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Partecipanti ENTRO
PG: Magenta
LV: 5
PE: 14/70
EQUIP:Dopo la lunga odissea nel tempo ed aver rivissuto ogni evento dal proprio arrivo nell'attuale dimensione per la seconda volta, Magenta decise di riprendere in mano il progetto Zodiac dal punto in cui lo aveva lasciato. Aveva principalmente due obiettivi, il primo era quello di mettere in piedi un quartier generale degno di quel nome e c'era finalmente riuscita nell'arco di un paio di migliaia d'anni senza contare le ere passate a procurarsi il materiale necessario all'edificazione di Crystal Town; l'altro era la costituzione del soggetto Zodiac che adesso contava cinque membri motivo per cui poteva dirsi a quasi metà dell'opera. Ricominciò dunque a perlustrare la Terra in cerca di esseri speciali come l'ultimo suo acquisto, Akuma. Cercava esseri che come lei ambissero al potere, che non avessero scrupoli e che fossero dotati di capacità sovrumane sviluppate però grazie ai propri sforzi. Il modus operandi dell'astriana rimaneva il solito, mandava gli psicocristalli in avanscoperta e lasciava che Sektor conducesse le proprie indagini su ogni soggetto ritenuto un possibile candidato ad abbracciare la causa dei dodici. Stranamente fu Vektor a rivelare qualcosa di significativo prima che potesse farlo la sua controparte, lo psicocristallo captò infatti radiazioni magiche provenienti da un essere dall'apparenza umana che dimostrava una quarantina d'anni ed aveva lisci capelli corvini. Ovviamente si trattava di un oggetto perché, a differenza di Sektor, l'altro cristallo poteva percepire solo la magia irradiata da oggetti inanimati. Magenta volò a gran velocità fino a raggiungere Vektor, già in fase d'identificazione, con Sektor al suo seguito perché anche lui si mettesse all'opera. Non le interessò il fatto che l'uomo potesse spaventarsi nel vedere la statua fluttuare dinnanzi quella che probabilmente era la finestra di casa sua. Restò a mezz'aria in attesa del responso degli psicocristalli mentre, nella strada sottostante, alcuni passanti additavano la figura sopra le loro teste a metà tra timorosi e stupiti.SPOILER (clicca per visualizzare)Gadget:
-Stivali del teletrasporto
-Anello di Aquarius
-Anello della telepatia
Gregari:
-Psicocristallo Sektor
-Psicocristallo Vektor
Edited by Nebaioth - 9/3/2017, 00:03
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Marcus liv 1
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)ForCenturies & CarpeDiem
[ENTRO]
Ore: 08:28:56
Fra un minuto mi sarei alzato per recarmi al lavoro come mi ero abituato a fare da alcune settimane.
Non era mai facile ripartire una volta che "mi azzeravo", ma ormai erano già passati 17 anni e avevo recuperato gran parte dei ricordi essenziali per poter sopravvivere al giorno d'oggi, senza farsi fottere come un bambino. Tra l'altro la quantità di soldi che avevo raccolto nel mio conto in Svizzera erano stati molto utili per continuare a condurre una vita agiata, anche se in realtà non ricordavo quale fosse la mia mansione prima di questo azzeramento.
Beh, prima o poi mi tornerà in mente!
Dissi alzandomi dal letto un secondo prima che suonasse la sveglia.
In realtà non sapevo neanche io perché la puntassi tutti i giorni, visto il mio strano rapporto con il tempo..."Sapere sempre che ora è, e quanto tempo abbiamo, è alla base della nostra sopravvivenza!" Pensai felice mentre mi infilavo i vestiti da 1000 $ acquistati sempre grazie ai famosi risparmi svizzeri.
Oggi sarebbe stato un giorno importante. Nelle scorse settimane avevo mostrato il mio valore come broker finanziario, ed oggi, se tutto fosse filato liscio, avrei avuto la mia promozione. Per ora "gli anni del recupero" non stavano andando affatto male.
Ore: 08:42:32
Non avevo messaggi registrati in segreteria, quindi consumai la mia colazione in silenzio, guardando dalla grande vetrata del salotto. Mi trovavo al ventiduesimo piano di un modesto grattacielo in centro a New York e sotto potevo vedere le persone che camminavano in strada. Era una bella giornata con il sole e poche nuvole. Niente male per una promozione.
Ore: 08:55:05
Strinsi il nodo della cravatta ed infilai la giacca. L'elsa di ForCenturies perfettamente invisibile sotto i vestiti, inserita in una sorta di fondina simile a quella per le pistole che mi ero fatto fare su misura molto tempo fa. Posizionai CarpeDiem al suo posto nel taschino e lo aprii per un secondo. Le lancette principali erano ferme nella stessa posizione del giorno prima. "Perfetto, ho tempo." A questo punto chiusi la porta della stanza da letto e mi diressi verso l'uscita prendendo le chiavi della Lamborghini che mi aspettava nel mio parcheggio privato. Buttai un'ultima occhiata fuori dalla finestra, ma questa volta rimasi di stucco!
C'era una statua che stava fluttuando fuori dalla finestra seguita da altri due cristalli che le volavano attorno.
Ma che cazzo??
