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Partecipanti: SPOILER (clicca per visualizzare)Leoki: Night Stalker
Ikaroo: Cyberpunk
Anormal Istinct: Crisis
Moderatore:SPOILER (clicca per visualizzare)Betto795
Sinossi: Carestia, cavaliere di Apocalisse, è in missione per dare un messaggio al mondo: porre fine all'era degli eroi ed inaugurare quella dei più forti.
Carestia [Marcus liv 5]
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)ForCenturies, CarpeDiem
Poteri di Carestia:SPOILER (clicca per visualizzare)Il potere di Carestia consente di agire direttamente sull'invecchiamento: è dotato di una sorta di aura invisibile, o cappa, che lo circonda ed accelera il tempo di qualsivoglia essere biologico si trovi nel raggio d'azione. Ovviamente l'effetto si manifesterebbe inizialmente come una spossatezza progressiva, per poi degenerare in vero e proprio decadimento man mano che la vicinanza perdura, ed altrettanto ovviamente sarebbe estremamente celere nel caso di organismi molto semplici, ragionevolmente lungo per quelli complessi come umani et similia.
Raggio d'azione del potere (area di tre metri in ogni direzione per l'ampiezza) e le conseguenze sui giocatori:
-1 turno: leggero affaticamento, nessuno strascico post partita;
-2 turni: forte affaticamento, nessuno strascico post partita;
-3 turni: indebolimento generale, primi segni estetici di invecchiamento precoce come leggere rughe, ciocche brizzolate ecc. Effetto durevole per una settimana;
-4 turni: fiacchezza diffusa, riduzione dei parametri e difficoltà ad utilizzare le proprie abilità, siano esse tecniche o poteri innati. Segni dell'invecchiamento ben visibili, con rughe più marcate, capelli grigi, calo del tono muscolare. Effetto durevole per due settimane;
-5 turni: invecchiamento drastico, esteticamente manifesto attraverso perdita di capelli e/o capelli bianchissimi e sfilacciati, sporadici; pelle vizza e giallastra; denti marcescenti e dondolanti; sclere itteriche; profondi solchi; perdita di ogni tono muscolare residuo. Ogni azione fisica complessa è impossibilitata, dalla semplice corsa ad ogni combattimento corpo a corpo ed all'arma bianca. Quello a distanza fortemente limitato. I personaggi dotati di abilità basate su intelletto, esperienza e capacità mnemonica constateranno una severa difficoltà nel concentrarsi, riflettere o richiamare alla mente i propri automatismi. Effetto durevole per un mese;
-6 turni: demenza senile, con frequenti sprazzi di lucidità. Effetto durevole per un mese;
-7 turni: demenza senile totale. Effetto durevole fino alla fine dell'evento;
-8 turni: se non hai ancora capito di doverti spostare... Morte.
[ENTRO]
Il sole era alto nel cielo e la sua luce mi feriva gli occhi ad intervalli regolari a causa del gioco di specchi che si creava tra le vetrate dei grattacieli. New York era una città interessante: da sempre luogo ambito, culla di una fiorente economia e teatro di importanti eventi che sarebbero passati alla storia. Più ci pensavo e più non riuscivo a togliermi dalla testa il fatto che fosse maledettamente piena di Simboli. "La statua della Libertà primo fra tutti..." Mi ritrovai a pensare, ma non solo: la città stessa era un enorme simbolo. Una Promessa per molti ed un'illusione per altri... Distrattamente cominciai a pensare alla storia della "Grande Mela". "Di quanti fregi si era vantata? Quante crisi aveva superato? Quanti simboli rappresentava?" Ecco, di nuovo. La mia mente si arrovellava da alcuni giorni su questa particolare parola: SIMBOLO. Più ci pensavo e più tornava... Perché in fondo si sa: le parole evocano suoni, immagini ed emozioni nella nostra testa. Se ci sforziamo è come se pensieri, concetti, idee possano prendere forma e diventare reali proprio davanti a noi...
Nel mentre, camminavo velocemente tra la folla, schivando agilmente una spalla e un'altra; senza fermarmi. In realtà non potevo permettermi di divagare troppo e di trastullarmi senza una meta. "L'altro giorno è stato divertente a Central Park, ma non posso andare avanti a giocare. So che gli altri Cavalieri sono già in azione. Apocalisse sta muovendo le pedine sulla sua scacchiera. Il gioco ha quindi avuto inizio." Pensai fermandomi di colpo sul posto. Nello stesso istante un uomo sulla cinquantina mi venne addosso e il telefono gli cadde di mano. Quest'ultimo ruzzolò tra la folla che si muoveva frenetica attorno a noi.
Mi scusi, ho avuto un capogiro e l'ho urtata per sbaglio.
Mi disse tenendosi la testa con una mano, mentre con l'altra si lanciava a recuperare il prezioso oggetto (probabilmente pagato con uno stipendio intero).
Non si preoccupi, presto non le servirà più...
Gli risposi con tono neutro, per poi sparire di nuovo tra la folla. L'uomo dal canto suo si rialzò da terra con il prezioso smartphone alla mano. Si girò per cercarmi, ma non poteva più vedermi. Anche se non ci fosse stata la folla a coprirgli la visuale, i suoi occhi sarebbero stati comunque miopi. Allo stesso modo lo erano quelli di tantissime altre persone che sovrappopolavano la Grande Mela. Più il tempo passava e più questo prezioso frutto del desiderio si stava trasformando in qualcosa di marcio ed avvizzito. Città e uomini si avvelenavano l'un l'antro, in un ciclo che, giorno dopo giorno, si avvolgeva su se stesso in una spirale di degrado sempre più profonda. "Presto però tutto cambierà e io farò parte di questo cambiamento." Pensai questa volta con convinzione. "Per questo sono qui! I simboli possono essere pericolosi e se necessario, vanno eliminati. Per poi essere sostituiti con altri simboli. Perché essi hanno una doppia faccia. C'è quello che mostrano sfacciatamente al mondo: forma, colore, posizionamento, composizione, ecc... Poi c'è quel lato nascosto, quello subdolo e pericoloso; quello che parla ai cuori delle persone. Esso può ispirare coraggio, forza, abnegazione... Non basta rompere la facciata per spezzare questo legame che si crea con i simboli. Non basta portare distruzione ed imporsi sugli altri con la forza. Oh, no... Saremmo stupidi a pensarlo. I simboli vanno sostituiti e rimpiazzati con simboli più forti! Con concetti più efficaci e con azioni degne di diventare loro stesse simboli altrettanto potenti da aprire gli occhi!"
Era questo che pensavo con convinzione mentre mi muovevo agile tra le strade di Manhattan. Ero alla ricerca della quarantaduesima strada. Ero alla ricerca di quel simbolo per il quale ero venuto e che, dopo il mio passaggio, non sarebbe più esistito. O meglio, sarebbe rinato sotto una nuova nuova luce: quella dell'Evoluzione.
Edited by Betto795 - 9/6/2019, 23:33
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LeoKI.
User deleted
[ENTRO]
Marco il Nighstalker lv 8SPOILER (clicca per visualizzare)Armi:
-Stella di Davide: un ciondolo a forma di Stella di Davide è utile per ferire e respingere i vampiri e i demoni.
Se con questa Davide tocca un vampiro o un demone esso si ustiona.
-2xWalther P99: pistole automatiche.
-Stivali lama: degli stivali che nascondono delle lame di acciaio iper-denso che scattano fuori dalla punta degli stivali se si fa pressione con le dita dei piedi sulla suola.
Hanno un scomparto segreto nei tacchi.
Gadget:
-Proiettili d'argento con una Stella di Davide sopra.
-Moto: una moto modificata che, grazie a un telecomando ad attivazione remota, può recarsi dove sta Marco.
-Armatura in tripla fibra di carbonio polimerico antiproeittile: un'armatura nera inferiore come resistenza solo alle molecole instabili. Aumenta la resistenza naturale di Marco.
Ehi, moccioso. Non sei un pò troppo giovane per stare qui?
Così disse una donna bassa e grassoccia sui quaranta mentre Marco assaggiava del rum. Chiunque gli avesse dato del moccioso con quel tono sgradevole si sarebbe ritrovato con qualche dente in meno...come minimo... ma visto che si trattava di una donna Marco pensò che avrebbe fatto un eccezione. Era in una bettola. Il pavimento era sporco. Troppo sporco per qualsiasi detersivo. E unto. Così unto che i suoi stivali avevano tirato su delle porcherie indicibili.
Ho i soldi per pagare.
Si limitò a dire con rassegnazione. A un certo punto un tizio in blue jeans, dentatura di cacca, capelli sporchi e lunghi, un berretto da cowboy e solo una giacchetta in cuoio marrone a coprirgli la parte superiore del corpo, si avvicinò ai due. E disse, visibilmente ubriaco..
Lascia perdere Betty Sue, non vedi che è un emo? E' uno di quei figli di papà piagnoni che vanno in giro a lamentarsi della loro fortuna senza alzare un dito nella vita.
''Okay..''
Già e probabilmente è uno di quei ricconi ebrei del Lower East Side. Mi sembra di aver visto una di quelle loro stelle sul suo collo, prima.
''Okay.''
