nazionale è un po traballante e apre la porta per la loro autodistruzione col tempo... |
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| Vero, ma è come tenere tutte le proprie uova in un cestino solo, e al contempo invitare l invidia e il rancore di chiunque sia tenuto al di fuori. E sia Magneto che Xavier dovrebbero saperlo bene, visto ciò che è successo a Genosha, e le continue guerre intramutanti inevitabili sul lungo termine. I Mutanti saranno evoluti sul punto di vista dei poteri, ma in quanto a comportamenti e capacità sociali non sono dissimili dagli umani, con i loro tribalismi, egoismi, sentimentalismi, etc...
È comprensibile il loro nazionalismo nello stesso modo in cui lo era quello Israeliano post Olocausto, ma proprio per questo ha evidenti problemi e potenziali conflitti facilmente riscontrabili anche nei paralleli che vediamo nella vita reale...
Ma proprio per questo è interessante vedere come cercheranno di evitare questi risultati insoddisfacenti. Specie quando il conflitto per farsi accettare dall Umanità e stabilire una relazione alla pari si scontra con il cronometro verso la singolarità tecnologica che può rendere l Evoluzione un processo controllabile... |
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| Il concetto di lancio di Power of X devo dire non era affatto male secondo me, ne lo era l idea di affrontare la questione Evolutiva in prospettiva con l avvento di singolarità tecnologiche future che possono rendere il conflitto Mutante/Umano un blip sul radar evolutivo. Mi ha un po perso attorno al X of Swords, ma sono ancora interessato a vedere dove andrà a parare con il concetto della ipocrisia mutante ed il loro attuale isolazionismo etnostatico nel tentativo di creare un ideologia nazionale comune a tutti i mutanti in prospettiva delle loro visioni dei futuri alternativi di Moira....
Certo, non si può dire che sia originale, dato che è un rehashing dei principali conflitti mutanti di Claremont con Sentinelle, futuri e politica, ma è un rehashing con un suo stile particolare, e con buone premesse per costruire qualcosa di nuovo sul tema. Come sempre Hickman se la prende comoda, per ora direi che siamo ancora nel setup dell arco principale... |
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| | Ah, un uomo di cultura e buon gusto vedo... |
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| Comunque voglio fare un ipotesi, secondo me la questione del film sarà una sorta di Secondo giudizio Celestiale, dopo che le Gemme dell Infinito sono state usate 3 volte di fila sullo stesso pianeta alcuni degli Eterni hanno deciso di richiamare il giudizio dei loro creatori sull umanità, probabilmente Druig o Sprite, scavalcando Ajak e artificialmente accellerando la venuta Celestiale. Gli altri Eterni dovranno interferire per disfare le manovre dell ingannatore di turno
Edited by universo mar-vel - 25/5/2021, 13:55 |
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| | E sebbene sia vero che Gilgamesh è un po troppo orientale per essere un Sumero, non posso non apprezzare l attore, era stato fantastico in Train to Busan |
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| Beh per Efesto era spesso anche chiamato il dio cinereo, coperto dalle ceneri della sua fucina in cui lavorava senza pausa. Non sarebbe fuori luogo nel caso.
Per la sordità di Makkari di per se non sembra un particolare significativo. Non è una disabilità significativa quando si hanno superpoteri quali quelli posseduti dagli eterni, tra cui sicuramente altri sensi sviluppati. |
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| Piu che riscritta viene deviata, hai presente la sensazione che hai quando pensi con sforzo una cosa che sai di dover ricordare e poi ti viene in mente di colpo? Ecco, immagina che la cosa originaria a cui stavi cercando di arrivare fosse simile, ed uno arriva e ti dice un altra parola, ma simile abbastanza da attivare la sensazione di avere trovato la parola giusta. A quel punto sei convinto di aver cercato quella parola invece dell originale. L effetto di Cloc serve a dare quella confusione iniziale e la spinta verso la risposta "giusta". Ci possono essere sistemi per aggirare questa difesa, ma dovrebbe funzionare subliminalmente.
Quindi uno può pensare che Atlas non sia davvero un un'organizzazione criminale e basta, ma eventualmente incontrerà dei rinforzi dell idea che lo sia, e si convincerà di aver avuto un pensiero assurdo da solo. Possono esistere schermature, o blocchi psichici, ma avrebbero bisogno di essere attivi costantemente e che ci siano anche prove contrarie evidenti ed inevitabili per sovrascrivere il velo di dubbio che Cloc proietta. |
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9313 replies since 23/5/2008
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