| Hans e Gyrich attraversarono velocemente il portale, Deathlock 315 era ancora senza sensi...probabilmente per riattivarlo ci sarebbero volute alcune riparazioni, ma quelle potevano aspettare...
DOVETE CHIUDERE QUESTO DANNATO PORTALE...PRESTO!
subito li raggiunse Abigail Brand che concitata chiese a lui notizie su ciò che era accaduto, sorprendendosi poi della vista di un Deathlock e di uno sconosciuto che accompagnavano Gyrich:
che diavolo è successo...e chi sono questi qui?
l'uomo con forza afferrò la spalla della donna e a pochi centimetri dalla sua faccia disse:
chiudete questo portale...ne va della salvezza di questo mondo...
Abigail tolse la mano di Gyrich dalla spalla e con voce piuttosto nervosa:
lo faremo anche se tu non lo ripeti ogni secondo...ho bisogno però di sapere che fine hanno fatto il resto della squadra ed Hellstrom...
questa volta a parlare fu Hans che cercando di assumere la voce più cupa e triste che potesse disse:
Hellstrom si è sacrificato perchè noi potessimo salvarci e avvertire di chiudere il portale...mi dispiace...
e il resto della squadra è morta, uccisi da quei dannati demoni...ora volete rendere il sacrificio dei miei uomini ed Hellstrom vano continuando a parlare o volete chiudere questo portale agente Brand?!
Abigail rimase per alcuni attimi in silenzio a quelle parole, poi con voce leggermente più calma disse:
le procedure di chiusura sono state avviate non appena siete rientrato agente Gyrich, ora si calmi e allontaniamoci dal portale...a momenti imploderà...
e così fu, dopo circa un minuto il portale senza fare alcun rumore implose su sè stesso come non fosse mai esistito, dopo tale avvenimento un sorriso apparve sui volti Gyrich e Hans...consci della loro vittoria.
circa due ore dopo la chiusura del portale Hans si trovava in una piccola sala d'attesa, a quanto pare Gyrich stava discutendo con alcuni membri della sua organizzazione su cosa farne di lui e dell'automa..
Finalmente l'agente dello SWORD apparve, in quella sala erano soli e non essendo dotata di telecamere potevano parlare liberamente tra loro:
buono notizie, dopo una lunga discussione il consiglio generale dello SWORD ha deciso di affidarti a me...sempre che tu non voglia tornare nel tuo universo ovviamente...
Gyrich sottolineò quelle ultime parole con sarcasmo...dal canto suo Hans sorrise livemente e disse:
nah...credo che mi fermerò qui per un'po, tornerò nel mio universo quando sarò pronto heheh che ne sarà invece dell'automa?
ho fatto credere allo SWORD che non è più riparabile e che mi occuperò personalmente della sua distruzione, in realtà i miei uomini lo stanno già riparando e...studiando, quell'ammasso di ferraglia ci sarà utile in futuro...
i tuoi uomini? credevo che tutti voi foste agli ordini di questo...consiglio generale...
Gyrich dopo quelle parole si avvicinò e con altezzosità disse:
scoprirai presto che qui nulla è come sembra...
Gyrich poi divenne nuovamente serio e tendendo una mano verso il giovane disse:
abbiamo un patto allora? sei un uomo intelligente Hans, il tipo di persona di cui ho bisogno per ciò che ho in mente...tu mi aiuterai nei miei progetti e io farò altrettanto con i tuoi mostrandoti contemporaneamente le meraviglie che questo mondo così futuristico e nuovo per te può offrirti...
Hans si mise in piedi e strinse con forza la mano di Gyrich:
sarà un piacere lavorare assieme a te Gyrich, purtroppo dal luogo da cui provengo ho sempre avuto a che fare con idioti o ingenui...ma una volta che sarò pronto a tornare nel mio mondo le cose cambieranno!
noi rivoluzioneremo i nostri mondi Hans...credimi, realizzeremo grandi cose insieme in futuro!