Ah, sì? Beh, vattene di qui, ragazzino. Non vogliamo certa sozzura ebrea qui.
Le narici di Marco si dilatarono e scese dallo sgabello su cui era seduto. Strinse i denti e guardò malissimo l'ubriacone per poi voltargli le spalle.
Un tizio evidentemente in sovrappeso mise dei soldi in un juke box. E mentre la musica iniziava ad andare, l'ubriacone sputò sul trench in pelle di Marco.SPOILER (clicca per visualizzare)
In pochi secondi, il vampiro si voltò e tirò un cazzotto all'ubriacone. La donna di prima iniziò urlare mentre altri energumeni s'avventarono contro Marco che li fece cadere piegandosi a terra e facendo una spazzata con la gamba sinistra. Un ulteriore tizio provò a immobilizzare l'ammazzamostri prendendolo di spalle ma il Nighstalker fece leva sul suo corpo e lo fece cadere sul pavimento. Due tizi gli tirarono delle stecche da biliardo addosso e lui, in tutta risposta gli tirò dei calci nei ginocchi, rompendoli e facendoli cadere per terra. Alla fine la bottiglia di rum dalla quale aveva bevuto gli venne spaccata in testa dalla donna di prima al che Marco la prese per il collo e la lanciò per qualche metro facendola sbattere contro il muro.
Così impari, nana!
Guardò l'orologio e poi si avvicinò all'uscita del locale. Uscì non prima di usare il proprio piede destro per far sbattere la testa di uno dei tre tizi che aveva fatto cadere contro il pavimento lercio e di essersi tolto dallo stivale un preservativo ancora confezionato incollatosi lì grazie alla sozzura della pavimentazione.
''Dio ci salvi dall'americano medio.''
All'esterno, era pomeriggio. I grandi palazzi impedivano al sole di colpirlo direttamente e incenerirlo. Sollevò un tombino e ci saltò dentro. Per Marco era un'altra giornata sull'isola di Manhattan in cerca di Morbius, il vampiro vivente.
Edited by LeoKI - 18/6/2019, 16:19. -
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[ENTRO]
Crisis
Lv 6
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Drenan
Anello di libra
Bulbo elettrico di libra
Ban mutation:
Ban "Butcher" (mutazione dell'avambraccio in una lama di doppia dimensione dell'arto)
Ban "Beast Mode 2.0" (Artigli e speroni, coda da scorpione)
Ban "exceeds" (Scudo a torre al posto dell'avambraccio)
Gregari:
F.E.A.R.
Un agente dello SHEILD nella mia umile casa così disse Greig, uno dei più spietati mercenari e assassini che il panorama americano conosceva
Fry, questo il nome dell'agente dello SHIELD, era stato mandato in quel luogo per una faccenda assai delicata. Si trovava non mto lontano da Time Square in un grattacielo che era spacciato come hotel ma che offriva servigi diversi. Qui conobbe il capo di una cricca di mercenari, specializzati nell'eliminare personaggi di alto calibro. La stanza era assai lussuosa e spazziosa con zona destinata al bar e tutti i confort che un ufficio poteva possedere. Tavolini per discutere, Tv per seguire le notizie e una comoda postazione per quel dirigente. Come se non bastasse, otto uomini in giacca e cravatta presidiavano il luogo con fucili a pompa armati con proiettili penetranti. Il portone tra l'altro era simile a quello di una cassaforte. Sarebbe stato duro da sfondare. Greig inoltre appariva come un uomo sulla cinquantina con una mano completamente fatta di metallo. Fry, invece, pareva completamente spaesato in quel luogo. Quest'ultimo parlò:
come credo che già lei sappia, sono qui per discutere riguardo un soggetto, se così lo posso dire, fastidioso. Greig si avvicinò per ascoltarlo attentamente. È un noto terrorista che non si fa scupoli che nessuno e non è un essere umano. Stiamo cercando uomini per eliminarlo. Non abbiamo avuto ancora un singolo risultato.
cosa riceverò per questo servigio? Chiese il mercenario stravaccandosi.
Quello che desidera
Bene se la mette così allora...
... Lo consideri fatto. Era questo quello che voleva dire. Lo schermo del televisore a 70 pollici mutò e si vide la telecamera che guardava ai piani bassi. Crisis era lì in piedi, coperto col sangue degli uomini dello SHIELD. Le budella gli colavano da vestito mentre dietro lui si stagliava un fiume di frattaglie e cadaveri. La telecamera era incrinata e tutto appariva uscito dall'incubo di qualsiasi veterano di guerra. Fry era diventato bianco. Lo aveva trovato. Greig invece si infuriò per questa mancanza di rispetto ma prima che potesse parlare, l'automa riprese il suo discorso: Non avrei mai detto che lo SHIELD si appoggiasse a mercenari che sono stati con l'Hydra, a quanto pare i rapporti erano corretti. Mi sono gia occupato di quello che voi chiamate "sicurezza". Ora questo edificio è mio. Letteralmente. Lo ho appena acquistato. Quindi senza indugio, vi faccio accogliere, cari ospiti. La Tv si spense.
Le porte vennero sfondante e una delle ante finì verso una delle guardie spiaccicandolo contro.una vetrata e facendolo volare fuori nel balcone, lasciando lì una poltiglia di carne umana. Ora F.E.A.R. si mostrava nella sua nuova forma. Un ciclope d'acciaio con l'occhio cremisi
Buonasera signori, io sono Maggiordomo. Lieto di conoscervi
Il primo dei folli gli corse in contro con la speranza di distruggerlo a colpi di fucile. Maggiordomo con un splo brqccio lo schiacciò a terra riducendolo in poltiglia. Poi con un singolo balzo arrivò vicino a quello del bar e lo sollevò stritolandogli la cassa toracica. Mentre il secondo con un singolo manrovescio fu completamente, e anche più decapitato. Gli uomini gli sparavano ma nulla, non sortiva effetto contro quel titano. Maggiordomo caricò l'occhio per poi sparare un raggio rossastro che spazzò via il resto di loro e devastò con un'esplosione l'intera stanza. Fry e Greig furono scagliati via. Il primo di questi si trovò bloccato sotto le macerie paralizzato dalla paura. L'altro attaccò il robot. Greig tentò con la sua mano d'acciaio di colpirlo, ma Maggiordomo coi sui calcoli non solo gli prese l'arto ma glielo torse come fosse un frullatore, per poi iniziare a sbattacchiarlo in giro tenoldo dal braccio. Una volta stordito, con una singola pedatat gli aprì il cranio. In mezzo al fumo al fuoco, Crisis comparve in davanti a Fry, con dietro il fidato compagno che si porta appresso la carcassa dell'uomo.
Ciao Fry sono contento di sapere che ti stai impegnando molto per farmi divertire ma dovresti trovarmi giochi migliori giochi. Comunque guarda che non siete gli unici a sapere quqlcosa eh. Lo sai che sono un curiosone come so: si avvicinò di colpo a lui e gli spuntorano sul volto due occhi enormi e rossi. Il terrore cadde sul volto di Fry
Elen Valentan. Nata il 16 maggio del 2000. Residenza Spooner Street, NY. Figlia di Roxana Poligan e Fry Valentan. Frequenta la quinta superiore all'estero, italia, precisamente a Ravenna. Passioni: canto, vincitrice di mti concorsi qui in america e all'estero. La sera è solita andare in questo periodo al Pub Mo.wa. vuole laurearsi in scienze della comunicazione e poi specializzarsi nella politica. Fry era sconcertato. Sua Figlia, sapeva tutto. Anche se era distante non era al sicuro. Lo aveva sottovaluto. Lo SHIELD lo aveva sottovalutato. Non poteva farcela contro di lui. Nessuno poteva. Nessuno che conosceva.
Detto questo, ciao fry, impegnati con la tua ricerca detto questo si alzò e andò vereo l'uscita con Maggiordomo
Wow, mi è venuta sete. Senti se Punk c'è per un aperitivo chiese Crisis
Subito signore.
Un messaggio vocale di Whatapp fu inviato a Cyberpubk in pochi secondi
Buongiorno CyberPunk. Il mio padrone vorrebbe chiederle se cè per un aperitivo. prima che Maggiordomo potesse inviarlo si sentì dietro Crisis borbottare
Quanta formalità lattina
Edited by Betto795 - 3/2/2020, 20:22
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.Cyberpunk
Lv 8
Exp 1
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)- Hard Disk
Il simbionte è in grado di creare due chakram che possono cambiare in parte la loro forma (lame, punte, ecc... [+])
- Linking Pod
Braccialetto multimediale di sua creazione, ha tutte le funzioni di uno smartphone. [+]
- Anello di Leo ♌
Questo anello scolpito da un semplice pezzo di metallo stellare permette di conversare a distanza con un individuo conosciuto.
Si pensa a qualcuno e questo appare sottoforma di un piccolo ologramma sprigionato in forma conica dal piccolo specchio incastonato nell'anello.
L'ologramma trasmette al destinatario informazioni visive e uditive.
Consente inoltre al possessore di attivare le piattaforme di teletrasporto Porta del Cielo e Porta della Terra a piacimento e di accedere alla rispettiva casa zodiacale senza risentire dell'incantamento che permea la struttura, magia che il proprietario può attivare o disattivare a volontà.
