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Topic commentiamo sull'omonima testata Panini e sulle serie che contiene.
SPOILER free fino all'ultimo numero uscito in Italia
Edited by |Gil-galad| - 14/12/2016, 11:07
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Capitan America: Sam Wilson #6
Volume dedicato al nuovo crossover della Marvel, Standoff!
Il fumetto, per celebrare i 75 anni di Capitan America esce in formato da 64 pagine, con una copertina che si distacca dal design dei 5 volumi passati, richiamando più un tuffo al passato a stelle e strisce. In copertina già si presagisce che ci sarà un team up di spessore, che vedrà i tre Capitan America (Steve, Sam e signore e signori, rullo di tamburi, Bucky! A quanto pare è sceso dal muro per venire a fare una passeggiata sulla terra
)
Ma andiamo avanti! Fin dalle prime pagine inizia il team up tra Bucky e Sam, che dopo aver salvato (si fa per dire) un'agente SHIELD sotto copertura, più spaesati che mai su quello che m***hia stia succedendo, si fanno indirizzare da quest'ultima. Così scoprono di Kobik, un progetto super segreto dello SHIELD che gli avrebbe (si sto usando il condizionale perché è andato tutto alla malora) permesso di usare frammenti del cubo cosmico per manipolare la realtà all'insaputa di tutti.
Usando questi frammenti Jill crea un paesino (pleasent Hill) dove mette dei criminali facendogli una sorta di lavaggio del cervello, e convincendoli di essere normali. Sti benedetti frammenti prendono una coscienza propria e si materializzano sotto forma di una ragazzina (molto piccolina) di nome Kobik. Bucky avvista Steve di cosa sta succedendo, questo si precipita sul posto per porre fine a sta pazzia e viene subito catturato dal barone Zemo, che è riuscito a sottrarre alcuni carcerati al controllo mentale e ne ha fatto il suo esercito di ribellione. Maria Hill, che è con Steve, le sta prendendo di santa ragione ed è ridotta ad una poveretta sanguinante.
Crossbones trova capitan america in fuga con Kobik e comincia a prenderlo a ginocchiate nelle gengive. Kobik, che si è nascosta durante lo scontro, vedendo che il suo protettore sta perdendo, gli dona la forza di un tempo, facendolo tornare giovane. Ed è a quel punto che Crossbones comincia a piangere.
Il volume si chiude con una storia su Red Wolf, che a fine volume incontra colui che dal passato lo aveva trasportato in questo strano futuro.
Commento personale: Insomma il terzetto delle meraviglie si riunisce
Trovo che la storia sia un po' forzata, vuoi per una scelta editoriale (75 anni di Cap? ma si facciamo una bella riunione di famiglia), vuoi per il crossover poco entusiasmante, procede in modo abbastanza legnoso. Il finale della seconda storia rasenta il ridicolo. Prima Crossbones fa lo spaccone, dopo due secondi che Steve torna giovane lo implora di avere pietà di lui (ma come, fino a 2 pagine fa lo stavi picchiando selvaggiamente e ora piangi?). Scena che tocca il culmine è Crossbones a terra sanguinante che sembra essere stato travolto da un tir, Steve sopra di lui a gambe divaricate, e Sam che fa? Corre verso di lui preoccupato. Ma San Crispino sei orbo? Cioè c'è quello agonizzante al suolo e tu chiedi "Steve stai.."? Ma Steve cosa? Levati prima che prendi anche tu due sberle, gli avrei risposto. L'uomo che un tempo si faceva chiamare Falcon ora è Talpon mi sa...
A voi i commenti... -
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Devo dire che il numero #7 di questa serie mi ha lasciato piacevolmente sorpreso. E' stato bello rivedere uno Steve Rogers nuovamente in forma, ed è stata un'emozione speciale vedere la formazione degli avengers al gran completo (sia i nuovissimi che gli incredibili insieme). Disegni e dialoghi molto curati, spero che continueranno con queste attenzioni anche dopo il Crossover Standoff.
Mi è comunque rimasta qualche domanda in sospeso:
Leggo dal sito della panini "Red Wolf: Ultimo atto", vuol dire che la interrompono qui?
In più nell'ultima pagina, quella che anticipa gli avvenimenti del numero successivo, non solo nontrovo nessun riferimento a Red Wolf (cosa che mi fa presagire che la mia sensazione che lo interromperanno qui sia esatta, e mi dispiacerebbe), ma trovo scritto "Cap Raddoppia", intendono forse dire che dal prossimo numero avremo due storie su due Capitan America diversi?
