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Partecipanti: SPOILER (clicca per visualizzare)Natsu Dragneel di Betto795
Freithar di IchigoMugetsu
Natsu Dragneel liv 8
Lo scrosciare impetuoso dell'acqua riempiva tutto qui intorno, sembrava che non ci fosse più spazio per nient'altro a parte l'enorme massa d'acqua che scorreva sotto di me. "Wooow! Mi avevano detto che erano grandi, ma non mi aspettavo così..." Ero rimasto a bocca aperta a vedere quello spettacolo dal ponte panoramico. Un uomo con la figlia sulle spalle e che era vicino a me mi disse:
Belle vero? Dicono che siano uno degli spettacoli più belli al mondo!
Io sempre con la bocca spalancata mossi la testa su e giù per confermare ciò che aveva detto. Più che altro però il mio problema era legato ad una questione più pratica: io in quel posto dovevo allenarmi!
Dall'ultimo scontro con Zero ormai avevo recuperato completamente, mi era rimasta solo una piccola cicatrice sul fianco dove la sua spada mi aveva trapassato. Anche se adesso stavo bene però non potevo permettermi di riposare perchè anche se ero indubbiamente più forte del mio avversario, quest'ultimo era riuscito a cogliermi di sorpresa causandomi una ferita quasi mortale. Per questo avevo deciso di allenarmi, dovevo diventare più forte e più resistente. Anche il livello della mia magia doveva passare di livello, per questo avevo deciso di sfidare il mio più grande nemico: l'acqua! Ma questa era davvero troppa! Assurdamente troppa! "Come cavolo farò a scalfire quell'enorme muro d'acqua?"
Sconsolato mi appoggiai al parapetto pensando se dovevo davvero lanciarmi in quest'enorme sfida. Ad osservarle da qua non sembravano altissime, ma tutta l'acqua che scendeva di sotto aveva una forza tale da creare una nube di vapore spessissima, tanto che non si riusciva a vederci attraverso e questo era niente, infatti sotto la cascata in mezzo alle rocce del fondale si creavano mulinelli d'acqua dalla forza e velocità inaudita. Proprio per questo motivo i grandi battelli turistici non osavano avvicinarsi troppo, ma osservavano da una debita distanza. Mentre osservavo tutto questo spettacolo scivolai sempre di più sul corrimano del parapetto sul quale mi ero appoggiato, infatti il legno di quest'ultimo era reso molto scivoloso dalle particelle d'acqua che grazie al vento venivano trasportate fino a qui. Quasi tutti i turisti infatti indossavano dei kway, altrimenti nel giro di pochi minuti si sarebbero bagnati tutti e considerando che il tempo non era ancora dei migliori evitavano di prendersi un bel raffreddore di mezza stagione. Fatto sta che ad un certo punto il mio piede scivolò sulla roccia ed io che già ero in equilibrio instabile finii per perderlo del tutto e mi sporsi pericolosamente avanti rischiando di cadere. Per fortuna fui veloce ed afferrai col le mani il parapetto. Pensai di essermi salvato, ma l'infame patina scivolosa presente sul legno vinse la mia presa ed io caddi dall'altra parte. Mi ritrovai quindi senza volerlo immerso nell'acqua. "Ok! Deve essere per forza un segno del destino! Alla fine del mio allenamento sarò in grado di usare la mia magia anche immerso in queste acque! è una sfida contro la natura e io la vincerò!!" Raggiunsi la riva a nuoto e con le mie fiamme asciugai i miei vestiti.
Perfetto! Sono pronto cascate del Niagara! Ora vi faccio vedere di che pasta è fatta Fairy Tail!
Gli urlai contro dalla distanza, ma le mie parole si persero sovrastate dal boato dell'acqua che cadeva. "Maledizione! Mi stanno già battendo!"
Imparerò a gridare anche più forte di voi!!
C'era solo un problema: "Mi serve una nave..."
Edited by Betto795 - 28/4/2014, 22:27
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Freithar Liv 6 Exp 50
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[ENTRO]
Wooooooooooow!! Non sono bellissime???
Un rumore fragoroso costringeva Amy a dover quasi urlare per farsi sentire da Freithar. Anche se lui sarebbe riuscito comunque a sentirla. Le Cascate del Niagara ruggivano forte. Il demone si teneva le mani nelle tasche del giubbetto leggero che gli aveva comprato la sua coinquilina. Il clima non era dei migliori, anche se difficilmente il guerriero si sarebbe ammalato. In fondo come può una malattia umana intaccare un corpo che ormai di umano aveva solo l'aspetto? Dopo il combattimento con il ragazzo cieco e il grosso robot, nei giorni a seguire sentiva il suo potere scorrere sempre più prepotentemente nel nuovo corpo. Naegling era sempre più leggera, il suo fuoco sempre più sotto controllo. Per un secondo un sorriso solcò il viso del Re.
Ti piace il posto??
Chiese Amy in tono gentile. Il demone, che era appena sceso dal pulman sul quale avevano viaggiato per più di sei ore, guardò senza fiato le cosiddette Cascate del Niagara. Si tolse l'unica cuffia dell'auricolare che si era infilato nell'orecchio, visto che per l'ultimo tratto di strada aveva ascoltato la musica con Amy, dato che quelle diavolerie elettroniche che aveva il ragazzo al quale aveva rubato il corpo si erano scaricate. La cuffia penzolò sul petto del Re, il quale era ancora con la bocca aperta. La gigantesca massa d'acqua viaggiava con una velocità e forza spaventose. Il Re vide il salto che l'acqua compiva. Non era altissimo. Erano solamente una cinquantina di metri, ma non era tanto l'altezza ad essere vertiginosa, ma l'ingente portata della cascata. Nessuno sarebbe riuscito a sopravvivere. Che... Spettacolo... Il vapore acqueo che si alzava gli bagnava il viso, ma non vi fece caso. Era stregato. Amy lo aveva seguito silenziosamente mentre Freithar si avvicinava alla cascata a forma di ferro di cavallo. Quando il Re si appoggiò al parapetto, lei gli si affiancò.
Allora, che ne pensi??
Gli chiese sorridendo. Il demone la guardò per un paio di secondi, poi tornò a fissare l'acqua che si lanciava nel vuoto.
Beh, è spettacolare.
Disse semplicemente. La ragazza sorrise ancora di più.