- Cannone termico di Leo ♌
Avambraccio in metallo stellare che a comando si apre rivelando un cannoncino in grado di emettere un raggio termico della gittata di 20 mt per massimo tre volte al giorno.
Il calore sprigionato può incendiare materiali infiammabili, fondere metalli di bassa lega ed infliggere ustioni che vanno dalla media alla grave entità a seconda del tempo di esposizione.
Il raggio emesso può risolversi all'istante oppure il suo flusso può essere mantenuto per tutto il turno a patto che chi lo utilizza non compia bruschi movimenti (potrà comunque muovere il braccio per ridirezionare l'emissione come desidera).
L'oggetto può essere indossato ed attivato esclusivamente dal possessore dell'anello di Leo.- QUALCHE GIORNO FA (dopo l'incontro con Guerra)-
Fu subito fuori da Los Angeles che si rese conto che viaggiare su di un tombino, sulle lunghe distanze, era piuttosto scomodo. Era l'occasione giusta per provare il suo nuovo bolide parcheggiato sulla luna. Tramite il bracciale lo attivò dalla distanza e lo fece muovere dalla casa di Leo verso la porta che dava all'esterno dalla cupola. Qui prese il volo e si diresse verso la Terra.
Ovviamente ci sarebbe voluto del tempo perchè la Punk-mobile potesse raggiungerlo dall'altra parte dell'America... quindi decise di arrivare fino a Las Vegas e fermarsi lì per un po', finchè non fosse arrivato il suo passaggio. Il ragazzo non era mai stato nella città dei casinò e fin dal primo momento gli sembrò di essere arrivato in paradiso. Perchè mai vi chiederete, bè in effetti che cosa potrebbe mai fare un giovane genio con manie di grandezza, passione per alcool e per le belle donne in un posto così...
Cominciò dalle slot machine, giusto per fare un po' di cassa. Non importava quale scegliesse, era sempre quella vincente... o meglio la faceva diventare vincente solo toccandola. Infatti una volta che avveniva il contatto con la macchina, Leo riusciva a prenderne il controllo e a far fermare i rulli nella combinazione che voleva lui. La tattica era: entrare in un casino, vincere a due o tre slot ed uscire per non dare troppo nell'occhio, per poi passare al casinò successivo. Verso il tardo pomeriggio si era già fatto un discreto gruzzoletto e potè puntare a vincere cifre importanti e non solo spiccioli. La tecnica era la stessa, di casinò in casino per non attirare l'attenzione, solo che stavolta si cimentò con il black jack. Contare le carte per lui era facile come contare le dita di una mano!
Più il tempo passava e più le vincite aumentavano, più le vincite aumentavano e più la lista dei casinò da sbancare si accorciava. Infine giunse al Cesar Palace dove decise ti prenotare una suite e depositare i vari borsoni pieni zeppi di contanti. Nella stanza accanto, anch'essa una suite, si cominciarono a sentire schiamazzi, grida e musica a palla. Il punk mai avrebbe definito quei suoni molesti, anzi erano il preludio ad una serata da sballo! Così bussò e si unì alla festa. Fece la conoscenza di quattro individui che si erano recati nella città del peccato per l'addio al nubilato di Doug, il classico ragazzo buono e gentile che tutte le madri vorrebbero come marito delle proprie figlie. Accompagnato da Phil, playboy e ideatore del piano che cerca disperatamente di evadere dalla monotonia della vita quotidiana, e Stu, un dentista che cerca di vivere una vita tranquilla anche se non è veramente soddisfatto, i due amici storici. Infine a chiudere il quadretto troviamo Alan, fratello della futura moglie a cui probabilmente manca qualche rotella.
La serata comincia a decollare, Starman è stato accolto nel gruppo, o per meglio dire nel "branco". I cinque decidono di andare a fare baldoria per le strade di Las Vegas ed il neo arrivato si porta dietro uno dei suoi borsoni per offrire divertimento e aprire qualunque porta. Il tasso alcolico (e forse non solo quello) nel sangue è a livelli preoccupanti e capendo che di quella serata indimenticabile non rimarrà che qualche sfocatissimo ricordo, il punk decide di documentare i momenti salienti con varie foto, che scatta sempre e soltanto lui non finendo mai inquadrato.
La notte si schiarisce e il cielo comincia a colorarsi di una sfumatura arancio rossastra all'orizzonte, chiaro segnale che la loro festa sta volgendo al termine. Sembra quasi che il sole sia l'arancione del semaforo: annuncia che di lì a poco la loro folle corsa dovrà subite una brusca frenata. I cinque superstiti, perchè viste le varie ferite riportate è giusto definirli così, si recano per un'ultima volta sul tetto del Caesar Palace dove tutto è cominciato. Alan ci tiene a rileggere il suo discorso includendo anche Leo nella lista dei lupi che si sono uniti al suo branco, ma quest'ultimo ha qualcosa da ridire
Sono onorato di aver fatto parte del vostro gruppo, ma non sono un lupo, io sono un leone! e questa sera lo siete stati anche voi, perchè siete sopravvissuti ad una cazz* di NOTTE DA LEONI!!
Chi alzava il pugno al cielo, che batteva le mani e chi ululava (perchè evidentemente non aveva capito niente del discorso), ma Doug non era d'accordo.
Perchè proprie dei leoni? abbiamo preso e portato una tigre in camera! non può essere una notte da tigri!?
calò il silenzio come se avessero scoreggiato in chiesa... il punk si avvicinò e lo spintonò con forza facendolo cadere
Dopo questa stronzat* ti sei guadagnato il diritto di dormire sul tetto... e senza materasso!
Prese un materasso che, per qualche inspiegabile motivo, era li vicino e lo scaraventò in aria con la sua super forza. Esso ricadendo si conficcò su di una statua di pietra, simile a quelle che si trovano nelle rovine romane, che adornavano la terrazza dell'hotel-casinò dedicato a Giulio Cesare. Gli amici uscirono lasciando il futuro sposo chiuso fuori e si recarono nelle rispettive suite.
Si svegliò che fuori era ancora buio, troppo presto o troppo tardi, dipende dai punti di vista, fatto sta che era solo un bene per lui. Magari quell'auto volante sospesa fuori dal suo terrazzo sarebbe passata inosservata. Aprì la finestra e cominciò a caricare il borsoni dentro al bagagliaio e una volta finito saltò su pure lui e partì. Il viaggiò fu abbastanza noioso poichè volare di notte non è molto divertente anche se fa risparmiare tempo. Ovviò al problema inserendo il pilota automatico e guardandosi un film.- OGGI -
Buongiorno CyberPunk. Il mio padrone vorrebbe chiederle se cè per un aperitivo.
Per bene e spassarmela ci sono sempre, condividi la posizione!... tempo stimato quattro ore èh... ce ne metto al massimo due
Dopo un'ora e mezza era sul luogo dell'incontro che suonava il clacson.
Il Leone è arrivato!! It's drinking time!!. -
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Carestia [Marcus liv 5]
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Poteri di Carestia:SPOILER (clicca per visualizzare)Il potere di Carestia consente di agire direttamente sull'invecchiamento: è dotato di una sorta di aura invisibile, o cappa, che lo circonda ed accelera il tempo di qualsivoglia essere biologico si trovi nel raggio d'azione. Ovviamente l'effetto si manifesterebbe inizialmente come una spossatezza progressiva, per poi degenerare in vero e proprio decadimento man mano che la vicinanza perdura, ed altrettanto ovviamente sarebbe estremamente celere nel caso di organismi molto semplici, ragionevolmente lungo per quelli complessi come umani et similia.
Raggio d'azione del potere (area di tre metri in ogni direzione per l'ampiezza) e le conseguenze sui giocatori:
-1 turno: leggero affaticamento, nessuno strascico post partita;
-2 turni: forte affaticamento, nessuno strascico post partita;
-3 turni: indebolimento generale, primi segni estetici di invecchiamento precoce come leggere rughe, ciocche brizzolate ecc. Effetto durevole per una settimana;
-4 turni: fiacchezza diffusa, riduzione dei parametri e difficoltà ad utilizzare le proprie abilità, siano esse tecniche o poteri innati. Segni dell'invecchiamento ben visibili, con rughe più marcate, capelli grigi, calo del tono muscolare. Effetto durevole per due settimane;
-5 turni: invecchiamento drastico, esteticamente manifesto attraverso perdita di capelli e/o capelli bianchissimi e sfilacciati, sporadici; pelle vizza e giallastra; denti marcescenti e dondolanti; sclere itteriche; profondi solchi; perdita di ogni tono muscolare residuo. Ogni azione fisica complessa è impossibilitata, dalla semplice corsa ad ogni combattimento corpo a corpo ed all'arma bianca. Quello a distanza fortemente limitato. I personaggi dotati di abilità basate su intelletto, esperienza e capacità mnemonica constateranno una severa difficoltà nel concentrarsi, riflettere o richiamare alla mente i propri automatismi. Effetto durevole per un mese;
-6 turni: demenza senile, con frequenti sprazzi di lucidità. Effetto durevole per un mese;
-7 turni: demenza senile totale. Effetto durevole fino alla fine dell'evento;
-8 turni: se non hai ancora capito di doverti spostare... Morte.
