RETROREADING - Un Thor al giorno

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    CITAZIONE (hacktuhana @ 17/7/2020, 22:11) 
    |Gil-galad|


    :D

    E questo messaggio sarà comodo per un bel copia e incolla. :titanasd:
     
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    THOR E I VENDICATORI #29

    Il messaggio del tuono
    Storia in cui vediamo Thor andare nel regno di Plutone per salvare Ercole. Quest'ultimo, infatti, rischia di rimanere relegato lì per prendere (contro la sua volontà) il posto di Plutone stesso, che vuole scappare dal suo stesso regno. Il numero sancisce definitivamente l'amicizia fra Ercole e Thor, che in precedenza avevano avuto degli scontri. Thor riesce a salvare l'alleato perché Plutone constata che, continuando a mandare le forze degli Inferi contro Thor, quest'ultimo avrebbe devastato quanto egli ha impiegato secoli a costruire. Capisce, anzi, che solo lui può gestire gli Inferi e accetta finalmente il suo ruolo. Numero con tante mazzate, che mi ha fatto ridere quando sono apparsi, fra le forze degli Inferi, degli uomini moderni con lanciafiamme, completamente fuori contesto. Tuttavia il finale (spoiler: sarà la scan del giorno) mostra un Thor estremamente maturo, che mostra come il personaggio sia in evoluzione già nei primissimi anni di vita editoriale.

    La vendetta è nostra
    Storia dei "nuovi Vendicatori" (stessa squadra lasciata nel #24) in cui protagonista assoluto è lo Spadaccino. Quest'ultimo cerca inutilmente di entrare nei Vendicatori e, dopo essere respinto, accoglierà la proposta di allearsi col Mandarino. Quest'ultimo finge (grazie ad un ologramma) che Iron Man dica ai Vendicatori che Spadaccino lo manda lui e di accettarlo, in modo tale che il suo nuovo alleato possa infiltrarsi fra i suoi nemici e attaccarli dall'interno. Senza abbassare la guardia, i Vendicatori accettano lo Spadaccino e lo tengono con loro per un po'. Quando il Mandarino chiederà al suo alleato di piazzare una bomba e farla detonare per uccidere i Vendicatori, lo Spadaccino, dopo aver piazzato la bomba per farla esplodere più in là, ha uno scrupolo di coscienza (anche perché sembra avere un debole per Scarlet, oltre ad aver subìto, come lui stesso dirà, i valori dei Vendicatori) e torna per toglierla. I Vendicatori lo scoprono e fraintendono le sue intenzioni, perciò ci troviamo di fronte ad un combattimento dove tifiamo apertamente lo Spadaccino, in un ribaltamento dei ruoli molto ben riuscito. Quest'ultimo salva la situazione, facendo detonare la bomba all'esterno, e sparisce, sebbene il suo gesto non sarà compreso dai suoi nemici. Altra storia molto bella. Al di là della parabola dello Spadaccino, c'è un focus sulla leadership di Cap (messa in dubbia sia da Occhio di Falco che da Quicksilver) che mostra la spigolosità dei caratteri di tutti i nostri eroi, imperfetti e normali proprio come Stan Lee voleva.

    I racconti di Asgard: Mutamento fatale/L'occhio dello stregone
    Storia in cui Thor e soci devono recuperare l'Occhio dello Stregone (che credo sia l'Occhio di Agamotto) dalle mani di Harokin. Anche qui, tante mazzate e non troppo da dire. Menzione per Volstagg, che diventa in maniera sempre più marcata la spalla comica del gruppo.

    Thor Box (NEW)
    Negli scorsi numeri non avevo riportato la posta dell'albo. In realtà alcune domande meritano di essere recuperate perché fanno molto ridere. In serata aggiornerò anche i vecchi post con i rispettivi Thor Box (aggiornamento: fatto).
    È bello vedere che già all'epoca le domande sui rapporti di forza fossero numerose, domande alle quali c'erano risposte molto evasive. Segnalo:
    - Giant-Man può rimpicciolire Thor e, in caso affermativo, la sua forza diminuirebbe? (risposta per farvi capire il tono: è quasi impossibile rimpicciolire un dio)
    - nella città dove vive Thor esiste il cristianesimo? (risposta: Don Blake vive a New York quindi sì)
    - Hulk si è battuto con la Cosa, la cui forza è NOTORIAMENTE (avverbio che mi ha steso, ndr) di 5 tonnellate (ah, come sono cambiati i rapporti di forza e le stime! ndr), e non ha avuto la meglio. Come ha potuto pareggiare lo scontro con Thor che in uno degli ultimi albi ha sollevato milioni di tonnellate? (risposta: considerali risultati parziali senza fare confronti)
    - Giant-Man può sollevare un aereo? (risposta: ci vedremmo meglio la Cosa a farlo)

    LA SCAN DEL GIORNO
    L'ultima pagina della prima storia, che ci fa apprezzare un Thor molto maturato rispetto alle storie precedenti.