Ultima considerazione su quanto appena detto, la copertina del numero #8 non riporta più Sam Wilson: Capitan America, ma bensì Steve Rogers: Capitan America (un altro presagio che la considerazione sulla doppia storia di cap sia realtà).
C'è qualche anima pia che sappia rispondere a questo dubbio?. -
Fulcrum.
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Si devo dire che si sta rivelando un'ottima testata, o almrno a me piace
Di CapHydra avevo già ampiamente visto qualche mese fa e ormai è acqua (fortunatamente) passata. -
.Si devo dire che si sta rivelando un'ottima testata, o almrno a me piace
Di CapHydra avevo già ampiamente visto qualche mese fa e ormai è acqua (fortunatamente) passata
Si veramente ottima! Sia per i disegni che per la storia, mi piace sopratutto questo conflitto interiore di Sam e il fatto che Steve abbia subito questo colpo di scena che, ammettiamolo, mi ha tenuto con il fiato sospeso fino allo spoiler successivo xD
P. S. Puoi commentare nella sezione commenti? Così possiamo parlarne tranquillamente e qua ci metto solo i riassunti, grazie mille
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ho direttamente spostato qui i due post
aggiorno il titolo di questo topic, visto il cambio di nome della testata, in linea col topic dei riassunti.. -
.ho direttamente spostato qui i due post
aggiorno il titolo di questo topic, visto il cambio di nome della testata, in linea col topic dei riassunti.
Grazie Gil
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Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni .
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A mio parere è bella , disegni e dialoghi abbastanza curati , pensavo alľ inizio che fosse robaccia però , leggendola , mi ha piacevolmente sorpreso . . -
.A mio parere è bella , disegni e dialoghi abbastanza curati , pensavo alľ inizio che fosse robaccia però , leggendola , mi ha piacevolmente sorpreso .
Io la consiglio sempre, si è rivelata essere una delle migliori testata Marvel del 2016. -
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Io la consiglio sempre, si è rivelata essere una delle migliori testata Marvel del 2016
Concordo .. -
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Capitan America #9
CAPITAN AMERICA 79
Commento: Era SCONTATOOO che fosse una manipolazione mentale ad aver causato il cambiamento di Capitan America, ma d'altronde se fosse avvenuto diversamente, e quindi si fosse scoperto che era veramente sempre stato un Agente Hydra, sarebbero saltati anni e anni di continuity, creando così tante contraddizioni e passi falsi che probabilmente avrei dato fuoco a tutta la mia collezione di fumetti. Quindi MEGLIO che sia andata così.
Tutto sommato, nonostante sia banale, la storia di Spence risulta convincente, e i disegni di Saiz sono semplicemente perfetti, un Teschio Rosso disegnato così bene riscalda il cuore, è stato un piacere ad ogni vignetta.
Abbastanza commovente la seconda storia, l'elogio funebre a Rhodes, che se fosse una perdita permanente potrebbe risultare una bella storia. Se invece (come prevedo che avverrà, anche se spero di sbagliarmi) dovesse tornare in scena (eh già, alla Marvel AMIAMO i ritorni in scena), tutto quello che è stato detto in questa storia diventerebbe una buffonata.
Ma al momento la prendiamo per quella che è, quindi una bella storia. Unzueta ai disegni molto credibili, riesce a ritrarre i personaggi in maniera così realistica e ideale che spero di poter apprezzare altri suoi lavori in futuro.. -
Norrin Radd.
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Capitan America #10
Ammetto, con vergogna, che avevo abbandonato la serie inizialmente dopo il n.4, non perchè non mi piacesse, ma perchè volevo fare un po' di economia in vista del moltiplicarsi di acquisti con il crossoverone e non volevo rinunciare agli X-Men, Wolverine e Doc Strange. Ora sinceramente, che ho comprato questo n.10 (e riordinato 8 e 9) un po' me ne pento!
Trovo che Cap Hydra sia una gran trovata! Anche abbastanza originale in un mare di riciclo di idee. Bellissimi i disegni e tanta suspense. Secondo me è una trama che può andare avanti a lungo in un periodo in cui si preferiscono quelle a breve gittata e questo me la rende ancora più interessante. Disegni molto ben azzeccati inoltre!
