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CITAZIONE (_Garedyen_ @ 7/6/2012, 21:49) CITAZIONE (Vandal @ 7/6/2012, 00:22) Il fatto incontestabile secondo me, è che quello che sembrava un rimedio si è rivelato un vicolo cieco in cui attendere che qualcuno venga ad ucciderti senza far nient'altro che coltivare la propria paranoia e il proprio odio xenofobo in attesa di una soluzione miracolosa che non arriverà mai. Era ora di provare qualcos'altro. Che Utopia in corso d'opera non si sia rivelata una scelta saggia sono d'accordo con te. Ma fatico a trovare in Wolverine "l'Alternativa". in fondo la scuola è aperta ai giovani DOTATI Il fatto che tu abbia svicolato dal fallimento di Utopia per puntare i riflettori altrove non cambia il fatto che il fallimento c'è stato. Era ora di pensare a qualche altra via da percorre, Logan l'ha fatto e io sarei pronto a stringerli la mano per questo mentre faccio segno con l'altra a Scott Summers di ficcarsi il mio dito medio dove preferisce.
Comunque: i mutanti potevano iniziare il cambiamento solo da se stessi, coinvolgere studenti normali sarebbe stato difficile da mettere in atto, soprattutto considerando la pessima pubblicità che, volenti o nolenti, si sono fatti di recente. Senza contare che alcuni allievi, come abbiamo visto, hanno portato da Utopia le più recenti svolte intolleranti istigate dall'amministrazione Summers. Il senso della scuola è di crescere degli allievi mutanti, potenzialmente disadattati, capaci di adattarsi ad una vita fra gli umani, non di farsi degli amici fra gli umani fin dai banchi di scuola, per quello è tardi ormai. Convengo tuttavia che sarebbe stato un tentativo ardito molto interessante, olte che orientato nella giusta direzione, ma per le ragioni che ho già citato, ancora di difficile attuazione: magari (se ci sarà) potrà essere un buon esperimento da mettere in campo per la prossima generazione.
CITAZIONE pochissime materie sarebbero veramente utili nell' ottica dell'integrazione Perché non esiste un qualcosa come "corso di integrazione fra mutanti e umani": l'integrazione è un traguardo cui dovranno arrivare gli allievi una volta cresciuti e usciti dall'istituto. La scuola, gli vuole dare modo di sviluppare le basi per poterci riuscire.
CITAZIONE inoltre tutto questo non vedo perchè non si sarebbe potuto inserire nella realtà che già esisteva facendo in modo che migliorasse... Non sono sicuro di aver capito bene il senso di questa frase, ma nel caso: Utopia è un ambienta malsano, pieno di individui da cui è bene tenersi alla larga, in primis il suo "capace" amministratore.
CITAZIONE Creare una scissione come questa e pensare che non ci siano ripercussioni nelle relazioni secondo me è da ingenui, Finora non ci sono state: fra alcuni di coloro che sono andati e alcuni di coloro che sono rimasti, ci sono ancora rapporti cordiali e sicuramente in futuro continueranno ad aiutarsi quando sarà necessario, lo spirito di voler sopravvivere anche se il mondo dice "NO" è intatto. Ma se così fosse, direi che i mutanti si sarebbero meritati l'estinzione: non vedo quale futuro ci possa essere per un'etnia che, in una situazione di crisi, non ha il buon senso di mettere da parte chissà quale miserabile risentimento nato nemmeno da un contrasto, quanto da una divergenza di vedute fra persone adulte e responsabili. Insomma, se arriverà il momento in cui la comunità dei mutanti dovrà dimostrare di avere le ossa sane, sono convinto che passerà la prova e se non dovesse riuscirci, allora il mondo poteva comunque fare a meno di loro.
CITAZIONE è inevitabile che i mutanti siano usciti indeboliti per colpa delle frustrazioni di un singolo mutante! Per non parlare dell'ultima tavola di X-Men Regenesis, di una tristezza infinita Cmq da lettore W&GXM mi è piaciuto un sacco, sono molto speranzoso sul futuro del panorama mutante! Non è inevitabile, tanto più che non è successo! Comunque vale anche il discorso inverso: molte più persone potevano accettare la scelta di Logan e di quelli che sono rimasti, francamente, alcuni sono stati una vera sorpresa. La forza militare di Utopia è rimasta la stessa: hanno solo perso molti potenziali soldati di cui tutto considerato potevano fare a meno e molti soldati che non erano convinti di combattere la guerra giusta.
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