    Edited by Jacques Fogna - 20/7/2020, 21:58
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    ah, la rubrica della posta.... non importa in che anni, non importa in che tip idi fumetti... deve sempre essere una menata assurda da gestire

    caspisco sempre più PIKAPPA, dove le lettere venivano pubblicate solo a spizzichi e bocconi e solo per prenderli per il culo.
    niente criceti da quelle parti :trolling:
     
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    Leggo ora, che ficata!
    Il Thor di Lee è la mia più grande lacuna e sfrutterò il post per informarmi, dato che non possiedo questi albi (ho qualcosina di Len Wein, solamente).
    Magari nel GDR ci esce qualcosa, eheh!
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    Mi inserisco nella retro-lettura della serie dedicata a Thor dalla Editoriale Corno, ad inizio anni settanta, partendo dal numero 1!



    Il Dio del Tuono.

    La pubblicazione uscì nel lontano 13 Aprile del 1971, con periodicità quattordicinale, e fu il quarto albo dedicato ai fumetti Marvel dalla Editoriale Corno.
    Dopo infatti L'Uomo Ragno e L'incredibile Devil, probabilmente grazie ad un buon riscontro vendite, furono lanciati praticamente in contemporanea(dopo 25 numeri circa dei succitati titoli), "Fantastici Quattro " e per l'appunto "il mitico Thor".

    Considerazioni:
    L'albo regge bene 50 anni di esistenza almeno a livello cartaceo, presenta una pubblicazione colorata per metà e per metà in bianco e nero in alternanza.
    Una brevissima prefazione in seconda di copertina ci introduce non solo al fumetto che verrà presentato sulla collana, ma anche a come e perché Stan Lee e Jack Kirby scriveranno storie su questo personaggio, indicando nella cultura mitologica la fonte d'ispirazione.
    Insomma un brevissimo momento culturale inatteso e ben messo.

    Particolarità:
    Kirby è ancora embrionale, nonostante non fosse un novellino, le vignette e l'impaginazione delle stesse è ancora di carattere estremamente didascalico, scolastico, mutuando in toto(a parte un paio di tavole più grandi), quello delle strisce sui quotidiani, dalle quali poi nasce il formato "gigante".
    Per cui tre o due vignette simmetriche per "rigo", con varianti alcune di tipo doppio o triplo, occupanti cioè lo spazio di due o tre vignette singole.

    In tutto ciò notiamo come Thor soprattutto, è in realtà Donald Blake, dottore claudicante, che ritrovando un bastone a mo' di lampada di Aladino, con tanto di macigno segreto che si sposta facendo accedere il Don Blake nella stanza misteriosa, acquisisca i poteri di Thor, ma niente affatto personalità e ricordi.
    Praticamente è ancora un classico SuperEroe.
    Vediamo per la prima volta la magica scritta incanto:"chiunque impugnerà questo martello, se ne sarà degno..." eccetera(diciamo stile spada nella roccia), e scopriamo i primi poteri di Thor/Blake.
    Tra i nemici rocciosi, alieni provenienti da Saturno, l'unico nome che viene fatto è quello di un tale Gorr...
    Praticamente il primo nome di un avversario di Thor è lo stesso del Macellatore di dei di Jason Aaron...
    Vabbeh XD

    Nelle storie seguenti scopriamo l'esistenza dell'interesse amoroso di Blake, alias Jane Foster(!!!), e che Thor va su un'isola similcubana a prendersela con l'infimo avversario "Esecutore"(nulla a che vedere con Skurge, che non tarderà ad apparire nei numeri futuri), e con missili e carrarmati con tanto di simbolo di falce e martello in evidenza.
    Quest'Esecutore ha la faccia di Fidel Castro, e ho detto tutto.
    Ohibò...

    Finito l'angolo politico XD
    arriva Loki, il Dio del male.
    Qui vedremo che non c'è accenno alla loro parentela, e che Thor conosce Loki solo attraverso la cultura di Don Blake a riguardo: ergo Thor non ha memoria alcuna di Asgard.