Per quanto riguarda Sam Wilson questa storia mi è piaciuta particolarmente. Non ho ancora letto il funerale di Rhodes, ma qui si indaga veramente molto bene le motivazioni di Sam e la trama degli Americorps mi prende molto devo dire. Adoro inoltre il modo in cui Spencer tratta temi politici e attuali nelle storie di Sam e come li usa, fra l'altro, per chiarire bene la natura dei poteri di Ulysses. Non mi fa impazzire devo dire il modo in cui è disegnato il nuovo Falcon in questo numero, ma è un gusto mio personale.
Un grande dubbio, forse perchè ho perso qualche numero, chi è il "capitan America" che si vede nell'ultima pagina? Ha lo scudo tondo e quindi non è Rogers, quindi chi? Bucky?. -
.CITAZIONEAmmetto, con vergogna, che avevo abbandonato la serie inizialmente dopo il n.4
Ah non sai che ti sei perso!
Questa è una gran testata amico mio, sicuramente una delle migliori dal rilancio ANAD ad ora.CITAZIONENon ho ancora letto il funerale di Rhodes
Non voglio rovinarti nulla, ti dico solo che è una gran bella storia
CITAZIONEUn grande dubbio, forse perchè ho perso qualche numero, chi è il "capitan America" che si vede nell'ultima pagina? Ha lo scudo tondo e quindi non è Rogers, quindi chi? Bucky?
Quello non è Capitan America, ma US Agent.. -
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Commento Capitan America #11
Capitan America 81
Dopo aver letto quest'ultimo numero mi sono convinto di una cosa: questa è sicuramente la testata più "matura" della Marvel attuale.
Tocca temi profondi, niente affatto scontati, inoltrandosi nella politica e nei problemi di attualità sotto forma di metafora fumettistica. Sicuramente un gran bel lavoro quello fatto da Nick Spencer fino ad ora, meritatissimi quindi i complimenti da parte mia e da parte di chiunque abbia letto questa testata e concordi con il dire che è una run eccellente.
Il volume tocca sostanzialmente tre punti salienti che, come detto prima, non sono affatto banali. Procediamo con il primo, quello forse meno evidente dei tre, lo sfondo politico della storia.
E' passato poco tempo dagli eventi di Avengers Standoff, perciò dovreste tutti più o meno ricordare cosa è successo in quella mini, ma per chi non se lo ricordasse farò un breve sunto. Maria Hill, entrata in possesso di un cubo cosmico, decide di trasformare una cittadella, per la precisione Plaesent Hill, in una sorta di carcere molto particolare, in cui la memoria dei detenuti viene alterata con l'ausilio del Cubo, facendo credere agli sfortunati soggetti di essere dei normali cittadini, che hanno sempre vissuto una vita normale, creando un ambiente fittizio in cui regna l'armonia, almeno in apparenza. Infatti passa poco tempo affinché la coscienza di qualcuno si risvegli, tra i quali il Barone Zemo, che fomenta una rivolta, trasformando il paese in una zona di caos, che ha richiesto l'intervento degli Avengers.
Ora Maria Hill è sotto processo per le sue azioni, considerate dal governo degli USA come arbitrari e non autorizzati. Questo punto solleva un argomento abbastanza attuale, e cioè è lecito concedere ad un'organizzazione privata, come lo SHIELD, così tanto potere decisionale? E cosa comporta un'eventuale limitazione/concessione di tale potere? Sono domande a cui purtroppo non è facile rispondere, ma che ci fanno riflettere. Sta di fatto che, e questo è un mio parere, il comportamento di Maria Hill è inaccettabile, lenisce la libertà di pensiero ed il libero arbitrio dell'individuo, annullandone l'identità per farne un manichino, qualcosa che la società possa digerire, ma che non è lui.
Passiamo quindi al vero protagonista della testata, Cap (Steve). E' interessante notare come, nonostante la manipolazione mentale subita dal cubo, qualcosa del vecchio Cap permanga, come a voler dire che puoi anche mutarne il retaggio, fargli credere di essere cresciuto sotto il comando dell'HYDRA, ma lo stampo rimane lo stesso, Steve Rogers è lui a prescindere, con un cambio di prospettiva, questo è indubbio, ma mantenendo una certa individualità immutabile. Questo ci fa capire la potenza del carisma di questo personaggio, che fa del suo carattere la sua arma più potente.