Sapevo che ti sarebbe piaciuto.
Si però la prossima volta ci veniamo in aereo. Il viaggio mi ha distrutto.
Disse il Re facendo la linguaccia all'umana. Lei rise e gli diede un buffetto con il gomito nel costato. I due ragazzi fecero un giro, poi aspettarono di trovare posto su uno dei traghetti. Non appena salirono, Freithar si mise subito appoggiato bordo dell'imbarcazione, e anche se la velocità non era elevata, la sensazione che il vento e le piccole gocce d'acqua che aleggiavano nel vapore acqueo della cascata creavano sulla pelle del Re era fantastica. Ormai era passata da poco l'ora durante la quale di solito Freithar mangiava, e un certo languorino iniziò a farsi sentire. Così lui ed Amy andarono al bar che si trovava sulla nave. Si sedettero ad un tavolo, e proprio in parte a loro, grazie ad una parete di vetri, si vedeva la cascata, e sullo sfondo tutto il panorama era mozzafiato. Il demone rimase a contemplarlo a lungo, rischiando che la pizza che aveva preso si raffreddasse. Fu Amy a farlo tornare in se. Quando il cameriere portò il conto, offrì il caffè a "quella bella coppia di fidanzatini". La ragazza arrossì di colpo, ma Freithar non batté ciglio, mantenendo un'espressione fredda. Quando finirono tutto, la ragazza lo fermò.
Ehi, io vado a vedere se l'autista è l'amico che mio padre ha detto di salutargli. Mi raccomando, non perderti e non fare cazzate.
Va bene mamma.
Disse in tono scherzoso il Re. Non appena però la giovane donna scomparve, saltò sulla cima del traghetto, e si sedette, tenendo le gambe stese davanti a se. Ben presto però il Re, che non aveva chiuso occhio sugli scomodissimi sedili del pulman, si addormentò lì dov'era.. -
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Camminando fra la boscaglia del luogo raggiunsi il porticciolo dove attraccavano le navi per i turisti. Ne era appena arrivata una e la gente stava scendendo piano, piano. "Ottimo, è il mio momento!" Mi tuffai di nuovo in acqua e nuotai fino a prua, poi iniziai la scalata della chiglia. Arrivato in alto mi guardai intorno circospetto e visto che pareva non esserci nessuno saltai a bordo.
Ok! Fase uno del piano conclusa, procedo a prendere il controllo della nave.
Dissi parlando con me stesso a bassa voce e mimando l'azione di parlare in un'auricolare. Poi muovendomi rasente ai muri raggiunsi una porta e vi entrai. All'interno faceva molto più caldo che fuori e questa era una buona cosa visto che non potevo asciugarmi i vestiti ricoprendomi di fiamme, perchè altrimenti avrei attirato l'attenzione delle persone che erano a terra. Intanto mi muovevo di qua e di là per il battello alla ricerca che posto di comando. Nella mia ricerca trovai anche su uno dei seggiolini un cappello da pirata che molto probabilmente era stato dimenticato da un bambino. Lo afferrai e me lo misi in testa. "Questo si che si addice alla mia missione!" Soddisfatto salii ai piani superiori e finalmente trovai la postazione di comando. Era stato semplice, ormai tutti erano scesi dalla nave e i pochi marinai rimasti stavano ritirando il ponticello per la discesa o stavano fissando con delle corde robuste il veicolo. "Devo sbrigarmi!" iniziai a toccare bottoni a caso nella speranza di trovare quello d'accensione. Quando finalmente ci riuscii due uomini entrarono nella cabina.
Sapete per caso come si parte?
Uno dei due fissò una leva, poi si guardarono in faccia e guardarono me, ma fui troppo veloce e nel giro di pochi secondi li stordii e li misi in un angolo.
Ok ciurmaglia, si parte!!
E detto ciò spinsi la leva fino in fondo. I motori emisero un rombo e la nave sussultò prima di partire a tutto gas senza una traiettoria ben definita. I movimenti improvvisi della nave fecero cadere molti dei marinai che si trovavano in bilico ai bordi del battello.
Capitan Natsu all'arrembaggio!! Sto venendo da voi stupide cascate!!
Urlai verso il mio obbiettivo. Poi afferrai il timone e cercai di guidare al meglio il veicolo, ma dopo dopo poco iniziai a sentirmi male.
Mmmhhh maledizione...io odio i mezzi di trasporto...
Uscii all'aria aperta con la nausea e il vomito pronti a sorprendermi. I veicoli sono il punto debole dei Dragon Slayer. "E in particolare il mio" Attesi mezzo svenuto che la nave si avvicinasse, poi strisciai di nuovo nella cabina e spensi i motori. Quando finalmente la nave si fermò iniziai a sentirmi un pò meglio, così uscii e con una fatica sovrumana buttai l'ancora in acqua. Infine mi riposai sdraiato sul ponte. Le goccioline d'acqua erano un sacco visto che mi ero avvicinato molto alla nube di vapore che si vedeva da lontano e sentirle sulla pelle mi aiutava a riprendermi, anche se il dondolio delle onde non era per nulla gradito. Da sdraiato riuscivo a vedere un pezzo delle cascate.
Solo due minuti e arrivo...Stupide cascate...del Niagara!. -
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Freithar Liv 6 Exp 50
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Il demone stava ancora dormendo quando la nave attraccò, e dagli altoparlanti del vascello uscì la voce del capitano.
Tutti i passeggeri sono pregati di scendere a terra!
Il Re fece un grugnito e si girò lateralmente, mettendo le mani sotto la testa, andando avanti a dormire. Ma pochi minuti dopo, un improvviso rombo provenne dal veicolo, e partì a tutto gas. Per il sobbalzo il demone fu sbalzato via, e rotolò in direzione opposta a quella presa dal traghetto, cadendo sul ponte dell'imbarcazione. La forte botta lo svegliò di colpo.
PORCA PUTTANA CHE CAZZO SUCCEDE?!!