    Alla fine di un doppio scontro, già pregno del loro classico modo di fronteggiarsi, l'uno con magia e inganno e l'altro con forza e onore, Thor rispedisce Loki alla "cittadella degli dei" lanciando Mjolnir(con appeso Loki) alla velocità del pensiero(!!!), che la dice lunga sul limite infinito di potenza che era nelle intenzioni del duo creatore, avesse il Dio del Tuono.

    Curiosità:
    Ci viene presentato un Heimdall con vesti completamente diverse da quella di volta in volta più usuali(sempre che la Corno non abbia inventato la traduzione), che è il passante che "spende" una lacrima per Loki, prigioniero di un albero, a causa di una foglia finitagli nell'occhio XD, avvenimento necessario alla sua liberazione: finché qualcuno non verserà una lacrima per te".

    All'atto del riporto di Loki ad "Asgard"(non ancora nominata come tale), ci viene detto che altri dei, tra cui Tyr, Balder ed Odino, osservano.
    È questa la prima apparizione di Odino: di spalle e ben poco inquadrabile, che però commenta l'accanimento elogiando il suo figlio maggiore(Thor).

    Conclusioni:
    L'albo è un tuffo al cuore per chi come me lo ha comunque letto e riletto fin da piccolo.
    È datatissimo artisticamente, ed è semplicissimo nello svolgimento della trama.
    Qualche espressione disegnata dal Kirby già rendeva idea di cosa poi il King sarebbe riuscito a fare con i suoi disegni.
    In terza di copertina c'era già il classico riepilogo delle uscite del mese riguardo i supereroi Marvel, e la nostalgia prende spazio tra i pensieri.

    Immagini dal primo numero:
    Il vero Gorr! XD


    L'iscrizione sul Mjolnir


    La prima apparizione di Jane Foster!


    Loki!


    Heimdall???


    Odino e gli dei...


    Il piano dell'opera dell'editoriale Corno, a quei tempi...


    Edited by hacktuhana - 2/10/2020, 19:09
     
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    e con missili e carrarmati con tanto di simbolo di falce e martello in evidenza.

    Mi viene in mente l'avversario di Thor dell'Ultimate, il Perun finnico.

    E' palese che il solo martello non significhi nulla :asd:
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    Thor n. 2



    Il nemico è Zarrko, uomo venuto dal domani.
    Per raggiungerlo nel futuro Thor invoca l'aiuto di Odino che ci informa come col Mjolnir si possa viaggiare nel tempo, molto più veloce della luce(sarebbe da ribadirlo nelle battleboard sta cosa XD).
    In un'altra storia con ancora nemico Loki, questi scopre che Thor si trasforma in un essere umano.
    Alla fine comunque vincerà sempre Thor.
    In quest'albo ci sono le primissime "Storie di Asgard", dove vediamo la nascita del mito norreno, per la prima volta vediamo Surtur, Ymir, Buri, la famiglia di Odino e Odino stesso già adulto, quindi ci viene spiegato come Odino abbia affrontato e sconfitto Ymir.

    Ps.
    Immagini prossimamente XD
     
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    Due numeri per recuperare!

    Thor n. 3 e 4.

    Nel numero 3 del Mitico Thor viene spiegato un po' più dettagliatamente il background di base del fumetto, con Thor che quando trova il bastone/martello fa un giuramento di lealtà ed onore rivolto ad Odino, con il primo approfondimento sentimentale tra Blake e Jane, che già invece adora Thor. Praticamente si ripropone il tema supermaniano Clark-Lois-Superman.
    Da notare che tutti i soggetti sono di Stan Lee, ma le sceneggiature sono di Larry Lieber, il fratello del sorridente, che ha avuto un ruolo importante nel primo nucleo artistico della Marvel, dove sceneggerà anche Iron Man per esempio. Kirby è accreditato dei disegni, che cominciano ad evolvere notevolmente, con sfondi e palazzi che prendono inquadrature meno usuali e la costruzione delle vignette nelle pagine comincia ad essere più funzionale al narrato ed al disegno stesso.
    In queste avventure iniziali Thor ricorre spessissimo a richieste d'aiuto ad Odino, in occasione dell'ennesimo scontro con Loki e con Sandù, un mago reso "mille volte più forte" da Loki(che non sempre può lasciare Asgard dove è confinato), per esempio, vediamo le prime Valchirie che portano la cintura della forza a Thor, allo scopo di liberarlo dalle catene cui è prigioniero. La cintura della forza è un elemento prettamente mitologico di Thor.