[165 ore prima]
Il telefono squillò una sola volta, poi la persona dall'altra parte alzò la cornetta, ma non disse niente.
Ciao Evans, sono Marcus. Ho un'importantissimo lavoro da affidarti, ci stai? Silenzio dall'altra parte.
Lo prendo come un si! "Più o meno le nostre conversazioni al telefono iniziano sempre così." Pensai, mentre sorridevo dall'altra parte della cornetta. Anche se sapevo benissimo che lui non poteva vedermi.
Tu prenderesti anche un mio no come un si, brutto bastardo. La voce del mio socio si fece finalmente sentire.
È sempre un piacere parlare con te. Gli dissi con un tono da funerale, mentre in realtà stavo trattenendo una risata.
Quindi? Pensi di dirmi cosa dobbiamo fare o mi hai chiamato solo per raccontarmi come te l'hanno succhiato bene la scorsa notte?
Stavolta non riuscii a trattenermi dal ridere, ma poi tornai subito serio.
Per questo compito sarai da solo. Dovrai preparare per me il palcoscenico, ma al resto penserò io e tu potrai goderti lo spettacolo...Però ti consiglio di godertelo da molto lontano. New York non è più una città sicura... ... Non che prima lo fosse particolarmente. Continuò lui.
Non sto scherzando. Non solo New York, ma l'America... Il continente intero; anzi presto tutto il mondo non sarà un luogo sicuro. Non per tutti quantomeno.
Dopo un attimo di silenzio...
AHAHAHAH stavolta l'hai sparata proprio grossa la cazzata.
Mi disse e io prontamente gli risposi: Una "Persona" mi ha affidato un compito. Sto già chiudendo un occhio con te. Non farmene pentire.
Stavolta il tono era serio come prima, ma dall'altra parte della cornetta non nascondevo alcun sorriso.
Ci vediamo al solito posto per i dettagli: Kingsland-Greenpoint. Hai 98 minuti, dovrebbero bastarti no?
Senza aspettare risposta riattaccai.
[35 minuti e 22 secondi prima dell'evento]
L'edificio che cercavo si stagliava davanti a me in tutta la sua maestosità. Nonostante la sua fama però, quasi si confondeva con i palazzi circostanti. Lo vedevo dal vivo per la prima volta, ma in realtà mi sembrava di conoscerlo a memoria. L'avevo studiato a fondo nei giorni scorsi e avevo cercato di scoprire tutto quello che c'era da scoprire. Purtroppo non molto: il palazzo era stato distrutto e ricostruito più di una volta, quindi le informazioni recenti non erano molte e le poche presenti erano state ben occultate. Forse anche per le sue varie vicissitudini l'edificio era così carico di significato. "Questo simbolo di rinascita dovrà cadere di nuovo, ma chissà se in un futuro risorgerà ancora dalle sue ceneri?" Pensai vagheggiando per alcuni attimi la possibilità di poter vedere nel futuro.
Subito dopo però tornai con i piedi per terra. Potevo percepire la rete di fili che era stata magistralmente intessuta e sentivo il tempo che lentamente fluiva verso l'ora "X". Mi chiesi anche se gli inquilini dell'edificio fossero in casa oppure no. Nella seconda ipotesi il mio compito sarebbe stato molto più semplice. Nella prima... Beh, mi sarei sicuramente divertito e sarebbe stato un ottimo banco di prova per i miei poteri, ma sicuramente non sarebbe stato semplice. "Vedremo cosa il fato ha in serbo per me!" Pensai sentendo crescere l'eccitazione.
Ora che tutto era pronto serviva solo una piccola scintilla per dare il via definitivo allo spettacolo.
Mi voltai su me stesso ed il mio volto si tramutò in una maschera di terrore.
Cosa!?
Apostrofai alzando la voce e premendomi all'orecchio un telefono di ultima generazione (comprato apposta per la scena).
Un attentanto vicino alla 42esima? Ma è proprio dove sono io adesso!
Dissi mantenendo alta la voce, mentre con la coda dell'occhio osservavo le reazioni delle persone che mi stavano attorno. Colsi immediatamente alcuni sguardi di stupore e di terrore. Questo mi bastò. "Proprio quello che cercavo." Mi voltai di nuovo e cominciai a camminare a passo svelto tra la folla. In mezzo a tutte quelle persone la voce di sarebbe allargata a macchia d'olio e nel giro di pochi minuti sarebbe scoppiato il caos. Ed era proprio quello che mi serviva: una folla spaventata! Poi sarebbero arrivate le forze dell'ordine e i media. Loro avrebbero giocato un ruolo fondamentale nel mio piano. L'evento avrebbe dovuto essere il più possibile visibile e secondo i miei calcoli tutto sarebbe avvenuto in diretta. "Alla Grande Mela sta per essere inferta un'altrettanto Grande Cicatrice.
E mentre mi allontanavo potevo già sentire un vociare concitato. Lasciai cadere a terra il telefono spento mentre mi godevo quella piccola quiete prima della tempesta. Le persone lì attorno si stavano godendo le loro effimere vite: nei bar con uno spritz in mano, negli uffici fra montagne di carte o semplicemente passeggiando in un parco... Altri esseri invece strisciavano nel sottosuolo convinti di essere al sicuro. Il giudizio però sarebbe arrivato ovunque. Inesorabile come non lo era mai stato.
Edited by Betto795 - 3/2/2020, 20:23. -
LeoKI.
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Marco il Nighstalker lv 8 SPOILER (clicca per visualizzare)Armi:
-Stella di Davide: un ciondolo a forma di Stella di Davide è utile per ferire e respingere i vampiri e i demoni.
Se con questa Davide tocca un vampiro o un demone esso si ustiona.
-2xWalther P99: pistole automatiche.
-Stivali lama: degli stivali che nascondono delle lame di acciaio iper-denso che scattano fuori dalla punta degli stivali se si fa pressione con le dita dei piedi sulla suola.
Hanno un scomparto segreto nei tacchi.
Gadget:
-Proiettili d'argento con una Stella di Davide sopra.
-Moto: una moto modificata che, grazie a un telecomando ad attivazione remota, può recarsi dove sta Marco.
-Armatura in tripla fibra di carbonio polimerico anti-proiettile: un'armatura nera inferiore come resistenza solo alle molecole instabili. Aumenta la resistenza naturale di Marco.
Passeggiava tranquillamente per i tunnel. Era buio pesto là sotto ma lui, essendo un vampiro, ci vedeva come se fosse pieno giorno.
Poteva sentire i topi squittire a una grande distanza e il rumore della metropolitana, non troppo distante da lui, gli faceva compagnia.
Marco si stupiva di quanto fosse diverso il sistema fognario di New York da quello delle città italiane.
''Chissà se è uguale in tutte le altre città americane...''
Poi sentì qualcosa dietro alle sue spalle che lo fece scattare e sollevare le sue pistole in direzione del rumore. Un respiro affannato simile a quello di un cane che poteva essere qualcosa di peggio di un cane. Dopo essersi girato di scatto con le pistole in mano, si rese conto che era veramente un cane. Uno spinone con tanto di collare.
E tu che ci fai qua sotto, sacco di pulci?
Mise via le pistole e accarezzò il cane affinché quest'ultimo gli lasciasse controllare se aveva un collare. Ce l'aveva.
Allora...Joy. Dov'è il tuo padrone?
Il cane si divincolò e incominciò a camminare in direzione opposta a quelle che il vampiro aveva precedentemente preso. Quest'ultimo lo seguì per una decina di minuti tra le gallerie e, notando uno dei tanti cartelli che servivano a dare l'orientamento agli operatori delle fogne, seppe di essere sotto la quarantaduesima strada. L'animale lo portò dal suo padrone che era disteso sul lato rialzato delle fogne talmente pieno di botte che il suo viso era tumefatto.
C'è qualcuno?
Uscì dalle sue labbra viola e gonfie.
''E' ispanico… almeno dalla voce.''
Non...sarete gli scagnozzi di R.J., vero? Voglio dire…. me le avete date così tanto che dovrebbero esservi bastate.
Marco rifletté sul da farsi e poi disse.
No. Non sono uno degli scagnozzi di R.J.. Tu come ti chiami?
Felix, amico. E tu?
Cosa ci fai qua sotto?
Marco notò la sua altezza.
''O è un tappo o è un ragazzino.''
Ma niente. Mi facevo quattro passii.
Non serviva ascoltare il suo cuore accelerare per capire che mentiva e che era nervoso. Al che all'altro venne un dubbio e controllò le braccia del ragazzo. C'erano molti buchi di esso.
Ehi! Che fai, amico? Tocchi?
Marco guardò il ragazzo con un sentimento di blanda delusione. Rifletté. Già in passato aveva avuto a che fare con un tossicodipendente e non voleva ripetere l'esperienza. Inoltre, non poteva prendersene cura. Prese la sua decisione. Avvicinò le sue labbra alla fronte del ragazzo e la baciò. Poi disse...
Riposa in pace, Felix.
?Que?
Gli spezzò il collo con una mano e poi stette lì qualche minuto a fissarlo.
Decise che avrebbe riportato il cadavere in superficie così i suoi cari avrebbero avuto almeno un corpo per la sepoltura.
