Lockheed

Lockheed ha l'apparenza di un drago viola, delle dimensioni approssimative di un grosso gatto, occhi rossi privi di iride o pupille, piccola testa triangolare e denti che sporgono fuori dalle labbra.

-- Non è un parente di Fin Fang Foom
-- Non è un agente dello S.W.O.R.D.
-- Non è un gatto
-- Non è una mascotte
-- Non è un Avenger
-- Non è un pet
...eppure...

Lockheed è un membro di una avanzata razza aliena dalle sembianze draconiche, capaci di viaggi spaziali tramite navi astrali e la cui società ha un'organizzazione simile a quella di un alveare.
Il suo primo incontro con degli umani fu con Kitty Pryde degli X-Men, quando la salvò dalla Covata e poi decise di seguirla sulla Terra, all'insaputa di tutti. Questi eventi lo portarono a essere considerato un eroe dalla sua razza per la sua impresa contro la Covata, ma anche un traditore per l'abbandono della società e della fidanzata.
Giunto sulla Terra, salvò ancora Kitty da un gruppo di cacciatori di taglie aliene Sidrian, manifestando così la sua presenza.
Lockheed legò molto con Kitty, seguendola nelle avventure con gli X-Men prima e con Excalibur dopo; qui però covò risentimento per la sua relazione con Peter Wisdom, fino ad abbandonare il gruppo.

Volo: grazie alle sue ali, può volare naturalmente, risultando veloce ed agile.
Sputafuoco: può emettere fiammate, sia in getti lineari che in folate più ampie; è immune al calore delle sue fiamme e in generale altamente resistente al fuoco (è giunto a immergersi in lava fusa senza problemi).
Sputafumo: può emettere fumo, fino a riempirne una stanza per offuscarne la visibilità.
Resistenza: ha un'elevata resistenza fisica, potendo resistere a colpi diretti di forza sovrumana.
Resistenza telepatica: può resistere a indagini telepatiche anche di elevata potenza (ha impedito al Professor X di scandagliare la sua mente).
Empatia: come tutti i membri della sua razza, è empatico e capaci di percepire le emozioni altrui.
Omnilingua: può comprendere quanto viene detto indipendentemente dalla lingua, umana o aliena; ha dimsotrato di poter parlare (almeno in inglese) ma non lo fa quasi mai (l'unico testimone è Peter Wisdom).

Esame PG
Solo da quando ha lasciato Excalibur tempo prima, Lockheed avverte un'ondata di nostalgia e di solitudine: gli mancano Kitty, gli X-Men, Excalibur, ma anche la sua gente, per la quale è al contempo un eroe e un traditore.
Dopo un lungo sogno in cui combatte un'invasione della Covata, per combattere la solitudine decide di ricongiungersi con Kitty, dirigendosi verso Chicago, dove studia.
Attende una giornata intera che Kitty torni al suo dormitorio, ma quando finalmente sta volando verso la sua finestra avverte il lutto nei sentimenti della ragazza: scopre così che poco tempo prima, durante il genocidio mutante di Genosha, anche suo padre è morto sull'isola.
Si rende quindi conto che mentre Kitty ha continuato la giusta battaglia, lui dopo la loro separazione non aveva fatto niente, e si vergogna all'idea di riunirsi alla sua amica in queste condizioni.
Si dirige allora verso New York, dove è sicuro di poter trovare un modo per rendersi utile. Ma la sensazione di solitudine rimane forte: ha bisogno di trovare qualcuno, degli amici, una famiglia...