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Daimon riaprì gli occhi...o meglio fu il dolore lancinante alla testa che lo constrinse a farlo, vedeva annebbiato e aveva una innefrenabile voglia di vomitare
"dannazione..."
Hellstrom si guardò intorno, si trovava sopra uno di quei demoni di quella dimensione, probabilmente lo stava trasportando chissà dove....provò a muoversi ma il suo corpo era come immobilizzato, capì dopo pochi secondi che gli era impossibile qualunque tipo di movimento
"merda...merda...devo pensare a qualcosa, non sarà questa la mia tomba..."
Ma una via di uscita da quella situazione sembrava però apparentemente impossibile, dopotutto era intrappolato in una dimensione impenetrabile e Gyrich e Hans avrebbero sicuramente fatto credere a tutti che era morto
"luridi figli di cagna, se riuscirò a fuggire di qui nessuna forza di questo o di qualunque altro mondo mi toglierà la mia vendetta!"
Poi improvvisamente gli venne un'idea, Daimon era in grado infatti di contattare telepaticamente lo stregone supremo, cioè il dottor Stephen Strange...non erano molti quelli a cui il dottore permetteva di tenere un canale telepatico aperto con lui ma dopotutto Daimon lo aveva aiutato più volte e i due potevano considerarsi amici...
"mi trovo però in una dimensione lontana e normalmente inaccessibile, probabilmente il mio messaggio telepatico non arriverà oppure lo farà con anni di ritardo...ma al momento è la mia unica speranza..."
Daimon si concentrò e utilizzando le poche energie che aveva mandò un messaggio di aiuto a Strange, con molta probabilità non sarebbe arrivato o una volta arrivato Hellstrom poteva essere già morto da tempo, ma a questo cercava di non pensare...
Dopo circa venti minuti Daimon malgrado non potesse vedere in avanti per via del demone che lo trasportava capì di trovarsi nella città infernale dove era stato poco tempo prima, questa volta i demoni erano sparsi per tutta la città e guardavano con odio crescente l'essere che non aveva permesso loro di invadere la loro dimensione...
D'improvviso Hellstrom fu buttato giù, riconobbe di ritrovarsi nella piazza centrale della città e quando con difficoltà alzò la testa verso la montagna vide qualcosa di spaventoso...essa era totalmente spaccata in due pezzi, come fosse stata tagliata da un colpo di spada...e ancora peggiore proprio al centro della spaccatura si trovava qualcosa di indefinito...
Ad una prima occhiata sembrava una distesa gigantesca di fumo nero, ma analizzando meglio sembrava una strana sostanza oscura di natura indefinibile...
Sua maestosità! abbiamo portato qui il mezzosangue che ha ucciso Belial e contribuito alla chiusura del portale che doveva riportare tutti noi nella nostra dimensione...
A parlare era stato il grosso demone che lo aveva trasportato lì, le sue parole erano indirizzate verso quella strana sostanza...che fosse una forza vivente?
La risposta alla domanda in testa ad Hellstrom non tardò ad arrivare, difatti parte di quel fumo scivolò dal ventre della montagna spezzata per giungere infine alla piazza della città, una volta lì il fumo prese la forma di una grossa ombra demoniaca che svettò sopra Daimon e gli altri demoni, che a quella visione si inchinarono con venerazione
ecco qui il fastidioso l'insetto che ha reso vano il risveglio dal mio sonno millenario...qual'è il tuo nome?
Daimon con fatica si rimise in piedi e malgrado la testa gli girasse e fosse vicino al collasso con saccenza fece un leggero ironico inchino e disse:
il mio nome è Daimon Hellstrom, è un piacere conoscerti finalmente!...ora rispondi alla mia domanda, tu chi cazzo sei?
dopo quelle parole l'ombra fece un verso che sembrava essere la fusione tra un urlo di paura e uno di rabbia...probabilmente quella poteva considerarsi la sua risata
povero sciocco, se solo sapessi chi sono veramente ti saresti dato fuoco con i tuoi stessi poteri pur di non stare un secondo di più al mio cospetto...malgrado ciò meriti di sapere almeno uno dei miei tanti nomi, dopotutto sei riuscito a sconfiggere quello Belial che pur essendo un debole non è da tutti riuscire ad annientarlo...puoi chiamarmi Primo!