Si tirò su in fretta, e si guardò in giro disorientato, gli occhi ancora socchiusi per il sonno. Chi è il coglione che sta guidando questo trabbicolo? Vide che si stavano avvicinando alle Cascate, infatti le goccioline si facevano sempre più frequenti e numerose, quando sentì i motori spegnersi e il rumore di qualcosa di pesante cadere in acqua. La nave era deserta. Perfetto.. Appena Amy mi trova mi ammazza... Quella ragazza è spaventosa quando si infuria. Guardò dal bordo della nave, e la vide, in mezzo alla folla, che guardava la scena come tutte le persone a riva. Mimò una frase con le labbra. Non è colpa mia! Lei alzò gli occhi al cielo e sbuffò. Bene.. Sono nella merda.
Appena trovo il deficiente che ha messo in moto questo arnese lo uccido.
Brontolò fra se. Si diresse così verso la fonte del rumore, e vide un ragazzo steso a terra, con i capelli rosa, che bofonchiava qualcosa.
Solo due minuti e arrivo...Stupide cascate...del Niagara!
Ecco il responsabile del mio prematuro e fastidioso risveglio. Lo guardò ancora per qualche secondo, tranquillo, poi gli lanciò il cellulare scarico in testa.
Stupido idiota! Ti rendi conto in che cazzo di casino mi hai messo?! Adesso non appena scendo quel mostro della mia ragazza mi fa a pezzi!
Ehi... Aspetta un attimo.. Ho detto veramente "la mia ragazza"? Ahhh al diavolo! Il telefono colpì la testa del ragazzo e cadde oltre il bordo della barca. Il viso del demone assunse un'espressione alla "mi stai pigliando per il culo?". Fantastico, ci mancava anche questa. Si tolse il giubbetto, e lo appoggiò su una panchina che aveva da parte.
Spero che tu abbia una buona scusa per quello che hai fatto, perché io ora ti faccio a pezzi.
Nelle sue mani comparvero due sfere di fuoco nero.. -
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Natsu Dragneel liv 8
Era passato appena qualche minuto da quando la nave di era fermata e già c'era qualcuno che veniva a rompere. "Cacchio, pensavo fosse vuota questa nave..."
Stupido idiota! Ti rendi conto in che cazzo di casino mi hai messo?! Adesso non appena scendo quel mostro della mia ragazza mi fa a pezzi!
E detto ciò il ragazzo mi tirò il suo telefono cellulare che dopo essere rimbalzato sulla mia testa finì la sua corsa in acqua. Io mi girai a pancia in giù e sbiascicai alcune parole come se fossi ubriaco.
O alee..sciudo glione....non dompemi le pallee..
Che tradotto in lingua umana significava: "Sto male stupido coglione, non rompermi le palle!" Probabilmente il ragazzo non aveva capito una parola, ma non mi interessava, volevo solo riprendermi e cominciare il mio allenamento. "Se solo Happy fosse qui non soffrirei questo mal di mare" Mi rialzai a fatica mentre il mio interlocutore continuava a blaterare. Sembrava avercela davvero con me tanto che quando lo guardai reggeva in mano due sfere che avevano tutta l'aria di essere formate dal fuoco nero. Spalancai per un'attimo gli occhi a quella vista e venni proiettato con la mente a sette anni fa sull'isola Tenrou. "God Slayer del Fuoco? Che è successo a Zancrow?" A quel tempo me l'ero vista brutta contro quel pazzo, ma comunque se davvero quello che vedevo davanti a me era un God Slayer, il suo potere non era da sottovalutare. "Devo stare attento..." Quando ritornai nel presente dopo aver rivisto gli episodi dell'isola puntai il dito contro di lui e feci per dire qualcosa, ma subimi fermai e portai le mani alla bocca. "Vomito!" Mi diressi di corsa al parapetto del battello e mi liberai. Quando finii mi sentii molto meglio.
Ora si che mi sento meglio!
Il mio stomaco però non era d'accordo e brontolò rumorosamente. Guardai di nuovo le fiamme nere, guardai il mio stomaco e poi di nuovo le fiamme nere. "Ho voglia di uno spuntino...e poi lo già fatto una volta...ci sono anche quei riflessi viola che non mi convincono...basta solo fermare per un attimo il mio flusso magico"
Coraggio! è il tuo momento, fammi a pezzi come preferisci, ti aspetto
Lo guardai dritto negli occhi ed allargai le braccia per spingerlo a lanciare le sue fiamme.. -
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Freithar Liv 6 Exp 50
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Le fiamme ardevano nelle mani del Re, quando sentì il ragazzo parlare sbiascicando.
O alee..sciudo glione....non dompemi le pallee..
Che cazzo sta blaterando questo balordo? Lo guardò mentre si girava, sempre sdraiato in terra, a pancia in giù. Riuscì a rialzarsi a fatica, ma quando vide nella mani del demone la sua faccia assunse un'espressione stupita. Aprì la bocca per dire qualcosa, ma subito se la tappò con le mani. Raggiunse di corsa il vicino bordo della nave e vomitò direttamente in acqua. Pff, è solo un ubriacone, me ne vado. Fece per girarsi ed estinguere le fiamme, ma il ragazzo parlò di nuovo.
Ora si che mi sento meglio! Coraggio! è il tuo momento, fammi a pezzi come preferisci, ti aspetto
Freithar si girò stupito. Questo si che è un tipo strano... Un attimo prima sta male, quello dopo è bello vispo e vuole essere incenerito... Infatti Natsu aveva allargato le braccia, come invito ad usarlo come bersaglio. Il demone si rigirò come prima, e unì le due sfere, e lasciò fluttuare il nuovo globo di fuoco nero a mezz'aria, da parte alla sua spalla destra. Incrociò le braccia, poi con la mano destra si afferrò il mento, assumendo una posizione da pensatore. Alzò gli occhi al cielo, e prese a passeggiare per il ponte avanti e indietro, pensando ad alta voce.
Sai, stavo pensando che sei davvero strana come persona... Allora, rubi questa barca, per scopi ignoti, e facendo questo mi svegli di soprassalto, facendo per di più incazzare la ragazza che è qui con me, poi ti sdrai sul ponte di questa maledetta barca, come se soffrissi il mal di mare.... MA SE LO SOFFRI CHE CAZZO RUBI A FARE UNA BARCA?!
Nel gridare l'ultima sembrava una tipica scena da manga quando i due avversari entravano nella scena stupida appena prima del combattimento. Poi il Re si rifece serio, e riprese a passeggiare, con la fedele sfera di fuoco che lo seguiva.