Dissi un po' confuso fra me e me mentre mi avvicinavo con circospezione alla vetrata. La statua oltre a fluttuare sembrava perfetta mente immobile, mentre gli altri cristalli si muovevano di più nell'aria. Appena dopo aver superato la sorpresa i miei poteri si attivarono e constatai che in quell'essere era racchiusa un'enorme quantità di tempo. Molto di più di quella contenuta nel mio orologio e molto di più dei miei stessi anni di vita. E questo non era affatto facile, ne comune sulla Terra. Inoltre non conoscevo il materiale di cui la statua era composta. Non riuscivo a trovarvi i punti d'accesso giusti e le fasce sulle quali operare il mio potere. Era un materiale che non avevo mai avuto modo di studiare. "Alieno forse?" O che probabilmente avevo dimenticato...ma questo mi sembrava improbabile visto che avevo passato gli ultimi 17 anni a riconquistare la padronanza delle mie capacità mettendo alla prova tutti i materiali e tutti gli esseri che mi capitavano a tiro.
Che cosa sei?
Gli chiesi mentre eravamo ancora separati dalla vetrata.
Ore: 08:59:20
"Sono secoli che non incontro una creatura così interessante..."
Pensai affascinato mentre la mia routine lavorativa stava per essere interrotta.
Edited by Betto795 - 14/3/2017, 09:40. -
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PG: Magenta
LV: 5
PE: 14/70
EQUIP:L'uomo inconsapevolmente sotto osservazione, si rese finalmente conto di essere spiato anche se non fosse il termine adeguato poiché Aquarius non stava facendo proprio un bel niente per celare la sua presenza a quel tizio dagli abiti firmati. Rimase visibilmente stupito dalla visione ma più che impaurito sembrava curioso di sapere cosa fosse il costrutto aldilà della sua finestra di casa. I cristalli avevano elaborato i dati ottenuti dallo scan e dall'identificazione dunque misero al corrente di tutto la loro creatrice.SPOILER (clicca per visualizzare)Gadget:
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-Anello di Aquarius
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Il soggetto è umano.
Ha la capacità di manipolare il tempo e di reincarnarsi ogni millennio ma questo implica da parte sua la perdita del potere sviluppato durante quel periodo.
Un possibile scontro é classificabile: molto facile.
In simultanea il responso dell'altro cristallo.
Rilevata una lama temporale, artefatto che si alimenta di tempo immagazzinandolo e condensandolo per dare forma all'arma nella sua interezza.
Necessita di un ulteriore oggetto che permetta il fluire dell'energia temporale al suo interno.
Scarlet era settimo cielo, aveva trovato ciò che cercava anche senza troppi sforzi o perdite di tempo visto che quel palazzo di Manhattan si trovava a poche centinaia di metri dalla Porta della Terra. "Un manipolatore del tempo..." pensava eccitata fantasticando sul potenziale del tizio dall'aspetto di un comune riccone newyorchese quando questo la interpellò chiedendole che cosa fosse. Non si stupì del quesito più che lecito filtrato appena dalla finestra chiusa ma captato dalla mente della donna di cristallo già in collegamento telepatico col soggetto; era già intenzionata a interloquire con lui e quella domanda l'anticipò di appena una frazione di secondo. "Sono Aquarius." rispose ai suoi pensieri per poi battere i tacchi e smaterializzarsi ricomparendo aldilà del vetro che li separava fluttuando ad appena mezzo metro davanti all'uomo. "Quanto potenziale in codesto involucro di carne... Vorrei davvero tanto non vederlo sprecato!" Aveva fatto irruzione nell'appartamento di Marcus ma non aveva alcuna intenzione di nuocergli, voleva farlo suo come un pezzo da collezione. Adesso, lo stregone, poteva vedere i raggi del Sole rifrangersi attraverso il corpo cristallino dell'astriana scolpito come se un tempo fosse stato di carne. "Non temere, non sono qui per toglierti la vita ma per darti il potere. Vuoi dirmi qual'é il tuo nome?" attese dunque una reazione o una risposta confidando di non dover ricorrere a minacce o forza bruta per rapportarsi a quell'affascinante creatura.
Edited by Nebaioth - 9/3/2017, 18:36. -
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Marcus liv 1
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)ForCenturies & CarpeDiem
"Sono Aquarius."
Fu la risposta immediata della statua che poi scomparve per un secondo, per ricomparire poi nel mio appartamento insieme agli altri due cristalli. "Smaterializzazione e comunicazione mentale, molto interessante!" Pensai divertito dal curioso personaggio che mi si presentava davanti. Stavo per parlare di nuovo, ma di nuovo la sua voce da donna mi risuonò nella mente: "Non temere, non sono qui per toglierti la vita ma per darti il potere. Vuoi dirmi qual'é il tuo nome?"
Prima di rispondere però osservai attentamente la figura che mi stava fluttuando davanti. Sembrava quasi un'opera d'arte ed era perfetta. Un corpo di donna nudo scolpito all'interno di un cristallo semitrasparente. Si trattava di una forma di vita splendida, come non ne avevo mai viste. Mi accorsi però che stavo indugiando troppo e allora smisi di divagare con la mente.
Piacere, io sono Marcus. Mi fa piacere sapere che non sei qui per togliermi la vita. Quindi mi chiedo: Cosa sei venuta a fare fuori dalla mia porta?
Ehm scusa, finestra! Sai non mi capita tutti i giorni di avere visitatori che arrivano dalla finestra...al ventiduesimo piano. Anzi, tu devi essere la prima.