Daimon non aveva mai sentito quel nome, quella rivelazione non gli aveva fornito nessuna delucidazione su chi cosa quell'essere è o fosse stato in passato
bene...Primo! immagino che tu voglia uccidermi ora, beh non temo di certo la morte...e andrò via combattendo!
Daimon materializzò quindi il suo tridente pronto alla battaglia, ovviamente messo com'era sarebbe durato pochi secondi, ma di certo non sarebbe andato all'altro mondo piagnucolando di essere salvato...
I demoni dietro di lui erano già pronti ad attaccarlo quando Primo esclamò a gran voce:
FERMI!!!
a quelle parole i demoni si fermarono di botto e arretrarono:
dove hai preso quel tridente?
Daimon non se lo fece ripetere due volte e disse:
da mio padre Satana! conosciuto anche come Marduk Kurios....gliela tolsi dalle sue sudicie mani anni or sono ormai, lo conosci per caso?
L'ombra rimase per alcuni secondi in silenzio e poi disse:
diciamo che è un vecchio....amico, mai avrei immaginato che tu potessi essere suo figlio, le cose si fanno interessanti...
non che ne vada di certo fiero,il mio unico rimpianto difatti è non averlo potuto ammazzare...ad ogni modo vuoi farmi qualche altra domanda oppure possiamo finirla qui? sai non ho tutto il giorno...
Malgrado si atteggiasse da spaccone Daimon era pieno di rabbia e rimorso, c'erano tante cose che ancora doveva fare...uccidere suo padre, fare tornare in sè sua sorella e trovare un modo per riallacciare i rapporti con la sua ex moglie Patsy Walker...i due si erano separati da molti anni ormai ma ora che era così vicino alla fine Daimon capiva di provare ancora dei sentimenti per quella pazza di una gatta...ma ora tutto era finito, Daimon sarebbe morto lì, in una dimensione dimenticata da dio...
"malgrado tutto ho fatto una buona vita per essere il figlio di un signore infernale...chissà se pure un demone come me può finire in Paradiso...o quanto meno in Purgatorio"
il figlio di Satana si preparava ad avere la risposta a quella domanda, ma la sua fine non arrivò...l'ombra a quelle parole di sfida rimase impassibile e con voce calma disse:
sai non credo che eliminarti così sia una idea saggia...dopotutto sei il figlio di un mio vecchio amico e poi ormai mi sono destato dal mio sonno e non posso di certo tornarci...potremmo divertirci un'po magari!
Daimon iniziò ad allarmarsi , sapeva bene cosa voleva dire per un demone divertirsi...quell'essere lo avrebbe torturato per tutto il resto della sua vita, saziandosi con le sue urla e dolori...un destino peggiore della morte...
Daimon fece sparire il suo tridente e con voce allarmata disse:
aspetta fermo! tu non...
l'ombra tese il braccio in avanti e Daimon venne travolto da una fortissima onda d'urto che lo buttò a terra provocandogli una fitta fortissima al petto, Primo poi con velocità incredibile si materializzò davanti a Daimon e con voce appena sussurata esclamò:
tu vivrai!
CIRCA 1 ANNO DOPO
Erano 2 settimane che Daimon era legato a quella roccia....non poteva muoversi di un centimetro per via delle catene ma anche se non ci fossero state poco sarebbe cambiato, il suo corpo era una distesa di ferite, tagli ed ematomi...il suo stesso sangue lo ricopriva dalla testa ai piedi.
Barba e capelli erano cresciuti vistosamente durante quell'anno, essi lo facevano sembrare ancora più un vecchio a pochi attimi dalla morte...una morte però che non avrebbe colpito Hellstrom ancora per molto tempo
allora mio caro Daimon...come stiamo oggi?