Poi mi vomiti davanti, e infine mi inviti a usarti come bersaglio con il mio fuoco nero... Beh sai cosa ti dico? Accetto la sfida!
Ora l'espressione del Re mostrava un ghigno compiaciuto. Si comincia! Prese al volo la sfera nera con la mano destra e la lanciò contro il suo rivale, mirando al petto.. -
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Natsu Dragneel liv 8
Il ragazzo mi guardò pensieroso e dopo aver unito le due sfere che teneva in mano in una unica che fece fluttuare accanto alla sua spalla, cominciò a camminare avanti ed indietro.
Sai, stavo pensando che sei davvero strana come persona... Allora, rubi questa barca, per scopi ignoti, e facendo questo mi svegli di soprassalto, facendo per di più incazzare la ragazza che è qui con me, poi ti sdrai sul ponte di questa maledetta barca, come se soffrissi il mal di mare.... MA SE LO SOFFRI CHE CAZZO RUBI A FARE UNA BARCA?!
Mentre parlava io iniziai a prenderlo per il culo: creai a mia volta una sfera di fuoco che feci fluttuare a mezz'aria e camminai avanti ed indietro a passi larghi imitandolo e amplificando i suoi gesti e tanto per condire il tutto parlai con una persona immaginaria sulle sue parole.
Insomma, mi chiedevo da quando i bracconieri e i pirati nel mezzo del loro lavoro venissero interrotti...e per di più accusati di avere il mal di mare. Al massimo solo qualche giramento di testa perchè questo è solo uno stupido veicolo...Ah, è davvero dura la vita del pirata. E pensare che vorrei solo stare un pò in pace per il mio allenamento!
Mentre pronunciavo le ultime frasi presi il cappello fra le mani e lo guardai sconsolato.
Poi mi vomiti davanti, e infine mi inviti a usarti come bersaglio con il mio fuoco nero... Beh sai cosa ti dico? Accetto la sfida!
A sentire le sue ultime parole mi illuminai. Prima di cominciare il mio allenamento avrei dato una lezione a questo tizio. L'anciai il cappello giù dal ponte e quest'ultimo svolazzò su e giù due o tre volte, come se avesse paura dell'acqua, ma la gravità vinse su di lui.
Beh! Tanto vale tornare a fare il mago!
Dissi con un sorriso stampato in faccia. Anche il ragazzo rise compiaciuto e mi lanciò la sua sfera di fuoco nero. "Ok, è il momento !" Quando la palla fu vicina la afferrai con le mani e subito dopo le diedi un bel morso! Non ci volle molto a capire che non l'avrei più neanche avvicinato alla mia bocca per nulla al mondo.
Beeeeee che schifoooooooo!! Ha un sapore orribileeee!! Che diamine è questo retrogusto di zolfo?!?
Buttai immediatamente a terra le fiamme che mi erano rimaste in mano e iniziai a leccarmi la maglia per tentare di togliermi il saporaccio dalla bocca. Solo dopo mi accorsi che avevo le mani bruciacchiate. "Avevo ragione, anche questo fuoco è in grado di ferirmi...anche se non come quello di Zancrow. Magari è ancora debole..."
Ti pregoo dimmi che hai una mentina!!
Sputacchiai ancora un pò a terra e poi ripresi a parlare.
Senti, dimmi anche un'altra cosa: in passato ho già visto del fuoco simile al tuo, quando mi sono scontrato con il God Slayer del fuoco. Anche tu usi questo tipo di magia?
Lasciai un attimo la domanda in sospeso, poi dissi con un ghigno furbo e provocatorio allo stesso tempo.
Sai, se così fosse, sarebbe davvero un piacere prenderti a calci nel culo!. -
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Poco prima che il Re lanciò il globo che teneva nella mano il ragazzo, questo assunse un tono strafottente, con un sorriso sul volto.
Beh! Tanto vale tornare a fare il mago!
Le fiamme nere viaggiarono in aria, arrivando in prossimità del ragazzo, che le prese al volo con le mani, e morse di gusto il fuoco. Freithar spalancò gli occhi. Ma che cazzo fa, gli è dato di volta il cervello?! Ma passarono pochi attimi che Natsu iniziò a sbraitare.
Beeeeee che schifoooooooo!! Ha un sapore orribileeee!! Che diamine è questo retrogusto di zolfo?!? Ti pregoo dimmi che hai una mentina!!
Il demone non rispose. Era ancora perplesso dal fatto che il suo avversario fosse in grado di mangiare il fuoco. Prima ha detto di essere un mago. Che tipo di magia può usare? Ma subito si riprese dal colpo di scena, e sorrise. Questo è uno cazzuto. Stava per scattare verso di lui, ma il Dragon Slayer parlò di nuovo.
Senti, dimmi anche un'altra cosa: in passato ho già visto del fuoco simile al tuo, quando mi sono scontrato con il God Slayer del fuoco. Anche tu usi questo tipo di magia? .... Sai, se così fosse, sarebbe davvero un piacere prenderti a calci nel culo!
Freithar ora era ancora perplesso. Ma questo tipo cosa diavolo sta dicendo?
Senti, io non ho la più pallida idea di cosa tu stia blaterando. Ero in grado di fare magie, ma non ho mai sentito parlare di una magia chiamata "God Slayer", anche se il nome è davvero interessante. "Ammazza Dei". Davvero bello. Ma ora basta ciarlare. Passiamo all'azione!
Il demone scattò, percorrendo i pochi metri che separavano lui e l'avversario in pochi secondi. Fintò quindi una ginocchiata allo stomaco per distrarre il rivale, poi usando le sue qualità superumane saltò, scavalcando Natsu mentre si avvitava su se stesso in orizzontale. Al culmine del salto, grazie alla rotazione, cercò di colpire il ragazzo in testa con un potente calcio. La forza dell'attacco era davvero forte, aumentata dal fatto delle continue piroette su se stesso, che aumentavano la velocità, e quindi la forza dell'attacco.
Buono scontro!
Urlò al suo rivale mentre la sua tibia si avvicinava alla testa di quest'ultimo.. -
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Quando mangiai le sue fiamme il ragazzo spalancò gli occhi dallo stupore, ma poco dopo riprese il suo contegno.