Mentre apriva un tombino lì vicino notò la presenza del cane che lo guardava.
Pussa via. E' finita.
Controllò l'esterno da sotto il tombino per vedere se la situazione gli era favorevole.
Sentì un vociare eccessivo come se le persone fossero agitate.
Troppe persone.
Edited by LeoKI - 4/7/2019, 09:23. -
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Crisis
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EquipaggiamentoSPOILER (clicca per visualizzare)Drenan
Anello di libra
Bulbo elettrico di libra
Ban mutation:
Ban "Butcher" (mutazione dell'avambraccio in una lama di doppia dimensione dell'arto)
Ban "Beast Mode 2.0" (Artigli e speroni, coda da scorpione)
Ban "exceeds" (Scudo a torre al posto dell'avambraccio)
Gregari:
F.E.A.R.
Signore, non credo dia un bel modo di presentarsi ad un aperitivo la voce di maggiordomo rieccheggiva in un Pub direttamente a Time Square.
Il posto in questione era lussureggiante e i nostri due automi si trovavano al secondo piano del locale, direttamente nella balconata. Per assurdo avevano ordinato due Ugo, e la barista gli aveva serviti intimorita. Non solo erano due robot intenti a comportarsi da umani, ma erano letteralmente coperti di budella e fuliggine. O almeno lo era maggiormodo, visyo che Crisis sciamando si era dato una bella ripulita. Non solo il suo cappotto era diventato uno smoking, con tanto di farfallino. Il suo modo era diventato quello di un vero gentleman ed era avvezzo nel mentre a guardare le belle donne che sorseggiavano i loro Drink, mandandole ogni tanto segnali da vero corteggiatore. La sua scorza rude e ignorante era diventata elegnate e raffinata. E tutto il casino di prima? Già perso e dimenticato, mentre i pompieri spegnevano l'incendio e i social gia parlvano del disastro.
Amico mio, bevici su, cosa vuoi che siano quei soprabiti di carne. A parer mio ti danno gusto. Disse con un tono english.
Da li a poco arrivò Lion, sfoggiando tutta la tamarraggine che possedeva. Crisis si alzò e andò ad abbracciarlo così come faceva con un vecchio amico. Lo invitò poi a sedere, mentre stava gia ordiando per lui e reperiva il numero della cameriera all'inizio spaventata. A NY dopo tutto non era strano trovare essere bizzari nel 2019. Si sedette poi con i suoi due amici.
Cyber, finalmente ci conosciamo di persona. Krista mi ha parlato molto di te e del vostro Flirt. Personalmente lascia che te lo dica amico mio, hai fatto centro
Già rispose Maggiordomo come rispondeva un padre a chi provava a portagli via la sua bambina.
Suvvia lattina, chi meglio del nostro Punk potrebbe provarci con Krista? finì facendogli l'occhiolino. -
. Cyberpunk
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Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)- Hard Disk
Il simbionte è in grado di creare due chakram che possono cambiare in parte la loro forma (lame, punte, ecc... [+])
- Linking Pod
Braccialetto multimediale di sua creazione, ha tutte le funzioni di uno smartphone. [+]
- Anello di Leo ♌
Questo anello scolpito da un semplice pezzo di metallo stellare permette di conversare a distanza con un individuo conosciuto.
Si pensa a qualcuno e questo appare sottoforma di un piccolo ologramma sprigionato in forma conica dal piccolo specchio incastonato nell'anello.
L'ologramma trasmette al destinatario informazioni visive e uditive.
Consente inoltre al possessore di attivare le piattaforme di teletrasporto Porta del Cielo e Porta della Terra a piacimento e di accedere alla rispettiva casa zodiacale senza risentire dell'incantamento che permea la struttura, magia che il proprietario può attivare o disattivare a volontà.
- Cannone termico di Leo ♌
Avambraccio in metallo stellare che a comando si apre rivelando un cannoncino in grado di emettere un raggio termico della gittata di 20 mt per massimo tre volte al giorno.
Il calore sprigionato può incendiare materiali infiammabili, fondere metalli di bassa lega ed infliggere ustioni che vanno dalla media alla grave entità a seconda del tempo di esposizione.
Il raggio emesso può risolversi all'istante oppure il suo flusso può essere mantenuto per tutto il turno a patto che chi lo utilizza non compia bruschi movimenti (potrà comunque muovere il braccio per ridirezionare l'emissione come desidera).
L'oggetto può essere indossato ed attivato esclusivamente dal possessore dell'anello di Leo.
Arrivò direttamente alla terrazza del secondo piano del palazzo che gli era stato segnalato e come se fosse un motoscafo in un porto, si avvicinò col il veicolo volante al parapetto. Con i suoi modi di fare sempre poco pacati e rispettosi della tranquillità altrui cominciò a farsi notare poichè non aveva mai visto Crisis prima d'ora. Scese dall'auto e premendo un pulsante del bracciale chiuse il tettuccio e i finestrini lasciandola fluttuare in stand by.
Speriamo non mi facciano la multa per divieto di sosta.
Disse ad una coppietta li vicino che non riusciva a smetterla di fissarlo.
Tanto non pagherei... li salutò con un cenno della mano.
Vide una figura elegante venirgli incontro e salutarlo con un abbraccio come fossero amici di vecchia data. Al contatto la sua tecnopatia gli rivelò che quel tizio era piuttosto particolare, ed il fatto che non fosse un damerino vestito bene lo rallegrò subito e contraccambio altrettanto vivacemente il saluto. Si lasciò mostrare il tavolo e non appena si sedette Libra attaccò subito bottone:
Cyber, finalmente ci conosciamo di persona. Krista mi ha parlato molto di te e del vostro Flirt. Personalmente lascia che te lo dica amico mio, hai fatto centro
Oh molto bene, non che avessi dubbi! ahaha! La ragazza sa il fatto suo, non come le altre... e non lo dico solo perchè è un ologramma di un'intelligenza artificiale...
Già rispose piuttosto infastidito il terzo elemento seduto al tavolo.
Starman lo guardo con più attenzione poi puntandogli un dito contro domandò un po' incerto:
Cosplay tecno-gore?
E mentre aspettava una risposta prese il drink con l'altra mano e facendo sparire la parte inferiore della maschera cominciò a sorseggiarlo.. -
.
Lo temi, lo eviti. Il destino arriva comunque.
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Carestia [Marcus liv 5]
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)ForCenturies, CarpeDiem
Poteri di Carestia:SPOILER (clicca per visualizzare)Il potere di Carestia consente di agire direttamente sull'invecchiamento: è dotato di una sorta di aura invisibile, o cappa, che lo circonda ed accelera il tempo di qualsivoglia essere biologico si trovi nel raggio d'azione. Ovviamente l'effetto si manifesterebbe inizialmente come una spossatezza progressiva, per poi degenerare in vero e proprio decadimento man mano che la vicinanza perdura, ed altrettanto ovviamente sarebbe estremamente celere nel caso di organismi molto semplici, ragionevolmente lungo per quelli complessi come umani et similia.
Raggio d'azione del potere (area di tre metri in ogni direzione per l'ampiezza) e le conseguenze sui giocatori:
-1 turno: leggero affaticamento, nessuno strascico post partita;
-2 turni: forte affaticamento, nessuno strascico post partita;
-3 turni: indebolimento generale, primi segni estetici di invecchiamento precoce come leggere rughe, ciocche brizzolate ecc. Effetto durevole per una settimana;
-4 turni: fiacchezza diffusa, riduzione dei parametri e difficoltà ad utilizzare le proprie abilità, siano esse tecniche o poteri innati. Segni dell'invecchiamento ben visibili, con rughe più marcate, capelli grigi, calo del tono muscolare. Effetto durevole per due settimane;
-5 turni: invecchiamento drastico, esteticamente manifesto attraverso perdita di capelli e/o capelli bianchissimi e sfilacciati, sporadici; pelle vizza e giallastra; denti marcescenti e dondolanti; sclere itteriche; profondi solchi; perdita di ogni tono muscolare residuo. Ogni azione fisica complessa è impossibilitata, dalla semplice corsa ad ogni combattimento corpo a corpo ed all'arma bianca. Quello a distanza fortemente limitato. I personaggi dotati di abilità basate su intelletto, esperienza e capacità mnemonica constateranno una severa difficoltà nel concentrarsi, riflettere o richiamare alla mente i propri automatismi. Effetto durevole per un mese;
-6 turni: demenza senile, con frequenti sprazzi di lucidità. Effetto durevole per un mese;
-7 turni: demenza senile totale. Effetto durevole fino alla fine dell'evento;
-8 turni: se non hai ancora capito di doverti spostare... Morte.
[32 ore prima]
È tutto pronto, non c'è altro da fare. Basterà un tuo segnale per far scoppiare il finimondo...
Ero al telefono con Evans. Mi aveva contattato per avvisarmi che il piano stava procedendo a gonfie vele.
...cazzo la gente darà fuori di matto e... çé*£$%£&%... Molto probabilmente farai una strage! Disse. Poi, dopo un attimo di profondo silenzio, riprese a parlare: Tra l'altro non mi hai ancora detto che cazzo hai in mente... E io ti sono pure stato a sentire.