Primo fece capolino come al solito dopo che i suoi demoni lo avevano torturato a dovere, ovviamente loro erano solo un antipasto alle ben peggiori torture che Primo somministrava ad Hellstrom ogni giorno...
Daimon alzò lentamente lo sguardo in direzione di Primo e con un filo di voce disse:
u..una...fav...ola...
Malgrado l'infinita sofferenza a cui lo sottoponeva, il figlio di Satana non avrebbe MAI dato la soddisfazione a Primo di cadere vittima della pazzia e della paura...era l'unica vittoria che poteva ottenere nella situazione cui era finito da ormai un anno...
sono molto felice di ciò...
rispose con ironia Primo mentre le sue ombrose unghie si preparavano ancora una volta a trafiggere la carne della vittima
che la giornata inizi!
l'ombra scattò in avanti, Daimon chiuse istintivamente gli occhi pronto a ricevere ancora una volta gli artigli del demone....ma ciò non avvenne...
Hellstrom riaprì sorpreso gli occhi e vide davanti a sè una figura che riconobbe subito visto il particolare vestito che indossava
S...Strange?...
Lo stregone supremo svettava davanti a lui, grazie ai suoi poteri aveva creato uno scudo che aveva protetto i due dagli artigli di Primo che ancora più sorpreso di Daimon arretrò incredulo
i...iniziavo a pensare...che non saresti più venuto...heheh
Daimon non poteva credere che tutto ciò stesse accadendo per davvero, per un momento pensò anche che fosse tutta una finzione creata come tortura psicologica da Primo stesso
è un enorme piacere rivederti vivo Daimon, purtroppo il tuo messaggio telepatico mi è arrivato soltanto un mese fa, mi ci sono volute due settimane per riuscire a crearmi un accesso verso questa dimensione, ma non temere...ora ti porto via da qui...
COME OSI.....
Primo si stava riprendendo dallo shock iniziale e velocemente iniziò ad ingigantirsi sempre di più svettando sopra i due come un gigantesco titano, dal canto suo Strange rimase con i nervi saldi e a gran voce esclamò:
io Stephen Strange, stregone supremo della mia dimensione, OSO!....le tue torture verso questa povera anima terminano oggi!
Primo a quelle parole rise con gusto, tale risata rimbombò per tutta la dimensione facendo tremare l'intera zona intorno a loro
porti con te l'occhio di Agamotto, ciò fa di te un degno avversario...ma un insetto rimane sempre un insetto...qualunque titolo esso abbia...preparati a cadere vittima della mia furia stregone....
Strange ignorò inizialmente tali parole e liberò dalle catene Daimon sostenendolo poi sotto braccio
non è uno scontro che oggi cerco immonda creatura...ma soltanto liberare un vecchio amico, che tu possa marcire qui dentro per il resto dell'eternità...
lo Stregone quindi evocò un potente incantesimo di teletrasporto che avrebbe riportato i due nella loro dimensione
NOOOOOO!!!
Primo non poteva permettere che le cose terminassero così...con un gesto disperato (senza che i due si accorgessero di nulla) staccò dal suo essere un frammento infinitesimale della sostanza fumosa che lo componeva, esso si attaccò al petto di Daimon poco prima che lui e lo stregone scomparissero per sempre da quella dimensione....
I due comparvero nel sancta sanctorum di Strange, una volta arrivati Daimon subito perse i sensi e lo stregone velocemente lo appoggiò nel divano lì vicino
Wong raggiungimi presto! Hellstrom ha bisogno subito di cure...
Daimon si risvegliò soltanto una settimana dopo, subito notò con piacere che tutte le ferite che gli erano state inflitte durante la sua prigionia erano totalmente sparite, Strange doveva avere usato alcuni dei suoi famosi incantesimi di cura...perfino la lunga barba gli era stata tagliata e i suoi capelli erano tornati della loro lunghezza solita...