Senti, io non ho la più pallida idea di cosa tu stia blaterando. Ero in grado di fare magie, ma non ho mai sentito parlare di una magia chiamata "God Slayer", anche se il nome è davvero interessante. "Ammazza Dei". Davvero bello. Ma ora basta ciarlare. Passiamo all'azione!
"Ottimo! Mi piace quando si passa subito alle mani!" Infatti partì subito all'azione. "Comunque non sa di che parlo...va beh, meglio così, sarà divertente scoprire i suoi poteri!"
Mi fa piacere che ti piaccia il nome, ma io posso mostrarti qualcosa di meglio! Ti presento il Dragon Slayer del fuoco!
E appena prima che mi colpisse con una ginocchiata sprigionai la mia magia e ricoprii il mio corpo di fuoco. Cercai di parare il colpo avversario con la mano, ma il suo attacco era una finta, infatti saltò con un'agilità ragguardevole alle mie spalle. "è proprio per non cadere più in questi trucchetti che sono venuto qui ad allenarmi!" Mi voltai a mia volta mentre lui perdeva tempo a parlare.
Buono scontro!
Il suo calcio era diretto alla mia testa, ma lo parai con l'avambraccio prima che potesse colpirmi. L'attacco era potente, incrementato anche dai suoi giochetti atletici, ma resistetti e prima che potesse riacquistare il suo equilibrio cercai di colpirlo con un pugno allo stomaco.
Pugno di Ferro del Drago di Fuoco!
Dissi tanto per ricordargli con chi si stava scontrando quel ragazzo. Poi con due salti all'indietro riacquistai la distanza di sicurezza.
La tua velocità e forza non sono niente male, ma sono sicuro che puoi fare di meglio!. -
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Freithar Liv 6 Exp 50
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Mentre Freithar roteava in aria, sentì Natsu parlare, e capì dal suo tono di voce che era contento.
Mi fa piacere che ti piaccia il nome, ma io posso mostrarti qualcosa di meglio! Ti presento il Dragon Slayer del fuoco!
Perfetto! Non vedo l'ora di scoprirlo più a fondo! Freithar sorrise mentre finiva la sua piroetta. Il giovane dai capelli rosa mostrò i suo incredibili riflessi, girandosi subito capì che la ginocchiata del demone era una finta. E' in gamba questo ragazzo. Sono sempre più eccitato! Riuscì a bloccare il calcio del Re schermando il suo capo con l'avambraccio, e in quel frangente il ragazzo notò che il corpo del Dragon Slayer era ricoperto di fiamme. Interessante. Ma vide solo all'ultimo secondo il pugno diretto verso di lui.
Pugno di Ferro del Drago di Fuoco!
Oh... L'unica cosa che al demone venne in mente di fare fu di rannicchiarsi e proteggersi con gli avambracci, che posizionò a croce su di se. Il colpo di Natsu cozzò contro le braccia del Re, e una potenza sorprendente si sprigionò. Merda... Che potenza! Il guerriero fu sbalzato qualche metro più in là sul ponte della nave. Cadde di schiena, ma non appena atterrò, rotolò su di se all'indietro, e si alzò subito. Impressionante. Ha una potenza enorme anche se non ha un fisico enorme. Questo tipo è bravo. Ecco perché ci metterò tutto me stesso in questo scontro! Intanto anche il suo rivale era balzato indietro rispetto al posto nel quale si trovava qualche secondo prima. L'avversario parlò ancora.
La tua velocità e forza non sono niente male, ma sono sicuro che puoi fare di meglio!
Freithar sorrise nel sentire quelle parole. Si tolse poi la maglietta a maniche lunghe che aveva, e la lanciò sopra al giubbetto che aveva spogliato prima. Ora si che si ragiona. Il suo corpo era costellato da cicatrici, ma la cosa che attirava l'occhio era la fasciatura che ricopriva l'intero arto sinistro del demone. Si afferrò la spalla destra con la mano sinistra, e la fece ruotare. Poi si afferrò il collo con entrambe le mani e lo fece scrocchiare, così come i polsi e le dita delle mani. Il grosso medaglione al suo collo ora brillava di una luce rossa lugubre. Ok. Si fa sul serio. Poi ripensò alle parole di Natsu, e scoppiò a ridere.
Ahahahahahahahahaha! Tu si che sei un degno rivale, Dragon Slayer del fuoco! Sarà divertente combattere con te! E così sarebbe quello il Dragon Slayer. Anche quella magia è molto interessante. Ironia della sorte, è stato un gigantesco drago a farmi questo.
E con lo sguardo indicò il suo braccio fasciato, sotto il quale nascondeva il suo arto annerito dalla colonna di energia pura creata dal Drago a guardia della Biblioteca degli Elfi.
Ma questi sono fatti passati. Ora pensiamo al presente. Combattiamo come se non ci fosse un domani! In guardia!
Con uno scatto repentino lanciò due sfere di fuoco nero verso Natsu, poi partì a razzo verso l'avversario. Uno scatto sovrumano lo portò davanti a Natsu in pochissimo tempo. Era stato veloce come il fuoco. Aumentiamo un po' la velocità. Portò indietro il braccio bendato, poi lo mosse, come per fare un affondo con una spada.
Mettiamo un po' di pepe a questo combattimento!
Quando era a metà del movimento che avrebbe portato la presunta spada verso Natsu, un'esplosione di luce nera partì dal medaglione. Durò un millesimo di secondo. Nella mano sinistra apparvero delle fiamme nere, che presero la forma della gigantesca Naegling. La spada era già vicinissima allo stomaco di Natsu, pronta per trafiggerlo da parte a parte.
Saluta il Dragon Slayer, Naegling!. -
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Natsu Dragneel liv 8
Anche il ragazzo riuscì a pararsi dal mio attacco, ma fu sbalzato comunque a terra. Quando si rialzò si tolse la maglietta e mostrò il suo corpo scolpito da un duro allenamento. Infatti il torace era costellato di cicatrici e il braccio sinistro era fasciato fino alla spalla. La mia attenzione però venne attirata principalmente dal grosso medaglione che gli pendeva al collo e riluceva di una luce rosso porpora. "Wow! Bello!" Il ragazzo sembrava serio, ma ad un certo punto scoppiò a ridere.
