IRON MANIAC

Il Tony Stark di Terra 5012 non ha avuto una vita facile. L'incontro della sua squadra di Vendicatori con il SuperSkrull Titannus lo aveva fiaccato nella mente e nel fisico. Convinto che i F4 fossero impazziti e volessero conquistare il mondo, tentò di distruggerli. In realtà, era lui ad essere diventato folle, ed il suo attacco gli provocò solo un orribile ustione al volto, che lo sfigurò, e l'essere bandito dalla sua realtà grazie a Reed Richards. Ritrovatosi su Terra 616, fu sconfitto e messo in criostasi nell'Elivelivolo dello S.H.I.E.L.D, accanto al LMD di Diamante. Una volta liberatosi, ingannò il robot e ne prese il controllo, per forgiarsi una nuova armatura. Evase dall'Elivelivolo, e si lanciò all'attacco dei Vendicatori. Nuovamente sconfitto, anche a causa dell'intervento del vigilantes Freedom Ring, con le sue ultime forze aprì un portale spazio-temporale verso una nuova dimensione. Approdato su Terra 725 con un'armatura danneggiata, adesso ha un unico obbiettivo: vendicarsi dei Vendicatori!

Anni di prigionia nei campi di lavoro di Titannus prima e la lunga parentesi da tiranno di Latveria dopo hanno inciso profondamente su psiche ed aspetto esteriore di questo Tony Stark. Quello che un tempo era inequivocabilmente reputato uno degli uomini più affascinanti del pianeta è ora l’ombra della sua versione migliore, con un corpo solcato da cicatrici, triste memento della schiavitù nelle colonie aliene degli Skrull, ed un volto orribilmente deturpato da un fitto reticolo di gravissime ustioni, risultato di un incontro ravvicinato con le fiamme della Torcia Umana dei Fantastici Quattro della sua dimensione d’origine.
Tuttavia, è la mente di Tony ad aver pagato il prezzo più alto: spezzata dalla morte dei suoi alleati Vendicatori, corrotta dalla sete di vendetta e dall'ossessione per Titannus e sprofondata in una spirale di violenza efferata, dopo il tentativo di ravvedimento di uno Stark desideroso di fare ammenda per i suoi peccati ha sviluppato un rapporto di amore/odio con l’armatura, allo stesso tempo dipendenza e terrore reverenziale.

Tutti i poteri di Iron Maniac derivano dalla sua armatura. Oltre i tipici potenziamenti quali volo, superforza e resistenza ai danni la speciale corazza permette al suo possessore un collegamento neurale, con cui trasformare il metallo che la compone in qualsiasi oggetto pensato.

- VOLO
- SUPERFORZA (20 TON)
- LEGGERA RESISTENZA AI DANNI
- SHOCK ELETTRICO A MEDIA DISTANZA
- RAGGI REPULSORI:
- UNI-RAGGIO:

- LMD di Diamante rimodellato in armatura dalla mente di Stark
- Tallus

MODIFICA DELL’ARMATURA
- LV3 Fruste
- LV5 Scudi
- LV7 Aculei, lame dagli avambracci
- LV9 Lanciafiamme
- LV13 Armi pesanti(5 colpi a ruolata)
- LV15 Iron Maniac espande gli aculei della sua armatura fino a 5 metri danneggiando ciò che colpisce
- LV20 Espansione aculei fino a 100 metri

Dopo una breve e fallimentare parentesi come membro dei Signori del Male, durante la quale sviluppa un rapporto di rispetto reciproco con Hobgoblin 2099, decide di focalizzarsi sulla ricerca di un mezzo per tornare a casa. Il destino sembra arridergli quando, per puro caso, incontra l'alieno Ratchet da cui riesce a farsi confidare i segreti del viaggio infra-dimensionale, una tecnologia che, con l'aiuto di Hobgoblin, rivela possedere il potenziale tanto agognato. Una volta ultimato, il portale, seppur funzionante, trasferisce Tony in una dimensione differente da quella desiderata, una terra devastata da un terribile fungo parassita che ne ha decimato la popolazione. E' qui che Stark scende a patti con la sua follia, ne prende atto e decide di combatterla: un nuovo inizio, in bilico fra Iron Man ed Iron Maniac. I mesi bloccato in quell'inferno gli danno il tempo di pensare, fino al punto da spingerlo a decidere di restare per fornire il proprio aiuto ai civili sopravvissuti, ma il combattimento contro il responsabile dell'infezione lo costringe ad utilizzare nuovamente il dispositivo di trasporto dimensionale per dare una definitiva chance di salvarsi al gruppo di non infetti capitanati dall'Uomo Ragno del posto. Ancora in viaggio fra le dimensioni, finisce intrappolato in una sacca di nulla atemporale dove fa la conoscenza dello strano Bill Door, con il quale "fronteggia" il mostruoso Shuma Gorath. L'intervento degli Exiles lo trae in salvo, e Tony si ritrova quindi teletrasportato al Palazzo di Cristallo. Il responsabile del gruppo, Starbreaker, dopo un atipico benvenuto gli fornisce un Tallus, rendendolo a tutti gli effetti un membro della squadra. Che Stark non ne sia ancora al corrente, poco importa.
Dopo mesi trascorsi nell’infruttuosa attesa di una chiamata alle armi da parte del suo nuovo gruppo, Iron Maniac decide di dar sfogo alle rinnovate velleità da vigilante attaccando la mecca clandestina del gioco d'azzardo, Stone Island: in un truculento sfoggio di spietatezza, la rade al suolo falcidiandone gli occupanti senza distinzioni di sorta tra ospiti e responsabili, esibendosi nella propria personalissima versione di giustizia privata. Un fugace scontro con l’inumano Blaze, assoldato dalla direzione della cittadella per competere nell’arena in combattimenti all’ultimo sangue, si risolve in un nulla di fatto: l’isola è caduta, e rivalersi su quel picchiatore, più vittima che carnefice, risulterebbe un inutile esempio di violenza indiscriminata.
Quanto accaduto a Stone Island, tuttavia, ha il suo prezzo. A mente fredda, Tony inorridisce realizzando l’efferatezza delle proprie azioni e, sconfessando l’operato di Iron Maniac, comprende di non avere più il controllo sul suo alter ego. Terrorizzato dalla terribile eventualità di poter ripetere gli errori del passato, decide di abbandonare la corazza e la sua seconda vita, assumendo l’alias di un modesto impiegato ed indulgendo in una monotona quanto rassicurante routine. Dopo quasi un anno lontano dall’armatura, è suo malgrado costretto a rivestirla dopo essersi imbattuto in Yurei, un peculiare automa che identifica tanto come potenziale compagno di squadra, riconoscendone il Tallus, quanto come ultima chance di rimettersi in contatto con lo sfuggente Starbreaker. Ai due si unisce un pittoresco manipolo di superumani di ambo gli allineamenti, ma senza che Tony riesca ad ottenere alcunché dal suo bersaglio che si dilegua eludendone le richieste.