Lo sapevo che su di te potevo contare. Gli dissi interrompendo per un attimo il suo monologo.
Lo sapevi un cazzo! Potevo mandarti a quel paese... Ma non l'hai fatto.
&%£*è]"£)(* Imprecò pesantemente Evans urlando nella cornetta.
Era sempre così: una volta finito il lavoro che doveva svolgere i sensi di colpa lo assillavano per alcuni giorni. Fino a quando non gli passava. O fino a quando non aveva un altro compito da svolgere per tenere la mente allenata.
Dovevo mandarti a quel paese davvero. Stavolta è una cazzo di faccenda grossa. Se trovano qualche traccia non solo avrò alle calcagna tutte le forze dell'ordine che riusciranno a trovare, ma molto probabilmente anche quei quattro bastardi con i superpoteri. E magari qualche suo amichetto.
Quando sentii quelle parole un velo di preoccupazione mi fece riflettere. "Se dovrò affrontarli non sarà una passeggiata. Anche con questi nuovi poteri." Pensai mentre mi guardavo il palmo della mano sinistra, come se sopra ci fosse scritta la ricetta per la vita eterna. "Non che mi serva tra l'altro..." Comunque gli risposi con tranquillità:
Non temere, se ci sarà qualcuno da inseguire, quello sarò sicuramente io. Di te non si preoccuperà nessuno.
Rassicurante detto da te... Silenzio.
Si sentiva dal tono della voce che non era tranquillo, così cercai di smorzare i toni.
Senti, al posto di continuare a sparare cazzate: hai trovato i soldi?
La prima cosa che ho fatto è stato controllare che non me l'avessi messo nel culo.
Lo sai che non lo farei mai.
mmm, mmm? Si, me lo dissi anche ad Atlanta...
Storia vecchia. E comunque questi sono giusti. Quindi sparisci per un pò e non rompermi i coglioni. Probabilmente Samantha ti starà aspettando. Ce le ha ancora quelle bocce da paura?
Ooooohhh siiii. Presto andrò a trovarle per un salutino. Rispose sghignazzando.
[25 minuti e 44 secondi prima dell'evento]
Il piano andava a gonfie vele ed anche io avevo cominciato a fare la mia parte. Erano passati solo una decina di minuti dalla notizia che avevo sparso in giro, che già il vociare della folla si era alzato di volume ed il via vai di persone si era intensificato ancora di più.
Tutti quelli che mi passavano davanti avevano un passo sveltissimo e quasi tutti parlavano al telefono per avvisare o mettere in allerta qualche amico o qualche conoscente. Anche le forze dell'ordine non si fecero attendere. Probabilmente, alcune pattuglie vicine, richiamate dalle voci, si erano avvicinate alla zona accendendo i lampeggianti per farsi notare. In quel momento stavano cercando di chiedere qualche informazione ad un gruppo di passanti.
Io invece tirai fuori CarpeDiem (il mio particolarissimo orologio da taschino) e consultai l'ora. Sarei rimasto seduto ancora per qualche minuto a godermi la scena e se necessario avrei fatto in modo che l'ansia generale aumentasse ancora ed ancora. Fortunatamente però sembrava già espandersi a vista d'occhio, come una malattia contagiosa. "Una volta contratta, non può più essere debellata."
Intanto il vampiro di nome Marco, ancora ignaro della situazione d'emergenza, non sapeva ancora di trovarsi nel centro nevralgico di una perfetta operazione studiata fin nei minimi dettagli. Probabilmente camminando per le fognature non aveva nemmeno notato quegli strani congegni pieni di fili e dall'aria quasi intimidatoria. In fondo era facile non notarli: erano simili a quei pannelli di controllo per l'elettricità. A differenza loro però nessun marchio indicava l'azienda che li gestiva e ad intervalli regolari emettevano degli strani impulsi luminosi di colore azzurro...
Riposi l'orologio al sicuro all'interno dei miei vestiti. "Ormai non c'è più nulla che possa andare storto. Manca pochissimo prima che..." I miei pensieri vennero interrotti da un'evento che mi fece innervosire a livelli astronomici. "Porca di quella ç*°$£" l'ho appena pensato! Mi prendi per il culo?!" Pensai con rabbia mentre il nervoso montava dentro di me.
Pochi attimi prima i due membri di Zodiac si erano incontrati per la prima volta. Il lussuosissimo bar all'ultima moda, nel quale si erano dati appuntamento, offriva un'ampia gamma di ragazze vestite in abiti succinti. Cocktails buonissimi, bottiglie dai prezzi astronomici, eleganti privè e molto altro ancora. Inoltre la terrazza godeva una vista niente male su uno degli edifici simbolo della Grande Mela...
Sfortunatamente per lui Cyberpunk non riuscì neanche ad ordinare da bere che un violento tremore scosse l'intero edificio ed un attimo dopo un'esplosione distrusse in un colpo solo le fondamenta dall'edificio. Quest'ultimo si inclinò pericolosamente verso la strada su cui si affacciava.
Il terrore generale esplose accompagnato da urla isteriche e gente che correva all'impazzata senza una meta precisa. La strada davanti all'edificio si era pesantemente rovinata, ma l'esplosione era avvenuta proprio nel sottosuolo e non si era propagata fino in superficie. Non c'erano quindi stati feriti e/o morti, ma la bomba aveva fatto il lavoro per la quale era stata progettata: tra pochi secondi l'intero edificio sarebbe crollato.
Le pattuglie delle forze dell'ordine, immediatamente all'armate, stavano già chiamando i rinforzi per cercare di capire cosa stesse succedendo e per cercare di gestire gente terrorizzata. Quello che ancora non sapevano era che quell'esplosione rappresentava solo un piccolo errore. Un piccolo errore tra centinai di variabili.
"Porca merda! Dovrò tagliare di netto gli ultimi dieci minuti del piano!" Pensai con stizza mentre mi avvicinai di gran carriera all'epicentro dell'esplosione. Dovevo controllare con i miei occhi che effettivamente fosse stata una delle mie bombe ad essere esplosa prematuramente. Purtroppo però non c'erano molte altre possibilità: il controller nella mia mano indicava un pallino luminoso in meno... Rimanevano gli altri 324.
Edited by Betto795 - 8/7/2019, 20:19. -
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Marco il Nighstalker lv 8 SPOILER (clicca per visualizzare)Armi:
-Stella di Davide: un ciondolo a forma di Stella di Davide è utile per ferire e respingere i vampiri e i demoni.
Se con questa Davide tocca un vampiro o un demone esso si ustiona.
-2xWalther P99: pistole automatiche.
-Stivali lama: degli stivali che nascondono delle lame di acciaio iper-denso che scattano fuori dalla punta degli stivali se si fa pressione con le dita dei piedi sulla suola.
Hanno un scomparto segreto nei tacchi.
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-Proiettili d'argento con una Stella di Davide sopra.
-Moto: una moto modificata che, grazie a un telecomando ad attivazione remota, può recarsi dove sta Marco.
-Armatura in tripla fibra di carbonio polimerico anti-proiettile: un'armatura nera inferiore come resistenza solo alle molecole instabili. Aumenta la resistenza naturale di Marco.
Che ***** sta succedendo?
''Questo chiasso non lo sento nemmeno quando uccido un mostro.''
Dalle fogne, Marco si concentrò per sentire ciò di cui discuteva la gente là fuori e sentì che c'era stato un attentato sulla 42esima strada.
Decise velocemente che non erano affari suoi. Ma non fu abbastanza veloce da reagire all'onda d'urto, di detriti e di fumo creatasi qualche metro da dove si trovava. Venne travolto. Quando si riprese si trovava molti metri più lontano dall'epicentro dell'esplosione. Si controllò: le pistole c'erano tutte e due; la tuta speciale aveva protetto il suo corpo tranne la testa che era sfondata sul lato destro della fronte. Ma quest'ultimo dettaglio non lo notò. Notò invece che il corpo del ragazzo che aveva salvato da una vita orrenda non era più attaccato al suo corpo. Si alzò e guardò in giro. Vide un braccio sotto le macerie e tirò fuori il resto del corpo. Era quello di Felix. Era sporco di polvere, il collo era spezzato e aveva una sbarra d'acciaio che gli perforava la gamba destra. Marco gliela tolse e ragionò.
''Quella era una bomba. Se ci sono stati altri attentati in questa città, vuol dire che non ce ne saranno altri nella stessa zona, Marco. Sarebbe da megalomani. La cosa più sicura è rimanere nelle fogne. Anche se dovrei andare su per controllare meglio la situazione.''
Il vampiro si concentrò sul suo udito e, andando avanti nelle fogne, trovò un luogo dove c'era meno rumore di folla.
Aprì il tombino e si trovò in un vicolo non distante al palazzo dove stavano Crisis e Cyberpunk che adesso era pericolosamente inclinato.
Fortunatamente, in quel quartiere i palazzi erano talmente alti da proiettare delle gigantesche ombre e impedire al sole di colpirlo direttamente.
Uscì in strada e vide il palazzo pendere.
****!. -
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F.E.A.R.