è un piacere rivederti sveglio...spero che non ci siano problemi per il taglio della barba e dei capelli, Wong ha insistito per il loro taglio dicendo che sicuramente avresti gradito...
Daimon sorrise e con voce serena disse:
più che gradito, ho i miei anni certo...ma è ancora presto per andare in giro come Babbo Natale heheh
poi tornando più serio aggiunse:
ad ogni modo ti devo ringraziare Strange, se non fosse per te sarei ancora lì ad essere torturato da quell'essere...
Strange si avvicinò un poco al letto dove era steso Daimon e sorrise leggermente:
era mio dovere farlo, non potevo lasciarti lì...ad ogni modo ancora stento a credere che eri in realtà vivo, lo SWORD aveva riferito che eri morto, com'è possibile?
a quelle parole Hellstrom si rabbuiò, non aveva smesso di ricordare di chi era la colpa per quell'anno passato sotto tortura...
è una lunga storia, preferisco risolverla da solo...piuttosto hai idea di chi o cosa fosse quel demone che mi ha torturato? l'unica cosa che ho saputo di lui è che uno dei suoi nomi è Primo...
Strange si avvicinò alla finestra ed una volta lì disse:
qualcosa che credevo fosse una semplice leggenda...io stesso non credevo alla sua esistenza...
Daimon incuriosito esclamò:
che vuoi dire?
Strange si girò verso di lui e con voce grave iniziò a spiegare:
devi sapere che alcuni credono che un tempo tutti i regni infernali, ora ciascuno con un proprio signore, fossero sotto il dominio di un unico grande demone...conosciuto come Primo appunto...
Daimon non poteva credere a quelle parole:
com'è possibile che ciò sia vero? io posso definirmi un esperto del settore e non ho mai sentito di tale storia, neanche mio padre ha mai accennato a ciò...
questo è comprensibile, tuo padre Marduk Kurios come anche lo stesso Mefisto del resto hanno rimosso ogni informazione sul suo conto, dopotutto non vogliono che si sappia che una volta erano loro ad essere i servi...
più Strange raccontava più Daimon era confuso:
io non capisco...vorresti dire tutti i signori infernali una volta erano solo schiavi o sottoposti di Primo?
come detto non si sa quasi nulla sulla faccenda, sono solo storie che finora non avevano nessun fondamento...devi sapere poi che veniva chiamato Primo poichè si dice che esso sia appunto il primo demone mai apparso, la personificazione stessa del male...più antico di qualunque altra malvagità che sia mai esistita in questo universo...
per tutti i diavoli, ma se davvero era così potente come ha fatto a finire in quella prigione? ho testato sulla mia pelle il suo potere ed è superiore a quello di qualunque signore infernale abbia mai incontrato...
tutte domande a cui cercherò di dare una risposta...ad ogni modo ti consiglio per il momento di lasciarti questa vicenda alle spalle, dopotutto sei stato assente per un anno, avrai molte cose da dover recuperare o scoprire...
Quella frase fece subito tornare in mente ad Hellstrom qualcosa di fondamentale importanza che aveva totalmente scordato per via della sua assenza:
un momento, la battaglia in Paradiso, Zadkiel è...
Strange lo interruppe e disse:
il Paradiso è salvo, Zadkiel è stato spogliato dei suoi poteri e ucciso da Ghost...ma purtroppo per fare ciò lo stesso Danny Ketch ha perso la vita, mi spiace...tutto ciò è avvenuto poco dopo la tua presunta morte
Quella rivelazione arrivò come un macigno ad Hellstrom, Ghost era morto... e nel momento in cui aveva più bisogno lui non era stato presente
DANNAZIONE...
Daimon tirò un forte pugno sul letto
se solo fossi stato presente lui sarebbe forse ancora vivo...
non puoi prenderti la colpa della sua morte Daimon, probabilmente anche se fossi stato presente le cose non sarebbero cambiate...il suo sacrificio purtroppo era inevitabile!