Ma visto che sei qui, vorresti qualcosa da bere? Sai ho del buon vino o preferisci qualcosa di più forte?
Poi però rimasi un attimo pensieroso sul da farsi: non sapevo come comportarmi con la mia nuova ospite.
Forse però tu non ti nutri con il cibo di noi umani...
Devo ricordarti che non mi hai ancora detto qual'è la tua natura. Sei una forma di vita aliena? So che il materiale di cui è composto il tuo corpo non proviene dalla Terra e ciò mi incuriosisce molto.
Smisi di parlare ed attesi quello che la statua aveva da dirmi. "Chissà se è in grado di parlare?" Pensai, mentre riflettevo anche sul fatto se stesse dicendo la verità o meno. Non sembrava essere in grado di nuocermi, ma con il tempo avevo imparato a non fidarmi troppo della prima impressione.
Edited by Betto795 - 14/3/2017, 09:40. -
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EQUIP:L'approccio di quell'essere umano le parve congeniale, non si era spaventato anche se, con ragione, stava ancora sull'attenti. Le rivolse una domanda più che lecita alla quale rispose: "Sono venuta a prenderti ma non lo farò contro il tuo volere." Quando le chiese se desiderasse del vino, pensò per un attimo che volesse prendersi gioco di lei perché non lo faceva così stupido da credere che non avesse compreso almeno in parte la sua natura; le sue successive parole lo salvarono in calcio d'angolo. Proseguì poi chiedendo a miss Vacum se fosse aliena e lei soddisfò la sua curiosità: "Sì, lo sono, il mio pianeta d'origine prende il nome di Astra ma dubito che tu possa conoscerlo, non appartiene a questo universo." poi gli dette delucidazioni in merito al materiale che aveva destato il suo interesse: "Dici il vero, questo è cristallo mistico e non esiste su questo tuo pianeta, proviene invece dalle stelle come il vostro Sole ad esempio. É un materiale intriso di potere magico, l'energia mistica. Il cristallo mistico é una fonte d'energia rinnovabile illimitata." Lo lasciò un attimo riflettere sui dettagli appena rivelati poi aggiunse: "Stò riunendo un gruppo di esseri speciali che mi aiutino a realizzare un progetto ambizioso. Ho studiato il cristallo mistico per eoni e sò per certo che con esso sia possibile compiere qualunque impresa ma ho bisogno del supporto di personaggi come te, speciali, unici. La tua capacità di manipolare il tempo potrebbe davvero farmi molto comodo ed io posso ricompensarti risolvendo sommariamente il problema della tua amnesia forgiando per te un oggetto in cristallo mistico in grado d'immagazzinare i ricordi." Stavolta si era sbilanciata ipotizzando che la perdita dei poteri di Marcus ad ogni nuova reincarnazione fosse dovuta alla dimenticanza della precedente vita vissuta; se avesse colto nel segno, la soluzione l'aveva già trovata e si sarebbe chiamata "giara dei ricordi", un pezzo di cristallo mistico in grado d'impregnarsi delle esperienze di vita del suo possessore che avrebbe avuto la valenza di una memoria esterna per un personal computer.SPOILER (clicca per visualizzare)Gadget:
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Marcus liv 1
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)ForCenturies & CarpeDiem
Anche stavolta le risposte della statua arrivarono nella mia mente:
"Sono venuta a prenderti ma non lo farò contro il tuo volere."
Poi quando le parlai delle mie impressioni su di lei e sulla sua provenienza, mi diede conferma:
"Sì, lo sono, il mio pianeta d'origine prende il nome di Astra ma dubito che tu possa conoscerlo, non appartiene a questo universo."
"Dici il vero, questo è cristallo mistico e non esiste su questo tuo pianeta, proviene invece dalle stelle come il vostro Sole ad esempio. É un materiale intriso di potere magico, l'energia mistica. Il cristallo mistico é una fonte d'energia rinnovabile illimitata."
"Davvero interessante! In base a quello che mi sta dicendo, se riuscissi a manipolare il potere temporale di questo materiale avrei accesso ad un potere pressoché illimitato." Mentre riflettevo su questa scoperta, però "la donna" proseguì spiegandomi finalmente quale era il suo scopo in casa mia.
"Stò riunendo un gruppo di esseri speciali che mi aiutino a realizzare un progetto ambizioso. Ho studiato il cristallo mistico per eoni e sò per certo che con esso sia possibile compiere qualunque impresa ma ho bisogno del supporto di personaggi come te, speciali, unici. La tua capacità di manipolare il tempo potrebbe davvero farmi molto comodo ed io posso ricompensarti risolvendo sommariamente il problema della tua amnesia forgiando per te un oggetto in cristallo mistico in grado d'immagazzinare i ricordi."
Ahahahahah scusa, ma non sono riuscito a trattenermi! Non fraintendermi, tutto quello che hai detto è molto interessante. Infatti avevo già capito che eri un essere estremamente antico. Tutto il tuo corpo è pervaso di energia temporale. Comunque non credo che tu sia in grado di creare un oggetto capace di restituirmi i poteri. In passato ho cercato vari modi di immagazzinare i miei poteri o quantomeno ho cercato di tramandarmi il metodo di apprendimento. Ho scritto libri, registrato video, creato amuleti e altri strumenti grazie ai maghi e agli esseri più potenti del pianeta (me compreso), ma qualunque cosa tentassi risultava vana. Purtroppo non mi basta il semplice ricordo, ma ci vuole tempo e allenamento. È come se tutto il mio corpo abbia bisogno di fortificare mente, spirito e membra per poter riaccendere piano, piano a ciò che avevo perduto....Fortunatamente sembra che il processo si velocizzi ogni volta e lasci sempre ampi margini di miglioramento!
