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Commento generale arretrati + SPIDEY 5
Letto tutto d'un fiato. Ben cinque volumi brossurati da 48 pagine che scorrono ad una velocità esorbitante.
Il ritmo incalzante delle storie, i disegni molto semplici e diretti, il susseguirsi degli avversari più celebri dell'arrampicamuri, i dialoghi farciti di ironia tipici del suddetto, fanno di questa collana uno dei suoi punti di forza.
Più che qualcosa di nuovo si legge il vecchio Spider-man in una sorta di riepilogo della sua vita. Anche se parlare di riepilogo è sbagliato suppongo, in quanto la testata non si basa su fatti già narrati, ma su una sorta di introduzione al personaggio, al suo mondo ed ai carismatici e tipici nemici che lo compongono.
Infatti assistiamo ai tipici giorni di Spider-man versione adolescenziale, con tutto quello che ne consegue.
Parto subito dall'idea di base, che mi sembra abbastanza buona, e che ci offre un Peter Parker tipico, più simile alle origini di quanto non lo sia in questo momento sulla testata gemella dell'UOMO RAGNO.
I disegni per i primi 3 volumi davano un po' a desiderare, ma nel quarto e quinto volume abbiamo assistito all'ingresso di un nuovo disegnatore nella testata un certo Nathan Stockman, a cui viene affidato uno dei suoi primi lavori per la Marvel. Davvero promettente, riesce a disegnare Spider-man come piace immaginarlo a me, flessibile, agile, magrolino ma con una forza enorme. Vi mostro di cosa parlo:
C'è ne sarebbe un'altra di immagine che mi ha particolarmente colpito, quella in cui Captain America lancia lo scudo, lui lo afferra al volo, lo lancia su un nemico, lo scudo rimbalza, viene ripreso da Cap, che lo usa per parare un raggio di MODOK, raggio che finisce per colpire uno dei soldati di quest'ultimo. Insomma una vignetta a doppia pagina epica, ma che non riesco a trovare sotto forma di scan, e che mi scoccia scannerizzare di persona xD
In sostanza, volendo concludere, gran bella testata, la consiglio sopratutto a chi non conosce molto bene Spider-man, poiché permette una rivisitazione del personaggio e delle sue nemesi più celebri. Mi dispiace che la testata chiuda i battenti a Marzo con un ultimo numero, il 6.
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