Daimon si alzò dal letto e sospirando disse:
non importa se era inevitabile, rimane il fatto che dovevo essere presente...ad ogni modo hai ragione, ho perso un anno della mia vita e intendo recuperarlo al più presto...per prima cosa andrò a fare visita a coloro che hanno causato tutto ciò...ti ringrazio ancora per tutto Strange, ora per me è tempo di andare!
prima però che Daimon potesse uscire dalla stanza Strange aggiunse:
hai detto di volere risolvere tale questione da solo e io non interverrò...mi auguro però che agirai con senno, ricordati Daimon che la vendetta non è una soluzione...uccidere quelle persone non cancellerà quello che hai dovuto passare in quella dimensione...
la fai facile...non sei tu quello che è stato lasciato lì a morire, mi spiace Strange ma questa volta non ci saranno compromes...
Improvvisamente una terribile fitta colpì il petto di Daimon che cadde al suolo dal dolore, subito lo stregone supremo si avvicinò a lui per soccorrerlo
è chiaro che non sei ancora guarito....
n...no, è qualcos'altro....
con orrore Daimon vide che una strana sostanza nera iniziò a fuoriuscire letteralmente dal pentacono al centro del suo petto, essa si depositò nel pavimento della stanza e velocemente iniziò a prendere forma umana, più precisamente quella di un bambino...egli avrà avuto sui dieci anni, carnagione bianca, capelli e occhi neri, orecchie a punta...
per le irsute schiere di Hoggoth!chi sei tu?
il bambino ignorò la domanda di Strange e iniziò a guardarsi intorno con incredibile gioia
SIII! dopo millenni sono finalmente LIBERO!
Daimon che era ancora dolorante al petto stentava a credere a quello che era accaduto:
non è possibile...
il bambino guardò con un sorrisetto malvagio Hellstrom ed esclamò:
è un piacere rivederti Daimon! ti sono mancato?
La reazione di Strange non tardò ad arrivare, difatti evocò con velocità le bande di Cyttorak ad esse subito imprigionarono al suo interno il rinato Primo:
come hai fatto ad uscire dalla tua dimensione...PARLA!
Primo non sembrava per niente preoccupato di essere stato imprigionato e con voce quasi divertita disse:
non è stato molto difficile, poco prima che spariste ho trasferito un frammento della mia coscienza in Hellstrom, in questa settimana essa si è svillupata dentro di lui ed ora eccomi qua hahah...
lurido bastardo!
Daimon materializzò subito il suo tridente pronto a colpire il demone, ma subito notò che i suoi poteri erano calati e il pentacono al centro del suo petto brillava in maniera molto minore rispetto al solito
dannato mostro...cosa mi hai fatto?!
beh sai essendomi sviluppato dentro di te ho preso in prestito i tuoi poteri diciamo heheh...quindi in questa forma il mio potere è uguale al tuo mio caro Hellstrom...presto però troverò il modo di ricongiungermi al mio vero corpo e allora ogni cosa tornerà ad essere mia!
tu non farai nulla...
disse con tono lapidario Strange che strinse ancora di più le bande intorno a Primo:
oh beh anche se limitato ho comunque a disposizione alcuni trucchetti!...addio stregone, in futuro ci rincontreremo!
poi guardò Hellstrom e sorridendo malignamente disse:
alla prossima Daimon!
detto ciò con uno sbuffo di fuoco sparì dalla stanza...
per i Vishanti, è scomparso!...nessuno era mai riuscito a teleportarsi fuori dal mio santa sanctorum...
Hellstrom a fatica si rimise in piedi e ridacchiando con ironia esclamò:
beh Strange, credo che ora abbiamo un nuovo problema!
Daimon lasciò l'abitazione di Strange circa un ora dopo, lo stregone si sarebbe messo subito alla ricerca di Primo...dal canto suo Daimon prima di intraprendere pure lui la ricerca sentiva di doversi prendere del tempo per pensare...