Detto ciò portai di nuovo mano al taschino per recuperare il mio orgoglio. Stavolta però guardai delle piccole lancette sottostanti al quadrante principale.
Ore: 9:06:60
Queste lancette indicavano l'ora corrente della Terra al fuso orario di New York.
Dopo aver consultato CarpeDiem lo riposi nel taschino, sbottonai la giacca e mi sedetti comodo in poltrona. Stavolta non dissi nulla alla statua che sembrava non aver gradito il mio maldestro tentativo di cordialità umana.
Senti Acquarius, ho notato che conosci varie informazioni su di me, anche se sono all'oscuro di come tu le abbia ricavate, anche se potrei ipotizzare che c'entrino quei due cristalli che ti svolazzano continuamente attorno. Inoltre durante la nostra breve conversazione anche io ho imparato molto su di te e non posso nascondere che la tua natura mi incuriosisca molto. Inoltre sono sempre stato incline ad unirmi a persone in grado di elevare il mo potere, le mie capacità, le mie ricchezze e il mio status sociale...Diciamo che non sono uno che guarda in basso.
Conclusi la frase con un mezzo sorriso. E mi preparai per l'ultima parte del mio discorso.
Quindi, ho preso una decisione! Verrò con te..
Dissi convinto mentre guardavo in viso la statua, che però neanche stavolta fece trasparire le sue emozioni. Subito però continuai:
...ma ad una condizione: voglio imparare a manipolare questo cristallo mistico. Pensi sia possibile?
Edited by Betto795 - 14/3/2017, 09:41. -
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PG: Magenta
LV: 5
PE: 14/70
EQUIP:Marcus seguì il discorso interessato senza trattenere una grassa risata che però sottintendeva una certa approvazione e non sapeva affatto di scherno. Affermò con sicurezza che non vi fosse modo di far fronte a quel suo problema personale e che già avesse provato in ogni modo possibile a risolverlo. "Sciocco, parla senza conoscere la multifunzionalità del potere mistico ma non posso certo biasimarlo. Io stessa ne rimasi sconvolta e tutt'ora continuo a stupirmi di quanto sia imprevedibile qualcosa di realmente infinito..." ragionava tra sé e sé mentre il broker sì metteva a proprio agio seduto su una poltrona. Alla fine accolse la proposta dell'astriana ma non senza riserva. Si autodefinì un tipo ambizioso quindi la promessa di più potere lo solleticava ma esigé che Magenta gli insegnasse ad usufruire del cristallo stellare. "Se lo desiderassi potrei trasformarti in un essere tale quale a me ma non ti converrebbe, sarebbe troppo alto il prezzo da pagare" si riferiva al fatto che avrebbe perso i suoi poteri "inoltre non avrei più bisogno di te" nel senso che ogni membro facente parte di Zodiac fosse chiamato a svolgere una mansione ben precisa e una seconda Magenta sarebbe stata di troppo "Posso mettere la mia magia, il mio cristallo e la mia dimora a tua disposizione. Potrai studiare le proprietà di quel materiale anzi sei pregato di farlo ma, prima di scendere nel dettaglio ho anch'io da dettare le mie condizioni." sì trovava ancora immobile nel punto in cui era apparsa, solo i cristalli le vorticavano attorno come elettroni attorno al nucleo. La statua sollevò un braccio mettendo in bella vista il dorso della mano così che l'uomo potesse notare il gioiello indossato da Scarlet. "Io sono Aquarius, fondatrice di Zodiac, un gruppo di esseri speciali che procura la propria ascesa con l'impiego di qualunque mezzo a sua disposizione per imporsi alle inique leggi divine potendo così essere artefice del proprio destino. Se vorrai unirti a noi, assumerai una nuova identità, il tuo nome sarà Cancer, come l'omonima costellazione, e riceverai un anello, come quello che vedi, forgiato da me con lo scopo di mantenermi in contatto con gli altri; terrai segreta ogni nuova scoperta, conoscenza, nozione ottenuta grazie a Zodiac; i nemici di Zodiac saranno i tuoi bersagli, le attrezzature di Zodiac saranno i tuoi tesori, i membri di Zodiac saranno i tuoi compagni, il quartier generale di Zodiac sarà la tua dimora." Si trattava di un "prendere o lasciare" e, se avesse rifiutato, lo avrebbe eliminato a sangue freddo poiché gli aveva già confidato fin troppo; lo avrebbe comunque fatto a malincuore perché Scarlet era una maniaca, innamorata del potere, quello in possesso di Marcus la faceva semplicemente impazzire di desiderio e, rinunciarvi, le sarebbe costato davvero molto.SPOILER (clicca per visualizzare)Gadget:
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Marcus liv 1
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)ForCenturies & CarpeDiem
"Se lo desiderassi potrei trasformarti in un essere tale quale a me ma non ti converrebbe, sarebbe troppo alto il prezzo da pagare"
"inoltre non avrei più bisogno di te"
Quando la statua mi trasmise queste parole rimasi un attimo di stucco con un cipiglio interrogativo. "Non mi riferivo certo a questo..." Pensai sconsolato, ma per fortuna il suo discorso non era ancora concluso:
"Posso mettere la mia magia, il mio cristallo e la mia dimora a tua disposizione. Potrai studiare le proprietà di quel materiale anzi sei pregato di farlo ma, prima di scendere nel dettaglio ho anch'io da dettare le mie condizioni."