Ahahahahahahahahaha! Tu si che sei un degno rivale, Dragon Slayer del fuoco! Sarà divertente combattere con te! E così sarebbe quello il Dragon Slayer. Anche quella magia è molto interessante. Ironia della sorte, è stato un gigantesco drago a farmi questo. Ma questi sono fatti passati. Ora pensiamo al presente. Combattiamo come se non ci fosse un domani! In guardia!
Le sue parole però mi colsero di sorpresa. Aveva combattuto un drago! Lui però non mi diede il tempo di parlare e si lanciò subito contro di me. Per prima cosa mi lanciò due sfere di fuoco simile a quelle di prima, ma esse non avevano speranza di farmi davvero del male visto che ora ero protetto dalle mie fiamme.
Aspetta, un attimo!
Cercai di dirgli, ma quando fu ad un passo da me ritrasse il braccio bendato per poi riallungalo verso il mio addome. "Ma che diavolo combina?" Non aveva nulla in mano e un pugno del genere non mi avrebbe nemmeno raggiunto. Subito dopo quel pensiero però il ciondolo che aveva al petto esplose in un flash di luce nera e nella sua mano delle fiamme, anch'esse nere, si condensarono in un grande spadone a due mani, che però lui voleva controllare con un solo arto. "Merda! Non ancora! Sono appena guarito!"
Saluta il Dragon Slayer, Naegling!
La punta della spada arrivò ad un soffio dalla mia pelle. Io afferrai la lama di piatto, infatti era abbastanza larga da permettermi di prenderla con entrambi le mani. Era una mossa difficile da attuare e ci misi tutta la mia forza; anche la spinta del ragazzo però era notevole e venni spinto indietro contro la parete dell'imbarcazione. Quello che mi lasciò di stucco fu la "reazione della spada" appena l'afferrai mi sentii bruciare le mani, ma non mollai la presa o sarebbe stato anche peggio! Quando impattai il legno della parete mie mani scivolarono sul metallo e prima che potesse colpirmi davvero lasciai la presa e mi spostai di lato. All'altezza degli addominali si formò una leggerissima striscia rossa. Non persi tempo e prima che potesse spostare l'arma per continuare il suo attacco io saltai sul tetto della nave. Sotto i miei piedi c'era la zona dove i turisti stavano al caldo e potevano godersi lo spettacolo delle cascate se solo il battello non fosse stato rubato. Mi affacciai sul ponte e ripresi a conversare con il ragazzo mentre osservavo i palmi delle mie mani che erano davvero bruciate, quando chiudevo le dita infatti il dolore si faceva sentire, ma potevo sopportarlo.
Cavolo c'è mancato poco! Quasi finivo tagliato in due! Bel trucchetto comunque....Prima che mi attaccassi però stavo cercando di chiederti il nome del drago che ti ha ferito. Sembra una cosa stupida, ma per me è importante, mio padre Igneel è scomparso sette anni fa e voglio ritrovarlo. In più non è l'unico drago ad essersene andato...Sono sicuro che non sei stato in grado di ucciderlo, altrimenti con un potere del genere mi avresti già polverizzato, quindi mi piacerebbe incontrarlo.
Erano ormai troppi mesi che non sentivo parlare di draghi, forse stavolta avevo trovato una buona pista da seguire! "Speriamo in bene!"
Edited by Betto795 - 5/5/2014, 21:03. -
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I riflessi di Natsu furono veloci. Non fu impensierito dalle due piccole sfere di diversivo, infatti il suo corpo ricoperto di fiamme non subì danni. Riuscì a difendersi dall'attacco a sorpresa afferrando Naegling per la lama. Ora farà un po' male. Pensò il Re. Infatti la spada bruciò subito le mani del ragazzo. Ma quest'ultimo resistette, soffrendo ma senza lasciare la presa sulla spada. La forza di Freithar lo costrinse al muro, facendoglielo crepare, ma quando fu il momento dell'affondo finale, spostò la lama e saltò di lato, evitando di essere squarciato in due. Notevole. Il Dragon Slayer saltò poi sul tetto del battello. Si sporse, e parlò di nuovo.
Cavolo c'è mancato poco! Quasi finivo tagliato in due! Bel trucchetto comunque....Prima che mi attaccassi però stavo cercando di chiederti il nome del drago che ti ha ferito. Sembra una cosa stupida, ma per me è importante, mio padre Igneel è scomparso sette anni fa e voglio ritrovarlo. In più non è l'unico drago ad essersene andato...Sono sicuro che non sei stato in grado di ucciderlo, altrimenti con un potere del genere mi avresti già polverizzato, quindi mi piacerebbe incontrarlo.
Il Re si allontanò dal muro e mise Naegling di traverso sulle spalle, sempre impugnandola con la sinistra. Guardò ancora un po' Natsu.
Vuoi conoscere quel bietolone gigante? E per quale motivo? Non penso che la tua visita sia ben accetta, visto che quel maledetto attacca a vista. E non potresti raggiungerlo, almeno che tu non conosca un Elfo. E per quello che so, ce ne solo una in circolazione, e chissà dove diavolo si è cacciata per trovare gli Anziani della sua specie. Non conosco il nome di quell'animale, visto che l'unica cose che uscivano dalla sua bocca erano solo fiamme e ruggiti. Di sicuro era una bestia intelligente, ma non ha mai parlato e penso che non ne sia nemmeno in grado. Era enorme, così grosso da oscurare il sole, di un blu profondo, con una gemma azzurra nel petto. Quel bastardo... Pensavo di essere riuscito ad ucciderlo e invece l'avevo solamente fatto svenire per qualche minuto. Il mio braccio...
Mentre diceva queste ultime parole, le bende sull'arto iniziarono a bruciare, e misero in vista la pelle nera bruciata, solcata da grosse cicatrici grigiastre formate dai tagli che aveva subito per via del vento creato dal drago. La pelle su di esse si era rimarginata di quel colore.
Me lo ha ferito con una gigantesca colonna di energia pura. Quell'essere era un mostro disumano. Nessuno che conosco penso che abbia il potere necessario per tenergli testa per più di dieci minuti. E io sono molto vecchio, fidati... Ma dopo questa piccola parentesi torniamo a noi. Dove eravamo rimasti? Ah, già...
Nel dire questo incastrò Naegling nel legno del ponte, facendo inclinare la nave verso di lui per un secondo per via della potenza nel suo corpo. Poi saltò sulla fine dell'elsa, rannicchiato.