Quella giornata stava procedendo bene. Il locale era pieno di alcol e ragazze. I due amanti e fatti di tecnologia chiaccheravano animatamente e non sempre parlavano di discorsi seri. Peaticamente non ne fecero uno. Discussero su come far collassare la Nasa con un virus, di come lanciare un nuovo social rivoluzionario e di come quelle al tavolo di fianco erano appetibili. Crisis non perse tempo e si alzò per dirigersi da lavoro. Quando un boato ruppe quella magia. Il palazzo inizò a tremare e cedere. Mantenere l'equilibrio era difficile ma le nanomacchine seppero adattardi bene. Maggiordomo invece rimaneva seduto, con o senza sedia. La gente cadeva dai tavoli, e strisciava per difendersi dalle macerie.
F.E.A.R. analizzò subito la situazione.
Esplosione in profondità, nessun guasto rilevato.potenza in decibel superiore a una perdita
pure durante l'peritivo mi bombardano! rise Crisis. Si girò poi verso Cyber, come se nulla fosse, come se non stesse accadendo nulla.
Non so te caro amico, ma io quelle belle topoline se devono cadere sarà nel nostro letto.
Detto ciò, il corp9 dell'automa mutò. Si mise a quattro zambe e le sue mani e i suoi piedi divennero rispettivamente artigli e speroni. Gli crebbe una cosa lunga due metri, con al termine un pungiglione. Come un Ghepardo inziò a saltare fra i tavoli e la gente, raggiungendo le due ragazze, le quali stavano per volare giù da quarto piano.
Hey sfaticato! Protocollo "True Hero". Password: Sono meglio di voi!"
Maggirodomo si alzò e semplicemente dicendo: Stavo finedo di bere inziò a salvare tutti i presenti, evitando di farli massacrare dai tavoli e le macerie. In un minuto aveva già messo al sicuro nel piano inferiore quattro persone.
Nel mentre Crisis aveva preso al volo le due donne e con la coda si reggeva a penzoloni.
Due motivi.
Uno, siete veramente splendide.
Due, mi fate un po' di pubblicità
Scese con loro tra le bracce, portandole al primo piano, e gustandosi i Flash delle foto che i curiosi li vicino gli facevano.
Era il classico megalomane.. -
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Questo anello scolpito da un semplice pezzo di metallo stellare permette di conversare a distanza con un individuo conosciuto.
Si pensa a qualcuno e questo appare sottoforma di un piccolo ologramma sprigionato in forma conica dal piccolo specchio incastonato nell'anello.
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Consente inoltre al possessore di attivare le piattaforme di teletrasporto Porta del Cielo e Porta della Terra a piacimento e di accedere alla rispettiva casa zodiacale senza risentire dell'incantamento che permea la struttura, magia che il proprietario può attivare o disattivare a volontà.
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Il calore sprigionato può incendiare materiali infiammabili, fondere metalli di bassa lega ed infliggere ustioni che vanno dalla media alla grave entità a seconda del tempo di esposizione.
Il raggio emesso può risolversi all'istante oppure il suo flusso può essere mantenuto per tutto il turno a patto che chi lo utilizza non compia bruschi movimenti (potrà comunque muovere il braccio per ridirezionare l'emissione come desidera).
L'oggetto può essere indossato ed attivato esclusivamente dal possessore dell'anello di Leo.
Mentre i due ritrovati amici stavano conversando e discutendo di argomenti in ambito più o meno tecnologico, e mentre Starman stava aspettando che gli servissero il suo drink, un enorme boato fece allarmare buona parte dei presenti. Dopo il boato un altro avvenimento contribui a far angosciare ancora di più i clienti del bar... il palazzo stava collassando su se stesso. Come quando qualcuno ti da un calcio sulle palle e tu ti accasci lentamente a terra per il dolore crescente.
Crisis era passato subito all'azione cominciando a salvare più persone possibile a destra e a manca:
Non so te caro amico, ma io quelle belle topoline se devono cadere sarà nel nostro letto.
Mah... non saprei, non mi piace fare da balia agli esseri inferiori... ci vediamo giù!
Si mise a correre e quando fu abbastanza vicino balzò sul tettuccio dell'auto volante facendola allontanare, tramite la tecnopatia, per non rimanere coinvolto dal crollo. Una volta a distanza di sicurezza sarebbe sceso a terra e avrebbe poi fatto ripartire la sua vettura lasciandola sospesa sopra quella zona a circa 5 chilometri di altezza, non voleva che il suo bel gioiellino riportasse qualche danno.
In strada il panico dilagava e mentre Cyberpunk guardava con una certa apatia l'edificio crollare, tutto intorno a lui c'erano urla di persone e sirene dei soccorsi che si facevano sempre più vicine. Osservò come l'asfalto fosse tutto rovinato, segno che probabilmente c'era stata un'esplosione sotterranea che aveva demolito la fondamenta del palazzo.
Libra qui è Leo, sembra che un'esplosione proveniente dalla fogne abbia danneggiato le fondamenta del locale... c'entri qualcosa tu per caso!?
Cercò di comunicare con il compagno tramite una linea protetta mentre per pura curiosità stava cominciando a guardarsi in torno per capire chi fosse il responsabile. Sicuramente non voleva trovarlo per cercare di fermarlo come avrebbe fatto un eroe, voleva solo capirne di più di quella situazione.. -
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Carestia [Marcus liv 5]
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Poteri di Carestia:SPOILER (clicca per visualizzare)Il potere di Carestia consente di agire direttamente sull'invecchiamento: è dotato di una sorta di aura invisibile, o cappa, che lo circonda ed accelera il tempo di qualsivoglia essere biologico si trovi nel raggio d'azione. Ovviamente l'effetto si manifesterebbe inizialmente come una spossatezza progressiva, per poi degenerare in vero e proprio decadimento man mano che la vicinanza perdura, ed altrettanto ovviamente sarebbe estremamente celere nel caso di organismi molto semplici, ragionevolmente lungo per quelli complessi come umani et similia.
Raggio d'azione del potere (area di tre metri in ogni direzione per l'ampiezza) e le conseguenze sui giocatori:
-1 turno: leggero affaticamento, nessuno strascico post partita;
-2 turni: forte affaticamento, nessuno strascico post partita;
-3 turni: indebolimento generale, primi segni estetici di invecchiamento precoce come leggere rughe, ciocche brizzolate ecc. Effetto durevole per una settimana;
-4 turni: fiacchezza diffusa, riduzione dei parametri e difficoltà ad utilizzare le proprie abilità, siano esse tecniche o poteri innati. Segni dell'invecchiamento ben visibili, con rughe più marcate, capelli grigi, calo del tono muscolare. Effetto durevole per due settimane;
-5 turni: invecchiamento drastico, esteticamente manifesto attraverso perdita di capelli e/o capelli bianchissimi e sfilacciati, sporadici; pelle vizza e giallastra; denti marcescenti e dondolanti; sclere itteriche; profondi solchi; perdita di ogni tono muscolare residuo. Ogni azione fisica complessa è impossibilitata, dalla semplice corsa ad ogni combattimento corpo a corpo ed all'arma bianca. Quello a distanza fortemente limitato. I personaggi dotati di abilità basate su intelletto, esperienza e capacità mnemonica constateranno una severa difficoltà nel concentrarsi, riflettere o richiamare alla mente i propri automatismi. Effetto durevole per un mese;
-6 turni: demenza senile, con frequenti sprazzi di lucidità. Effetto durevole per un mese;
-7 turni: demenza senile totale. Effetto durevole fino alla fine dell'evento;
-8 turni: se non hai ancora capito di doverti spostare... Morte.
Arrivai in fretta davanti all'edificio che stava crollando. L'asfalto sottostante versava in pessime condizioni e l'inclinazione dell'edificio variava quasi a vista d'occhio. Controllai di nuovo "il radar" con le bombe. Non c'erano dubbi: il punto era questo e l'esplosione era avvenuta nel sottosuolo. Come da programma. L'unico problema erano le tempistiche anticipate!
Tra la folla però il panico era praticamente degenerato e la gente correva ai ripari il più velocemente possibile. "Forse questa piccola anticipazione non è stata poi così un disastro." Pensai cercando di regolarizzare il battito e i respiri. Mentre valutavo la situazione notai che dall'edificio colpito, una strana macchina volante aveva portato in salvo un altrettanto strano individuo. Osservai con interesse il velivolo che tornava al sicuro nel cielo... Ignoravo il fatto che il proprietario della macchina volante fosse un membro degli Zodiac. Allo stesso modo ignoravo la presenza di un altro membro del gruppo, che al contrario conoscevo molto bene: Libra. Quest'ultimo stava portando in salvo alcune ragazze e per il momento nemmeno lui si era accorto della mia presenza...
"È il momento di attirare l'attenzione dei media. Temo che tra qualche minuto non avrò più il tempo di farlo ed esigo la loro attenzione." Trafficai per alcuni brevi attimi con i comandi del controller e schiacciai il pulsante d'avvio. Nello stesso istante gli enormi schermi pubblicitari che si affacciavano sulla strada sfarfallarono per poi diventare completamente bianchi. Nello stesso momento qualsiasi device dotato di altoparlante e collegato alla rete emise un fastidiosissimo fischio ad alto volume che durò per cinque secondi. La scena si verificò uguale in un raggio di circa un chilometro. L'epicentro? L'obbiettivo del mio attacco:SPOILER (clicca per visualizzare)
Il Baxter Building.