"Oh, ora si, che ci capiamo!" In seguito l'aliena protese il braccio verso di me mostrandomi il dorso della mano, e l'anello che portava al dito.
"Io sono Aquarius, fondatrice di Zodiac, un gruppo di esseri speciali che procura la propria ascesa con l'impiego di qualunque mezzo a sua disposizione per imporsi alle inique leggi divine potendo così essere artefice del proprio destino. Se vorrai unirti a noi, assumerai una nuova identità, il tuo nome sarà Cancer, come l'omonima costellazione, e riceverai un anello, come quello che vedi, forgiato da me con lo scopo di mantenermi in contatto con gli altri; terrai segreta ogni nuova scoperta, conoscenza, nozione ottenuta grazie a Zodiac; i nemici di Zodiac saranno i tuoi bersagli, le attrezzature di Zodiac saranno i tuoi tesori, i membri di Zodiac saranno i tuoi compagni, il quartier generale di Zodiac sarà la tua dimora."
Sembra che tu stia parlando a tutti gli effetti di una setta! Una setta aliena ahahah sarà la mia prima volta.
Pensai divertito ripescando (tra i ricordi che erano già tornati a galla) alcuni dei momenti passati nelle sette terrestri.
Devo dirti che il tuo fine ultimo non mi interessi più di tanto. Non mi sono mai curato dell'esistenza di Dei o altri poteri ultraterreni. Poi mi piacerebbe sapere qualcosa di più su questo quartier generale e sui miei futuri compagni. Quanti sono al giorno d'oggi i membri?
Quello che mi proponeva questa "donna" sembrava molto interessante e sembrava avere enormi potenzialità, ma nel caso si fosse rivelata una scelta fallimentare ero sicuro che avrei facilmente trovato il modo di uscirne senza lasciare tracce. "Non sarebbe stata la prima volta."
Ah, e poi perchè dovrei diventare proprio Cancer? Perché non associarmi ad un'altra costellazione? Oppure è una scelta casuale? Sicuramente non è una scelta progressiva visto che tu sei Acquarius.
Ero abbastanza sicuro di buttarmi in quest'avventura, ma volevo continuare ancora un po' il discorso con quest'essere enigmatico. In fondo era la prima volta che mi trovavo faccia a faccia con una forma di vita aliena e stavo scoprendo un sacco di cose interessanti che allettavano la mia naturale curiosità.
Edited by Betto795 - 14/3/2017, 09:41. -
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PG: Magenta
LV: 5
PE: 14/70
EQUIP:Marcus non era il tipo di persona da gettarsi a capofitto nelle situazioni e le sue domande ne erano una conferma. Anche lui aveva un'esperienza ultramillenaria alle spalle; probabilmente era quello a renderlo particolarmente cauto, prudente. Dal suo canto, Magenta, cercò di dissipare ogni suo dubbio senza nascondere dettagli che tanto sarebbero rimasti occulti in caso di rifiuto da parte dell'altro poiché, in quel caso, lo avrebbe eliminato ed intrappolato la sua anima in un ricettacolo di cristallo stellare per prevenirne la reincarnazione. "I membri del gruppo sono attualmente quattromilacinquecentosettantadue ma solo quattro di loro indossano un anello zodiacale. Il motivo per cui ti ho assegnato il segno di Cancer é fuori dalla mia competenza: non sono stata io a sceglierlo per te ma le stelle a scegliere te per loro. Anche se non condividi appieno gli obiettivi di Zodiac, basta che tu apporti l'aiuto richiesto. Secondo il principio del fine che giustifica i mezzi, per me puoi non interessarti ai nostri progetti limitandoti a supportarli al meglio delle tue capacità; saresti un mercenario come altri che già ne fanno parte, ognuno ha ricevuto una ricompensa diversa proporzionale all'apporto dato e proporzionata in base ai desideri di ciascuno." Avrebbe potuto spendere qualche parola in più riguardo al perché proprio Cancer ma volle posticipare quella parte a quando lo avrebbe condotto di persona alla quarta casa ed alla stanza del tempo relativo. "Il quartier generale, Crystal Town, si trova sull'unico satellite di questo pianeta e si tratta di un luogo accessibile ai soli possessori di un anello zodiacale." Lasciò volutamente quella risposta per ultima perché sarebbe stata la prefazione del viaggio verso la Luna "Ora però basta chiacchiere, é il momento di decidersi Marcus!" adesso voltava la mano come a volerla porgere al suo interlocutore perché l'afferrasse "Avanti, vieni a vedere coi tuoi occhi la città di cristallo!" levitava lentamente verso di lui pronta a battere di nuovo i tacchi con nuovo destino: la Luna.SPOILER (clicca per visualizzare)Gadget:
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Marcus liv 1
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)ForCenturies & CarpeDiem
"I membri del gruppo sono attualmente quattromilacinquecentosettantadue ma solo quattro di loro indossano un anello zodiacale..."