Ora facciamo sul serio, che ne dici? Il riscaldamento è finito.
Spiccò poi un salto con tutta la forza che aveva. Arrivò a trovarsi una ventina di metri sopra la nave. Stese il braccio destro, e la spada arrivò nelle sue mani mentre ricominciava a cadere. La portò sopra la testa, impugnandola con entrambe le mani. La caduta, per via del peso dell'arma, fu rapidissima. Quando si trovò sopra Natsu, menò il fendente, con l'intento di prenderlo in testa per tranciarlo in due. La potenza del colpo era tale che non avrebbe potuto pararsi.
Questo è il colpo segreto del Demon Slayer!
Demon Slayer... Mi piace. Penso compiaciuto mentre la spada calava sull'avversario.. -
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La risposta del ragazzo mi lasciarono pensieroso. "Dice che forse non sa parlare e che per raggiungerlo ci vuole un'elfo...maledizione! Non ne ho mai visto uno e non so dove andare a cercarlo! Tuttavia la sua descrizione e la sua potenza mi sembrano coincidere con quelle di un vero drago...cavolo, sono davvero poche informazioni!" Mentre parlava il ragazzo bruciò le fasciature che aveva al braccio, in modo da mostrare tutte le sue ferite. "Non è certo un bello spettacolo" Lanciai anche un'ultima occhiata alle mie mani carbonizzate. "Non ti piace essere bruciato, ma la tua spada sembra aver voglia di carbonizzare chiunque la tocchi! Te la farò pagare! Se ciò che dice è vero allora ha già provato la potenza di un drago, bene è arrivato il momento di fargli assaggiare le fiamme di un'altro drago!"
Ora facciamo sul serio, che ne dici? Il riscaldamento è finito.
Disse per poi saltare in aria e richiamare la sua spada a se mentre ricadeva.
OK! Accetto con piacere!
Lo spadaccino si avvicinò velocemente in picchiata, per poi menare un fendente all'ultimo secondo. Io però non ero certo rimasto lì per farmi prendere dal suo attacco, anzi visto che piano, piano lui stava rivelando le sue armi migliori, anche io gli avrei fatto una sorpresina. Quando la sua spada si mosse io per un secondo cambia l'elemento della mia magia nel fulmine e veloce come una saetta mi spostai circa due metri di fianco a lui; poi in un battito di ciglia tornai ad usare le fiamme.
Questo è il colpo segreto del Demon Slayer!
Disse mentre attaccava. "Demone? Vuol farmi credere che ha i poteri di un demone?!?" Il ragazzo nelle sue parole era sempre enigmatico, ma non ci pensai, anzi mi concentrai sull'attaccare.
Hai draghi piace mangiare i demoni!! Ruggito del Drago di Fuoco!!
Dalla mia bocca partì una fiammata gigantesca pronta ad incenerire l'avversario. Per quell'attimo pensavo di essere a posto, ma i miei piedi persero il contatto con il terreno. Il fendente del presunto demone infatti aveva appena distrutto le cabine interne del battello e la struttura era collassata su se stessa facendomi perdere l'equilibrio. Caddi di nuovo sul ponte, ma stavolta dalla parte opposta, in mezzo ad una una serie di travi e lastre di legno o metallo distrutte, che erano irte di schegge, oppure che andavano a fuoco. Atterrando finii anche con la testa contro il pavimento e rimasi per un secondo stordito. Mi rialzai dolorante grattandomi la testa. I pezzi di legno su cui il fuoco del mio attacco aveva attecchito, stavano bruciando, ma producevano molto fumo perchè erano tutti umidi. Quindi non vedevo il mio avversario, ma speravo avesse la pelle dura e che fosse ancora in grado di proseguire lo scontro, anche perchè mi aveva appena distrutto il battello!
Hei! Dove ti sei cacciato?? Hai appena distrutto la "mia" nave! Questo trabicolo mi serviva!!
Ad un certo punto poi la nave si inclinò su un lato e dondolò avanti ed indietro facendomi tornare il mal di mare. "Maledione! Spero proprio non ci sia una faglia nello scafo o sono fottuto!". -
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Quando la spada calò, Natsu sparì, per riapparire poco più in là. Come diavolo ha fatto? Naegling impattò con una forza spaventosa contro il tetto delle cabine, sfondandolo. Una ragnatela di crepe si propagò per tutta la nave, per poi esplodere, facendo così andare la nave piano piano in pezzi. Il demone vide una fiammata passare sopra la sua testa. Con il suo attacco si era ritrovato dentro le cabine del primo piano della nave. Aveva sfondato anche il pavimento delle cabine appena sotto il tetto sula quale c'era Natsu. Le fiamme iniziarono a bruciare il legno che componeva la nave. Merda... Forse ho esagerato. Un forte boato provenne da sotto i suoi piedi, e la nave si inclinò pericolosamente, facendo perdere al Re per un secondo la presa sulla spada. La nave iniziò a dondolare.
Qui caliamo a picco!
Si appoggiò al muro per riprendere l'equilibrio. Devo andarmene da questo posto. Il fumo creato dal legno che bruciava riempiva la stanza, e la vista del guerriero iniziava a farsi sfocata ai lati, per via del fumo che respirava che gli rendeva difficoltosa la respirazione. Si mise una mano davanti alla bocca e al naso, ma iniziò subito a tossire.
Ma... Coff coff... Ledizione...
Richiamò a se la sua arma, per poi scagliarla a tutta velocità verso la parete opposta, in modo da sfondare la parete. Naegling si conficcò nel ponte. Coraggio... Barcollò verso la pseudo-uscita, e quando fu fuori tolse la mano dal viso e prese una grande boccata d'aria.
Woooo! C'è mancato poco!
Del Dragon Slayer non c'era traccia. Sarà sull'altro lato. Lo stridore delle fiamme che divoravano la nave era sempre più elevato, e copriva ogni altro suono. Non appena sfilò lo spadone dal legno, un forte CRAC risuonò nell'aria, e la nave si inclinò di colpo.
Porca puttana!