Malgrado Primo avesse assorbito parte dei suoi poteri Strange disse che col tempo forse sarebbero tornati...malgrado ciò mai come allora Daimon si sentiva così vulnerabile...
"se ripenso a tutto quello che è successo da un anno a questa parte mi verrebbe voglia di farla finita..."
Quella notte Daimon passeggiava senza una meta per le strade quasi deserte di un malfamato vicolo di New York con in mano una lattina di birra piuttosto scadente, non aveva ancora avvertito nessuno del suo ritorno...avrebbe dovuto contattare i Vendicatori forse, ma sentiva che dopo quello che aveva passato l'idea di fare parte di coloro che si definivano "i più grandi eroi della terra" non lo interessava più:
"ma quale eroe...sono solo un povero mezzo demone ubriacone..."
Daimon tirò con forza la lattina contro il muro alla sua destra per poi distendersi nei pressi di esso...probabilmente si sarebbe addormentato lì come un comune barbone se non fosse che improvvisamente percepì una presenza familiare alla sua sinistra...
TU!
l'uomo era vestito in maniera elegante, con un cappello di marca che gli oscurava totalmente il viso...malgrado ciò Daimon lo riconobbe subito
Daimon! figlio mio...non ti sembra scorretto non avvertire il tuo povero padre del tuo ritorno dal mondo dei morti?
Hellstrom subito materializzò il suo tridente e puntandolo verso Satana esclamò a gran voce:
stai alla larga! oggi non ho tempo da perdere con te...sparisci!
Suo padre però non si mosse da quella posizione e con voce divertiva disse:
suvvia Daimon, non avresti possibilità contro di me in una situazione normale, figuriamoci ora che hai perso parte dei tuoi poteri...
Hellstrom sapeva che ciò che suo padre diceva era vero ma non abbassò comunque la guardia:
e allora dimmi...paparino! per quale cazzo di motivo sei venuto qui da me?
rivedere il figlio creduto perduto non è forse un motivo più che valido?
a quelle parole Hellstrom scoppiò a ridere con gusto:
ma fammi il piacere, non ti è mai importato nulla di me o di mia sorella...la mia morte ti avrebbe portato solo gioia
se davvero fosse così vi avrei eliminato da molto tempo figliolo...comunque visto che vuoi passare dritto al punto...hai idea di cosa tu abbia riportato in questa dimensione?
Hellstrom guardò dritto negli occhi suo padre e con voce ironica disse:
oh ma che sorpresa! Satana, uno dei più grandi signori infernali, che se la fa sotto per via di un bambino di dieci anni...
tu non comprendi la gravità della situazione...
la voce di Marduk Kurios era ora più seria e dura:
certo ora è debole, ma se dovesse riuscire a recuperare il suo vero corpo sarebbe per noi la fine...per di più è impossibile localizzarlo...
credi forse che piangerei se lui uccidesse te e tutti gli altri signori infernali? se non fosse che mi ha torturato per un anno intero gli darei anche una mano!
Satana guardò dritto negli occhi suo figlio e aggiunse:
c'è un motivo se io e gli altri millenni fa decidemmo di bandirlo da questa dimensione Daimon...in confronto a lui io, Mefisto e gli altri siamo agnellini...fidati se ti dico che se quell'essere tornasse al potere la fine non arriverebbe solo per noi...
e allora cosa dovrei fare? Primo ha assorbito parte dei miei poteri, posso fare poco al momento...
a questo si può dare subito una soluzione...
gli occhi di Satana si illuminarono di rosso e poco dopo il pentacono al centro del petto di Daimon brillò alla massima potenza:
c-cosa mi hai fatto?
non riesci a percepirlo? ti ho ridato i tuoi poteri perduti, certo dovrai fare un attimo di allenamento per riutilizzarli al meglio...ma è già un inizio no?
Daimon si alzò in piedi e avvicinandosi al viso di suo padre esclamò:
credi che questo cambi qualcosa? io ti ucciderò padre! così che l'anima di mia madre possa riposare finalmente in pace...non importa quanto mi ci vorrà...