Tutte le persone in quella zona si fermarono sul posto per capire che diavolo stesse succedendo. Infine un brevissimo audio registrato venne trasmesso a tutto volume dopo il fischio.
L'ERA DEGLI EROI FINISCE OGGI.
Una voce profonda e quasi gutturale pronunciò queste parole. Poi il fischio venne ripetuto e quando si fermò un grosso marchingegno posizionato sotto il Baxter Building si attivò automaticamente generando un'impulso EMP in grado di disattivare temporaneamente qualsiasi apparecchio tecnologico nel raggio di parecchi isolati. "L'attacco" elettromagnetico mandò immediatamente in tilt anche il traffico d'auto della zona. In quei pochi secondi si generarono una serie di incidenti a catena in quasi tutti gli incroci della zona. Anche un elicottero delle forze dell'ordine che si era già alzato in volo per una ricognizione perse il controllo e si schiantò rovinosamente contro uno dei grattacieli più alti della zona.
A quel punto le persone che si trovavano in quell'area non sapevano più cosa pensare... La maggior parte di loro ripiombò nel panico per quello che stava succedendo e che ancora non capivano, mentre una piccola minoranza rimase talmente spaesata dagli avvenimenti che smisero di avere fretta. Sembrava che non avessero un luogo da raggiungere o uno scopo da perseguire.
Anche le forze dell'odine erano confuse e non sapevano come organizzarsi. Era palese che ci fosse un nemico o un terrorista da fermare, ma al momento non sapevano ancora che pesci pigliare. Come se non bastasse la possibilità di comunicare gli era appena stata tolta. Quantomeno erano riusciti a capire abbastanza in fretta quale fosse l'obbiettivo dell'attacco: la quarantaduesima infatti era la strada sulla quale sorgeva il famoso Baxter Building e non era certo la prima volta che qualcuno aveva deciso di attaccare la sede operativa dei Fantastici Quattro.
Riattivate questi maledetti cosi! Voglio capire cosa cazzo sta succedendo e voglio dei rinforzi!
Sbraitò un poliziotto che al momento sembrava essere il più alto in grado.
E poi dove cazzo sono gli eroi? Se questa è la loro Era che si facciano vivi no? Dobbiamo andare a suonargli in casa per fare uscire i Fantastici Quattro? Dov'è Spiderma? Dov'è...
Si lanciò in un elenco dei primi eroi che gli vennero alla mente, ma fortunatamente un agente intervenne:
Signore, stiamo cercando di avere qualche informazione, ma ci serve tempo... Inoltre pare che i padroni di casa fossero fuori per una missione di ricerca, non credo che saranno disponibili in tempi brevi.
Mentre la conversazione andava avanti io gli passavo sotto i baffi, e sogghignando lasciai gli ignari poliziotti ai loro inconcludenti battibecchi. Presto sarebbero arrivate le forze speciali e come mi auguravo, anche i giornalisti. Se ero fortunato sarebbero arrivati prima che qualche fastidioso eroe cominciasse a mettermi i bastoni fra le ruote...
Edited by Betto795 - 24/7/2019, 14:16. -
LeoKI.
User deleted
Marco il Nighstalker lv 8 SPOILER (clicca per visualizzare)Armi:
-Stella di Davide: un ciondolo a forma di Stella di Davide è utile per ferire e respingere i vampiri e i demoni.
Se con questa Davide tocca un vampiro o un demone esso si ustiona.
-2xWalther P99: pistole automatiche.
-Stivali lama: degli stivali che nascondono delle lame di acciaio iper-denso che scattano fuori dalla punta degli stivali se si fa pressione con le dita dei piedi sulla suola.
Hanno un scomparto segreto nei tacchi.
Gadget:
-Proiettili d'argento con una Stella di Davide sopra.
-Moto: una moto modificata che, grazie a un telecomando ad attivazione remota, può recarsi dove sta Marco.
-Armatura in tripla fibra di carbonio polimerico antiproeittile: un'armatura nera inferiore come resistenza solo alle molecole instabili. Aumenta la resistenza naturale di Marco.
Marco si era disteso per terra a fumare e sentiva tutto quello che accadeva nei dintorni. La gente parlava di terroristi mentre alcuni imprecavano contro gli eroi. Ci fu un fischio potente e questo intaccò i sensi del vampiro che si alzò in piedi di scatto.
****!
Con la sigaretta ancora in bocca, si guardò in girò. C'era un tizio con un maschera, che sembrava uscito da una delle serie di Netflix, non poco distante da una macchina che galleggiava in aria. Poi ci fu un avviso che diceva che ''l'era degli eroi era finita'' e in seguito nuovamente un fischio come il precedente. Il vampiro si era messo le mani sopra le orecchie mentre le sue orecchie continuavano a fischiare e incominciò a pensare.
''E' decisamente un'attacco terroristico. Rifletti, Marco. Rifletti.. cos'è questo rumore?''
Un elicottero si era schiantato sulla sommità di un grattacielo e una buona metà delle pale di quest'ultimo cadde rovinosamente vicino a dove si trovava Balestra e continuò a rotolare nella sua direzione. Il vampiro riuscì a schivarla voltandosi in tempo, saltando su un muro e aderendo ad esso.
Dopo che l'oggetto finì la sua parabola, il Nighstalker scese dal muro staccandovisi e iniziò ad avvicinarsi allo sconosciuto mascherato che lui ignorava chiamarsi Cyberpunk rendendosi conto di aver perso la sigaretta scappando dalla ''ruota'' dell'eliveivolo.
Ehi! Tu! Sai cosa sta succedendo?
Edited by -Charlie- - 29/7/2019, 07:56. -
.Cyberpunk
Lv 8
Exp 18
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)- Hard Disk
Il simbionte è in grado di creare due chakram che possono cambiare in parte la loro forma (lame, punte, ecc... [+])
- Linking Pod
Braccialetto multimediale di sua creazione, ha tutte le funzioni di uno smartphone. [+]
- Anello di Leo ♌
Questo anello scolpito da un semplice pezzo di metallo stellare permette di conversare a distanza con un individuo conosciuto.
Si pensa a qualcuno e questo appare sottoforma di un piccolo ologramma sprigionato in forma conica dal piccolo specchio incastonato nell'anello.
L'ologramma trasmette al destinatario informazioni visive e uditive.
Consente inoltre al possessore di attivare le piattaforme di teletrasporto Porta del Cielo e Porta della Terra a piacimento e di accedere alla rispettiva casa zodiacale senza risentire dell'incantamento che permea la struttura, magia che il proprietario può attivare o disattivare a volontà.
- Cannone termico di Leo ♌
Avambraccio in metallo stellare che a comando si apre rivelando un cannoncino in grado di emettere un raggio termico della gittata di 20 mt per massimo tre volte al giorno.
Il calore sprigionato può incendiare materiali infiammabili, fondere metalli di bassa lega ed infliggere ustioni che vanno dalla media alla grave entità a seconda del tempo di esposizione.
Il raggio emesso può risolversi all'istante oppure il suo flusso può essere mantenuto per tutto il turno a patto che chi lo utilizza non compia bruschi movimenti (potrà comunque muovere il braccio per ridirezionare l'emissione come desidera).
L'oggetto può essere indossato ed attivato esclusivamente dal possessore dell'anello di Leo.
Mentre aspettava una risposta ed il panico attorno a lui dilagava, il giovane genio percepì che qualcosa stava cercando di superare le difese del suo bracciale tecnologico... follia ovviamente. Riuscì a respingere l'attacco informatico ma ciò non lo salvò dall'essere investito da un fischio fastidioso proveniente da ogni dispositivo nei paraggi. Dopo un primo momento di stordimento riuscì ad isolare il suono filtrando il rumore tramite l'audio della propria maschera. A questo seguì un bizzarro comunicato: L'ERA DEGLI EROI FINISCE OGGI.
Starman fece spallucce.
Non era una di quelle affermazioni che lo intrigava, piùttosto gli interessava capire chi avesse cercato di hackerarlo poco prima. Mentre stava rintracciando da dove fosse partito il segnale un attacco elettromagnetico investì l'area circostante causando gravi danni alla viabilità. Dal canto suo il simbionte assorbi parte dell'onda elettromagnetica che lo investì, cibandosi di essa. Subito comunicò, tramite impulsi elettrici diretti al cervello del suo ospitante, a manifestare una certa gioia ed euforia per lo spuntino fuori programma.
Qualcuno non vede l'ora di movimentare la situazione!
Si diresse velocemente all'inseguimento dell'individuo che sembrava aver causato tutto quel casino ma venne intercettato da un ragazzo con un giubbotto di pelle che gli domandò un chiarimento:
Ehi! Tu! Sai cosa sta succedendo?
A me sembra un attacco terroristico in piena regola. Vedi quel tizio lì, penso sia lui il responsabile!
disse indicando Marcus che intanto si stava muovendo furtivamente in quella zona probabilmente per gustarsi il caos e il delirio scaturito dal suo piano... sembrava che lì intorno fosse cominciata la fine del mondo, ma Cyberpunk non ne sembrava preoccupato.
Tu chi sei, perchè non scappi come tutti gli altri!?.
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