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Topic di discussione per la trilogia dell'Infinito, costituita da:
* Il Guanto dell'Infinito
* La Guerra dell'Infinito
* La Crociata dell'Infinito
Pareri?
Quale è stata delle tre la vostra preferita?
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Senza dubbio Infinity Gauntlet è il miglior momento della trilogia, o comunque, dell'intera saga dell'infinito(che pare infinita XD ma che avrà il suo Infinity Finale).
Perché?
È preparata nel miglior modo possibile, grazie alla miniserie, forse ancor più bella della saga del guanto, Thanos Quest, dove Thanos va alla ricerca di tutte le gemme dell'infinito.
Parallelamente su Silver Surfer, assistiamo al suo primo ritorno, dopo tanti anni in cui era rimasto pietrificato e morto effettivamente.
E vediamo la sua costante ascesa al potere definitivo.
Infinity War ha il pregio di recuperare il Magus.
Thanos si mostra sotto un aspetto diverso dal solito "dittatore/adoratore della morte", ed in pratica è l'eroe della saga.
Idem per Infinty Crusade, dove la cosa più interessante è questa nuova incarnazione di Warlock, la Dea, ed il suo concetto di assenza di libero arbitrio uguale impossibilità di esistere del male.
Un argomento che parrebbe riprendere certe spiegazioni su come conciliare libero arbitrio ed estraneità di Dio dalla "parte" di eventuale male che gli apparterrebbe, a suo tempo elaborate da Agostino d'Ippona(Sant'Agostino).
In ogni caso sono l'apice della vita editoriale di Thanos e Warlock, senza dubbio.
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A livello di resa sicuramente anche per me Infinity Gauntlet è il più godibile dei tre.
Non mi ha entusiasmato più di tanto La Guerra dell'Infinito, ho odiato il Magus in maniera indicibile, e Thanos mi sembrava troppo snaturato dal contesto (anche se le motivazioni erano più che valide, di questo ne prendo atto).
CITAZIONE Idem per Infinty Crusade, dove la cosa più interessante è questa nuova incarnazione di Warlock, la Dea, ed il suo concetto di assenza di libero arbitrio uguale impossibilità di esistere del male.
Un argomento che parrebbe riprendere certe spiegazioni su come conciliare libero arbitrio ed estraneità di Dio dalla "parte" di eventuale male che gli apparterrebbe, a suo tempo elaborate da Agostino d'Ippona(Sant'Agostino).
Concordo, e aggiungo che:
Trovo che a livello di concetto le Crusade siano le più profonde e riflessive. Devo dire che mi ha lasciato molto su cui pensare questa storia del libero arbitrio, e i dilemmi morali che sono emersi durante la saga.
A livello concettuale credo sia una delle tematiche più belle affrontate in un fumetto Marvel, anche se la resa non è pari a quella del Guanto dell'Infinito, credo che questa storia si apprezzi più per il concetto che vuole trasmettere che per la qualità in sè.
Almeno questo è quello che è passato a me, ovviamente la cosa è puramente soggettiva 
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2 replies since 28/1/2017, 23:35 330 views
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