Satana dal canto suo era solo divertito da quelle parole:
ora la pensi così Daimon, ma non potrai per sempre fuggire dalla tua vera natura...presto capirai cosa sei davvero..e quel giorno io,te e tua sorella cambieremo per sempre le regole di questa realtà...in futuro sarai un grande signore infernale Daimon! probabilmente anche superiore a me...
Hellstrom ne aveva abbastanza di quelle parole e iniziò ad incamminarsi per la strada davanti a lui...
un ultima cosa, ci sono altri demoni che imprigionammo...non tutti i generali infernali infatti tradirono Primo, lui cercherà sicuramente di scovarli e liberarli...ovviamente io e gli altri faremo tutto il possibile per evitare ciò...ma stai attento figliolo, sono in arrivo tempi oscuri!
Daimon si girò un ultima volta verso suo padre e con voce sprezzante disse:
sparisci dalla mia vista...
un sole pallido stava sorgendo quando Daimon lasciò quel vicolo alle sue spalle, che li piacesse o meno un nuovo capitolo della sua vita stava ora nascendo, come il sole davanti a lui...
EPILOGO 1
Gyrich guardava con ansia crescente le immagini alla tv che mostravano le terribili conseguenze che la cosidetta "Bomba X" aveva causato al mondo intero...milioni di persone solo poche ore dopo la detonazione stavano iniziando a mutare in tutto il mondo, gli effetti non avevano colpito solo gli umani, ma anche piante e animali
mio dio, mai avevo assistito ad una tragedia simile...
vicino a lui sedeva il suo fidato alleato Hans, la loro collaborazione andava avanti da un anno e i due erano ormai pronti a mettere in atto il loro piano a lungo premeditato
è solo questione di tempo Gyrich, quando completeremo il progetto queste tragedie saranno soltanto un lontano ricordo...
Gyrich si mise in piedi e si diresse verso una grosso foglio di lavoro attaccato al muro dietro di loro:
ora è detonata questa bomba X e il prossimo passo quale sarà?....non possiamo più aspettare, lo SHIELD si è dimostrato obsoleto, è tempo che le nostre creazioni entrino in azione...
Hans si avvicinò al suo alleato guardando anche lui il foglio attaccato al muro, essi mostravano i progetti per un nuovo tipo di Sentinella che i due avevano progettato per tutto quel tempo...ovviamente essa sarebbe stata prodotta in serie e i primi prototipi realizzati stavano dando risultati sorprendenti
una volta che avremo ultimato tutti i test queste meraviglie porteranno una nuova era di pace in questo mondo e nel tuo Hans...essa rappresenta la soluzione finale ad ogni tipo di problema!
il suo alleato sorrise compiaciuto a quelle parole...
il nostro successo è alle porte ormai...
EPILOGO 2
Primo si trovava all'interno di un vecchio magazzino abbandonato, trovava ancora molto seccante il fatto di avere a disposizione così poche forze e poteri...ma doveva iniziare ad abituarsi a ciò, per ora la cosa importante era che fosse libero e che potesse iniziare a programmare il suo glorioso ritorno...
Ovviamente avrebbe avuto dalla sua dei potenti alleati...i suoi più fidati generali dopotutto erano stati imprigionati come lui e aspettavano soltanto di essere liberati...
Primo creò tre globi di fuoco che rappresentavano ciascuna una diversa Terra
" Terra 1901: prigione di Glacex, signore del ghiaccio infernale...
Terra 4650: prigione di Mageddon, il brucia pianeti...
Terra 809: prigione di Vastitas, il divora stelle..."
il demone appena finito di dire i nomi delle Terre rappresentate fece sparire i globi di fuoco sorridendo malvagiamente
"un era di morte, fuoco,ghiaccio e devastazione sta per tornare!"
ESCO
Edited by uruz21 - 20/5/2014, 19:00 |
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