Il vascello si era spaccato a metà, e le due parti iniziarono a colare a picco. Il demone infilzò nuovamente l'arma nel legno della nave per impedire che cadesse in acqua, visto che l'imbarcazione, o quello che ne rimaneva si inclinava in verticale sempre più. Pezzi di legno infuocati si staccavano, e corde e quant'altro cadevano in acqua. Il demone afferrò al volo una corda che gli stava cadendo di fianco. Poi vide la panchina con i suoi vestiti che si avvicinava all'acqua. Arrotolò in fretta la corda all'elsa di Naegling, annodandola per bene, poi fece fare due giri all'altro capo della corda attorno alla sua mano, per essere sicuro di non perdere la presa. Si staccò dalla spada, cadendo verso l'acqua. La corda era lunga a pelo. Riuscì ad afferrare la maglietta e il giubbetto all'ultimo. Fiuuuu... Quella donna mi avrebbe ammazzato sul serio se avessi perso o rovinato questo stramaledetto North Face. Ma quando era a metà strada per risalire, il legno in cui era infilzata Naegling si spezzò, e la spada iniziò a cadere verso lui.
Ecco, fanculo!
Guardò alla sua destra, e vide una roccia che sbucava dall'acqua a una ventina di metri da lui. E' la mia unica speranza. Tirò forte la corda, poi lanciò l'arma verso la roccia. Quando il corpo del demone entrò in acqua, la lama si conficcò nella solida roccia. La corrente prese subito a strattonarlo, ma si resse per saldo alla corda, che ora stringeva con entrambe le mani. La forte corrente lo disorientava, ma si fece forza e iniziò a "risalire" la corda piano piano, fino a che raggiunse anche lui la roccia. Vi si arrampicò, e si sdraiò sopra, a pancia in su. Chiuse gli occhi, e si mise l'avambraccio sopra di essi.
Porca troia me la sono vista brutta... Ora devo raggiungere la riva.
Piegò la testa all'indietro, e vide che la riva dove c'era solo la foresta non era lontanissima. Si alzò in piedi, e usò la stessa tattica di prima con le rocce che trovava. Quando saltò e atterrò sulla riva verde, si lasciò cadere, spossato ma felice. Finalmente. Era ancora a pancia in su, e aveva le braccia e le gambe allargate. Speriamo che il ragazzo non sia morto o che non sia stato trascinato dalla corrente. Voglio continuare lo scontro. Infilzò la spada in terra, e si sedette a gambe incrociate. Aspettava l'arrivo dell'avversario. Chiuse gli occhi per qualche secondo, ma uno spasmo al braccio sinistro glieli fece riaprire subito. Lo fissò, e se lo afferrò all'altezza del gomito.
Ma che cazz...?. -
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Natsu Dragneel liv 8
La nave cominciò ad ondeggiare sempre di più e piano, piano si inclinò su un fianco. Iniziavo a scivolare anche io, ma in quell'istante un CRAC assordante squarciò l'aria e la nave si ruppe a metà. Mi aggrappai ad un'appiglio di fortuna, ma il veicolo affondava velocemente. Dalla mia posizione riuscivo a vedere solo le cascate e la nube di vapore acqueo, nei dintorni non c'erano rocce alle quali aggrapparsi se fossi finito in acqua. "Porca vacca!" Mi lasciai cadere comunque fra le onde, tanto la fine sarebbe stata quella. Il freddo dell'acqua mi fece passare il senso di nausea. "Oh, almeno un a cosa buona!" Risalii in superficie e cominciai a nuotare verso la riva più vicina. Purtroppo però mi accorsi che al posto di avanzare, la corrente mi spingeva sempre più indietro. "Stupida corrente! Non avrei la meglio!" Presi un bel respiro e iniziai a nuotare a più non posso, sfidando la corrente come se fossi un salmone. Quando tirai di nuovo fuori la testa dall'acqua per vedere quanta strada ero riuscito a fare, rimassi di stucco. Se andava bene avevo percorso due o tre metri. "Ma vaff!! Mi ci vorrà un giorno per raggiungere la riva! Ok, ok...adesso mi calmo e trovo una soluzione!" Decisi di rilassarmi e lasciarmi trasportare dalla corrente. Dopo poco tempo infatti toccai terra. Risalii sulla riva ed osservai intorno. Questa zona era dominata dalla foresta e tanto per cambiare io ero di nuovo fradicio. "Va beh, poco male!" Iniziai a girare di qua e di là per cercare il mio avversario, provai anche a cercare il suo odore, ma non ottenni alcun risultato, infatti l'acqua doveva averne cancellate le tracce. Stavo per arrendermi quando un bagliore attirò la mia attenzione. Sulla riva opposta la spada del ragazzo conficcata a terra stava riflettendo verso di me i pochi raggi solari che filtravano dalle spesse nuvole di oggi. A quella vista spalancai la bocca e gli occhi. "Ma stiamo scherzando?? Vuoi dire che devo andare dall'altra parte?!?" Sembrava proprio di si, infatti non c'era modo di raggiungere la sponda opposta, se non quella di guadare il corso d'acqua. Mi stavo già deprimendo all'idea, ma quando notai i pezzi di legno della nave che galleggiavano in acqua mi si accese una lampadina. Trovai un zona favorevole per prendere una bella ricorsa, aspettai che un'asse di legno abbastanza grande mi passasse davanti e cominciai a correre. Quando la terra finì spiccai un salto il direzione della mia tavola da surf improvvisata e per poco non la mancai rischiando di ricadere in acqua come un pesce. Per fortuna invece la "agguantai" con un piede e spinto dalla rincorsa attraversai in un'attimo il corso d'acqua. Arrivato dall'altra parte il legno si piantò sulla riva e io rotolai dritto, dritto contro un'albero. "Yea! Missione compiuta!" Esultai massaggiandomi il naso. Nonostante tutto ero approdato a poco distanza dal ragazzo e mi avvicinai con passo felpato, poi salii sull'albero più alto della zona.
Hei tu! Come ti permetti di riposarti nel bel mezzo di uno scontro? Te la farò pagare per avermi distrutto la nave! Adesso me ne serve un'altra per cominciare il mio allenamento!!
Detto ciò saltai giù dall'albero, con due piccole sfere di fuoco nelle mani, che unii subito per crearne una molto più grande davanti a me.
Fiamma Brillante del Drago di Fuoco!
Le fiamme rosso intenso roteavano all'interno della sfera, la quale stava per abbattersi inesorabile sulla testa del ragazzo. "Bene, vediamo come te la cavi, adesso si inizia a fare sul serio!".
Duro allenamento! |