Per chi non seguisse la testata potrebbe risultare alquanto ostico capire di cosa sto parlando, quindi cercherò di scendere ancor più nel dettaglio. Nonostante i ricordi di Cap siano stati alterati, e adesso creda di essere da sempre un agente dell'HYDRA, continua a non condividere il modo di pensare del Teschio Rosso, arrivando a progettare il suo omicidio (dove prima invece il vecchio Rogers avrebbe optato per un arresto). Questo vuole forse dire tradire l'HYDRA? "Ni". Steve infatti è convinto di essere parte dell'HYDRA, ma vuole portarla alla gloria a modo suo, senza tutta quella violenza insensata e spietata tipica del Teschio. Che dire, sono rimasto davvero colpito, e non mi sarei aspettato un risvolto del genere, che non fa che acuire, nonostante la disgrazia, la potenza evocativa del personaggio, come di qualcosa di inarrestabile ed indomabile, nonostante la manipolazione mentale. Questo è lo Steve Rogers di Civil War, non c'è dubbio.
Il terzo ed ultimo punto toccato dalla collana, quello che condivido meno, e che mi lascia alquanto perplesso, è Quasar. Ora non so cosa centri Quasar in mezzo alle pagine di Cap, ma spero di scoprirlo presto. Perché al momento, sarò sincero, suona molto come "non sapevamo dove metterlo e lo abbiamo buttato lì, fra una pagina e l'altra". Anche perché non condivide nessun filo logico con la storia in questione, fornendo vignette che spezzano la suddetta senza motivo apparente. Ma voglio essere ottimista e, visto l'ottimo lavoro di Spencer, dare fiducia a questo talentuoso sceneggiatore, sperando di non rimanere deluso.. -
Norrin Radd.
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Capitan America 11
Senza dubbio la testata più bella della Marvel post-SW e si conferma anche questa volta, anche se con qualche sbavaturina (piccola però) in più, per adesso rappresentata, come diceva Stranger, dall'inserimento un po' a caso di una nuova Quasar, che interrompe la narrazione senza alcun contatto apparente con la storia di Cap Steve.CITAZIONEPassiamo quindi al vero protagonista della testata, Cap (Steve). E' interessante notare come, nonostante la manipolazione mentale subita dal cubo, qualcosa del vecchio Cap permanga, come a voler dire che puoi anche mutarne il retaggio, fargli credere di essere cresciuto sotto il comando dell'HYDRA, ma lo stampo rimane lo stesso, Steve Rogers è lui a prescindere, con un cambio di prospettiva, questo è indubbio, ma mantenendo una certa individualità immutabile. Questo ci fa capire la potenza del carisma di questo personaggio, che fa del suo carattere la sua arma più potente.
La caratterizzazione di Steve è la cosa vincente della testata. Devo dire che per adesso, fra i tentativi di "incattivire" un supereroe che la Marvel ha sparato da Superior Spider-Man a IronMan post-Axis questo mi sembra abbondantemente il più riuscito. Anche perché appunto Cap Hydra conserva dei tratti del Cap originale e adesso annuncia di voler combattere il Teschio Rosso... per un Hydra più genuina! Spencer ha imbastito una gran trama, che crea in modo perfettamente coerente situazioni che potrebbero sembrare assurde, ma che in realtà sono perfettamente giustificate e lasciano una suspense stupenda. Il Cap spietato che giustizia sul posto Fantasma Rosso poi è fantastico e i disegni di Pina-Sepulveda contribuiscono parecchio a creare un'atmosfera adattissima alla testata.
Ho una domanda però: Ammetto che non ho seguito i Thunderbolts, dal momento che avevo lasciato Incredibili Avengers alla conclusione del primo ciclo, secondo voi vale la pena cominciare a seguire anche quella testata? Vista la presenza dei nuovi Thunderbolts con Bucky e del gruppo vendicatore di Cap, forse i collegamenti con le due saranno sempre maggiori. Non so, se qualcuno sa se ne vale la pena mi faccia sapere
La seconda parte dell'albo è occupata da una storia di Bucky, di cui, pur non essendo brutta, non sentivo però alcuna necessità vista la conclusione. La storia in sé è senza dubbio carina, ma avrei preferito rivedere Sam nella sua trama contro gli Americorps o in CWII. Ma comunque mi accontente.
Come detto da altre parti però ho un dubbio: non riesco a capire da che parte stia effettivamente Steve nella nuova guerra civile, fino a qualche numero fa si era posto come una sorta di mediatore, adesso sembra parteggiare per Tony, anche se da alcune parti sembra seguire gli ordini di Carol. Forse è perfettamente in linea col personaggio di adesso l'ambiguità, ma non capisco bene dove si collochi (anche se forse il prossimo numero tie-in mi chiarirà le idee)..
[COMMENTIAMO] Capitan AmericaTestata Panini per la All-New All-Different Marvel |