Iniziò a dirmi Acquarius... "Quindi l'organizzazione non si limita a soli 12 membri? Non mi sarei mai aspettato che contasse tutte queste persone!" Poi mi disse che erano state le stelle a scegliermi e quindi assegnarmi alla costellazione del cancro e concluse dicendo che alla fine, sarei stato un mercenario e che il mio compito si sarebbe rivelato quello di supportare questo "Zodiac" tramite i miei poteri. La statua intanto continuò a darmi le informazioni che avevo richiesto.
"Il quartier generale, Crystal Town, si trova sull'unico satellite di questo pianeta e si tratta di un luogo accessibile ai soli possessori di un anello zodiacale."
"Cazzo, questa si che è una notizia! La base si trova sulla Luna!" La notizia mi colse impreparato, ma mi entusiasmò molto. Avrei avuto di nuovo accesso al terreno lunare, come nel 69. A questo punto volevo intervenire, ma prima che potessi dire qualcosa, Acquarius mi tese la mano e mi esortò a seguirla una volta per tutte.
"Ora però basta chiacchiere, é il momento di decidersi Marcus!"
"Avanti, vieni a vedere coi tuoi occhi la città di cristallo!"
Guardai negli occhi vitrei la statua per un solo attimo, poi mi alzai e mi misi davanti a lei pronto a partire.
E va bene, portami con te. Sono ansioso di mettere piede sulla Luna e voglio conoscere di più il tuo mondo.
Ora abbiamo un patto. Speriamo che sia vantaggioso per entrambi!
In quel momento però pensai che non potevo partire con quei vestiti addosso.
Ah, solo un attimo! Se avrai la pazienza di aspettarmi due minuti e ventisei secondi sarò subito da te.
E senza aspettare la sua risposta tornai nella mia stanza da letto. Sapevo che mi avrebbe aspettato.
Aprii un armadio, e trovai un pulsante nascosto all'interno di un cassetto. Dopo averlo premuto si aprì uno scompartimento segreto che conteneva la mia vecchia tunica da stregone e i miei stivali. Indossai la veste al posto dei miei vestiti da lavoro ed esattamente nel tempo che avevo indicato all'aliena tornai da lei. Ora avevo un'aria molto più seria e magica. La tunica infatti era principalmente verde militare, con inserti in pelle neri e un lungo cappuccio. Era inoltre ricoperta da antiche rune, ora dal colore nero, che mi aiutavano ad incanalare il mio potere. Ai fianchi, un'apposita cintura mi permetteva di fissarvi saldamente alcune armi, tra cui l'elsa della mia spada che rimaneva comunque nascosta sotto le pieghe del tessuto, mentre sempre all'altezza del petto avevo l'alloggiamento per l'orologio. Ai piedi invece portavo degli stivali di cuoio adatti al combattimento e ai viaggi. Anche le calzature erano dotate di scompartimenti adatti a contenere piccole armi da lancio. "Ora si che sono pronto a partire."
Scusami per la breve attesa, ma non potevo lasciare la Terra senza la mia attrezzatura.
Detto ciò la statua mi porse nuovamente la mano e io stavolta la afferrai saldamente. Solo in quel momento un leggero sorriso increspò i cristalli del volto della donna, che senza perdere tempo ci teletrasportò con la stessa tecnica che aveva utilizzato per entrare in casa mia.
Per brevissimi attimi tutto diventò nero e confuso. Percepii come la sensazione di cadere nel vuoto, ma subito i miei piedi tornarono a toccare un terreno solido. La prima cosa che feci, ancora prima di guardarmi attorno fu consultare CarpeDiem. Quando lo aprii nella parte destra del quadrante venne creato un'altro piccolo alloggiamento per delle nuove lancette.
Ora lunare: 45:63:16
Luce: 1,28 s
L'ora lunare era illeggibile tramite i canoni terrestri, ma sapevo benissimo che relativamente al fuso di New York, al quale mi ero abituato negli ultimi secoli, sarebbero state le 9:14:36 Il nuovo mini quadrante infatti ruotava lentamente attorno alle lancette che mi indicavano questo orario, propio perché in quel momento era quello fondamentale per me. Inoltre la seconda informazione che il mio orologio mi dava era la distanza dalla terra calcolata in anni luce. La luce impiegava 1,28 secondi a percorrere la distanza tra la Terra ed il suo satellite.
Dopo aver consultato l'ora rimisi al suo posto l'orologio ed aspettai cosa aveva da dirmi Acquarius.