    Nelle storie di Asgard abbiamo la storia di Odino che imprigiona Surtur, dai toni epici e mitici, secondo la quale Surtur finirà confinato al centro della Terra(in queste storie Odino praticamente fa quel cacchio che vuole)XD
    Surtur nella speranza di imbonire Odino, gli regala un cavallo alato, che non ci viene presentato come Sleipnir, però. Chissà... XD



    Nel numero 4 invece Loki prima riesce a privare portare Thor del martello(e Odino aiuta il figlio a ritrovarlo ovviamente), poi, nella terza storia dell'albo, porta il dio del tuono dalla sua parte come alleato.
    Inizialmente vediamo come anche Odino ritenga di non poter fare nulla contro la forza di Thor, e come Loki asserisce, la lotta sarebbe uno stallo eterno. Credo che per la prima volta Thor chiami Loki: fratello.
    Poi si scopre che gli Asgardiani studiavano il modo di far tornare i valori di Thor "sani" e non deviati da Loki.
    Praticamente uno scontro filosofico XD
    Interessante notare quanto sia più importante che Thor abbia la morale "giusta", che non fermarlo in uno scontro.
    Un approccio che si ripeterà altre volte da parte degli dei di Asgard ed Odino in particolare, come se avessero il compito di fare da guida, un compito divino a tutti gli effetti.
    Nella seconda storia dell'albo abbiamo la genesi del primo nemico ricorrente(dopo Loki), di Thor, ossia L'Uomo Radioattivo.
    Nelle storie di Asgard Thor e Loki assieme da giovincelli contro i giganti della tempesta. Da notare come questi siano diversi da come vengono rappresentati i giganti di ghiaccio più recentemente, e molto più similmente alle saghe nordiche del mito, appaiano come omoni bruttarelli XD
    Alla fine della storia, sotto gli occhi di un contrariato Loki che avrebbe voluto ricevere le lodi di Odino(che non chiama padre, come non chiama Thor: fratello), il giovane Thor alza un pochino di più il martello(definito di Odino! Dannato Aaron...), ma non è ancora pronto.

    Nel prossimo numero ci sarà l'esordio dei Vendicatori!

    Ps.
    Le immagini saranno inserite, abbiate fede XD
     
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    aspetta.. l'uomo radioattivo???
    ...pensavo che i simpsons avessero preso un nome "vergine" per il loro supereroe :o:
     
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    Beh l'Uomo Radioattivo è stato un classico villain nei 60 soprattutto.
    Un cinese che nella prima storia dopo aver mostrato potenzialità enormi, viene rispedito in patria con tanto di esplosione atomica finale, dove si ipotizza che sia morto nel botto... e invece riapparirà in futuro XD
    Sarà spesso nei Signori del Male e soprattutto rivale di Hank Pym, ma si darà mazzate contro Thor e Hulk perché considerato comunque un peso massimo per l'epoca, e tutto sommato lo è ancora adesso bello potente XD.
    Ha avuto un'evoluzione eroica nel periodo Thunderbolts in Civil War, da brutto comunista che era XD
     
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    Domande:

    1)
    CITAZIONE
    (definito di Odino! Dannato Aaron...)

    Intendi che il Mjolnir era chiamato "il Martello di Odino" o che era di Odino nel senso che lo controllava lui?

    2)
    CITAZIONE
    viene rispedito in patria con tanto di esplosione atomica finale

    Cioè, ce l'ha spedito Thor con una martellata? Tipo il Team Rocket dei Pokemon? XD

    3)
    CITAZIONE
    Ha avuto un'evoluzione eroica nel periodo Thunderbolts in Civil War, da brutto comunista che era XD

    Quindi è diventato un super "MUH 'MURICA" che piscia sul Capitale di Marx ogni giovedì? XD
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    1. Martello di Odino, seppure destinato a Thor ovviamente.

    2. Ce lo rimanda Thor facendolo vorticare velocemente col Mjolnir XD
    Il Martello nei primi numeri è determinante, il problema infatti è sempre dato dal fatto che se Thor lo perde ridiventa Blake.
    E allora chiede aiuto a Odino XD

    3. È stato "inventato" tra i tanti nemici comunisti durante la guerra fredda, seppure sia cinese e non russo, l'Uomo Radioattivo si espone volontariamente all'esperimento per controllare la radioattività e per un bel po' è un cattivo bidimensionale che vuole solo fare danno e vendicarsi(specie di Hank Pym in seguito), mentre nel trittico Thunderbolts è palesemente più eroico(si unisce ai Thunderbolts proprio con intento da eroe), gli stanno antipatici Bullseye e Venom troppo assetati di sangue XD o Moonstone come leader troppo poco affidabile, alla quale preferisce Songbird.
    Insomma è praticamente un altro XD
     
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26 replies since 9/7/2020, 11:39   460 views
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