Edited by Betto795 - 14/3/2017, 09:42. -
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LV: 5
PE: 14/70
EQUIP:Quando Scarlet esortò il mago del tempo a prendere in fretta la sua decisione definitiva, Marcus le chiese di dargli il tempo necessario a prepararsi poi l'avrebbe seguita. Era eccezionale il suo senso della misura almeno nell'ambito del tempo, aveva anticipato quanto avrebbe impiegato a prepararsi e quel tempo ci aveva messo. Ogni nuovo aspetto che scopriva di quel personaggio lo rendeva più virtuoso ai suoi occhi trasparenti. Marcus, abbigliato come un incantatore di altri tempi, afferrò la mano del costrutto che, battendo ancora i tacchi dei suoi stivali magici, azionò il teletrasporto materializzandosi sulla Luna, esattamente nella tredicesima casa, all'apice del Monte Luna, un'altura artificiale percorsa dalla base all'apogeo da una scala che s'interrompeva solo in prossimità delle case zodiacali. Tutto era fatto di cristallo sebbene, ad una prima e superficiale occhiata, si potesse confondere il materiale con semplice roccia visto che, grazie all'energia mistica, era possibile non solo plasmarne la forma ma anche colore e proprietà. "Benvenuto a Crystal Town!" disse Aquarius separandosi tanto da Marcus quanto dagli psicocristalli che, durante il teletrasporto, erano tornati ad essere un tutt'uno con la statua. La grossa stanza nella quale si trovavano non aveva granché da osservare se non la suggestiva architettura da tempio greco, una grossa tavola rotonda circondata da dodici sedie ognuna incisa con un distinto segno zodiacale sullo schienale ed un capitello con diversi gioielli disposti in tre file dai posti vacanti. L'una e trina levitò fino alla piccola colonna raccogliendo dalla sua base superiore l'anello recante il simbolo del cancro poi, sempre levitando, tornò dinnanzi a Marcus invitandolo gradualmente a porgergli la mano per potergli mettere il gioiello al dito. "Sei pronto a vestire i panni di Cancer?" tenendo l'anello tra indice e pollice destri tentava di siglare il patto che avrebbe reso Marcus un membro di Zodiac a tutti gli effetti.SPOILER (clicca per visualizzare)Gadget:
-Stivali del teletrasporto
-Anello di Aquarius
-Anello della telepatia
Gregari:
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-Psicocristallo Vektor. -
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Marcus liv 1
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)ForCenturies & CarpeDiem
"Benvenuto a Crystal Town!"
Disse semplicemente Acquarius. E solo in quel momento notai che la statua, durante il teletrasporto, si era fusa con i due cristalli volanti, mentre ora tornarono ad essere tre entità separte. In seguito lievitarono verso un piedistallo di cristallo posto al centro della stanza nella quale eravamo giunti. Il luogo era abbastanza monotono e spoglio e ricalcava fedelmente le antiche architetture greche. Oltre al piedistallo, all'interno c'era solo un tavolo con attorno dodici sedie. Su ogni schienale era inciso un simbolo zodiacale. Inoltre capii che tutto quello che mi circondava (compresa l'intera struttura) era formato dallo stesso cristallo di cui era formata Acquarius, sebbene il colore assumesse delle colorazioni differenti a volte simile anche alla pietra, come nel caso delle pareti. Grazie ai miei poteri però sentivo chiaramente che il materiale era il medesimo, anche se a volte notavo delle leggere differenze. "Deve trattarsi di un materiale veramente versatile ed inoltre riesce a recuperarlo in gran quantità! Chissà come se lo procura?" Mentre mi guardavo attorno l'aliena aveva preso dal piedistallo quello che doveva diventare il mio anello ed avvicinandosi a me mi disse:
"Sei pronto a vestire i panni di Cancer?"
Pronto, accetto con piacere!
Le risposi allungando la mano destra. A quel punto Acquarius mi infilò l'anello al dito. Era un anello semplice, anch'esso fatto del medesimo cristallo stellare e riportava inciso il simbolo del Cancro.
Ora il nostro patto è stato sigillato.
Mostrami qualcosa di più di questa Criystal Town, sono molto curioso!
Dicendo ciò mi girai per osservare al di là delle colonne del tempio nel quale ci trovavamo. In lontananza riuscivo a scorgere degli altri tempi collegati ognuno da una lunga scalinata. Tutto intorno si scorgeva il monotono terreno lunare. Vidi che i tempi si estendevano verso il basso rispetto alla nostra posizione e riuscii a capire che la città si trovava all'interno di un cratere lunare. Volgendo lo sguardo più in alto invece in quel momento si riusciva a scorgere una parte del pianeta Terra. "Woow! Solo la vista è valsa la pena della lunga chiaccherata."
Edited by Betto795 - 14/3/2017, 09:42. -
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PG: Magenta
LV: 5
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EQUIP:Marcus indossò l'anello senza alcuna esitazione divenendo a tutti gli effetti Cancer, un membro di Zodiac. Dopodiché chiese ad Aquarius di farle da guida in quel posto per lui tutto da scoprire. Magenta voleva spiegargli come usare l'anello che non era un semplice gioiello ma rimandò la lezione accontentando il nuovo compagno. Discesero così Monte Luna percorrendo a ritroso una per una la dodici case facendo prima una sosta all'undicesima, una casa incantata da un effetto che la rendeva anecoica "Questa é la mia casa." gli disse soltanto per poi proseguire oltre. La seconda sosta la fecero alla quarta casa e Scarlet parlò nuovamente "Questa é la tua casa Cancer. Qui il tempo scorre velocissimo ma colui che indossa l'anello di Cancer e tutto ciò che indossa non ne risente affatto mentre invece qui potresti vedere un bambino morire di vecchiaia in tre minuti, tanto per fare un esempio..." Arrivarono poi in fondo al monte artificiale per vedere una serie di antenne disposte in file parallele "Questo é Campo Aurora, sfrutta la tecnologia HAARP ed è sotto la supervisione di uno scienziato chiamato Nikola Tesla, più avanti ti spiegherò come ci serviamo di questi congegni ma adesso proseguiamo." Continuarono dunque ad avanzare mentre la statua di cristallo gli dava informazioni sommarie sui vari luoghi importanti, attrezzature e scienziati che avevano il compito di supervisionarle. Si fermarono in prossimità di un edificio dalle modeste dimensioni e l'astriana disse: "Questa sorta di cappella conduce su di un'altra dimensione che io chiamo Stanza del Tempo Relativo, vorrei che tu ne fossi il responsabile. Si tratta di un semipiano dal tempo variabile e regolabile, un ottima palestra per svolgere allenamenti in tempi record..." Evitando di entrare nella Stanza del Tempo Relativo, si diressero verso l'ultima tappa che fu la Porta del Cielo "Questa é una piattaforma di teletrasporto, ci consente di raggiungere la Terra in un istante ma può essere azionata solo dal possessore di un anello come il nostro." Il giro panoramico era terminato, ora attendeva di capire quali fossero le prime impressioni del suo nuovo acquisto.SPOILER (clicca per visualizzare)Gadget:
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Edited by Nebaioth - 13/3/2017, 22:04. -
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Marcus liv 1
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)ForCenturies & CarpeDiem
Acquarius acconsentì alla mia richiesta di mostrarmi qualcosa in più di questa città, così cominciammo a percorrere in discesa la scala che dalla cima del monte portava agli altri edifici. L'aliena lievitava poco davanti a me e non pronunciò una parola fino a quando non arrivammo davanti ad una delle 12 case costruite sempre con lo stesso stile greco.
"Questa é la mia casa."
Disse per poi proseguire come se niente fosse.
Prima della prossima sosta camminammo a lungo e in silenzio, mentre io studiavo con lo sguardo tutta la zona. Finalmente quando ci fermammo di nuovo mi disse:
"Questa é la tua casa Cancer. Qui il tempo scorre velocissimo ma colui che indossa l'anello di Cancer e tutto ciò che indossa non ne risente affatto mentre invece qui potresti vedere un bambino morire di vecchiaia in tre minuti, tanto per fare un esempio..."
Woow! È fatta su misura per me! Chissà se sarei in grado di sopravvivere anche senza l'anello...
Ma Acquarius non mi diede retta e continuò per la sua strada conducendomi alla base del monte dove si riuscivano a scorgere delle strane costruzioni.
"Questo é Campo Aurora, sfrutta la tecnologia HAARP ed è sotto la supervisione di uno scienziato chiamato Nikola Tesla, più avanti ti spiegherò come ci serviamo di questi congegni ma adesso proseguiamo."
Nikola Tesla? Stai scherzando? Ricordo di averlo conosciuto in un incontro alla Casa Bianca, ma Nikola Tesla è morto nel '43!
Ma anche questa volta non ricevetti risposte e continuammo il nostro cammino all'interno di quello che sembrava un gigantesco dipartimento scientifico. Ero affascinato dall'ingenio e dall'inventiva che doveva celarsi dietro tutto questo grande progetto e allo stesso tempo non capivo come famosi scienziati si trovassero sulla Luna a lavorare, quando invece dovevano essere morti da tempo, ma ciò non mi fu svelato. In seguito, mentre ero immerso nei miei pensieri, ci fermammo di nuovo.
"Questa sorta di cappella conduce su di un'altra dimensione che io chiamo Stanza del Tempo Relativo, vorrei che tu ne fossi il responsabile. Si tratta di un semipiano dal tempo variabile e regolabile, un ottima palestra per svolgere allenamenti in tempi record..."
Ehm ok, non credo ci siano problemi se si tratta di controllare il tempo di qualcosa...Inoltre mi sembra un luogo interessante. Potrei utilizzarlo in modo molto produttivo.
Risposi un po' incerto visto che più passava il tempo e più la statua sembrava diventare enigmatica. "Deve frullargli qualcosa nella testa..." Avrei voluto entrare in ogni luogo che avevamo passato (in fondo durante la mia vita avevo imparato a prendermi il tempo necessario per fare tutto), ma a quanto pare non aveva intenzione di farmi da guida turistica a tutto tondo. Alla fine arrivammo al limitare di Crystal Town dove si trovava una piattaforma incisa nel terreno con all'interno i segni zodiacali.
"Questa é una piattaforma di teletrasporto, ci consente di raggiungere la Terra in un istante ma può essere azionata solo dal possessore di un anello come il nostro."
Pur non essendo stata molto esaustiva durante il giro turistico, ciò che abbiamo visto mi ha molto colpito. Devi aver passato molto tempo alla costruzione di questa piccola città. Inoltre ho ancora moltissime domande che mi frullano nella testa, ma mi sembra di intuire che anche tu stai pensando a qualcosa...a questo punto non è il caso di indugiare! Mostrami il primo compito come tuo alleato, oppure lasciami il tempo necessario ad ambientarmi in questo luogo e dammi l'occasione di poter cominciare i miei studi sul cristallo stellare.
Detto ciò aspettai la risposta dell'aliena. Il mio sesto senso mi diceva che qualcosa stava bollendo in pentola e se così fosse stato, era il momento di mettersi all'opera dopo molto, molto tempo.
[ESCO]
Edited by Betto795 - 14/3/2017, 09:42. -
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18 punti ad entrambi.
Marcus rimane all'1 con 18, Magenta al 5 con 32.FINE AVVENTURA
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Cancer, il segno della LunaUn soggetto interessante |
