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Partecipanti:
Seek and Destroy!
Seek and Destroy!
Seek and Destroy!
Non pensava ad altro. "Seek and Destroy". L'unica cosa che le passava in testa in quel momento. La sua missione, le sue speranze, ciò che le avrebbe cambiato la vita, che le avrebbe finalmente dato un posto, una cosa che aveva sempre voluto ma che non aveva mai avuto occasione di realizzare.
Suo padre, l'Occhio Offuscato, le aveva sempre limitato le sue potenzialità. Non poteva fare pressoché nulla senza il suo consenso per evitare di fare danni con le sue abilità che spesso aveva utilizzato inconsapevolmente, senza cognizione di causa. Non importava perché, su di chi, quando o dove.
Le aveva, le utilizzava. Tanto le bastava.
Finalmente era arrivata l'occasione che Xintiax, in arte Eyedoll, aveva sempre aspettato: una taglia alla quale dare la caccia. Aveva finalmente la possibilità di "guardare" con tutti i suoi occhi, 11 per l'esattezza, colei che era stata mandata a cercare, colei il cui nome era leggibile nel mandato che le era stato impresso nel braccio: Magenta. Le avrebbe dato la caccia fino alla fine di ogni galassia civilizzata, fino alla fine dei tempi. La ricompensa era troppo succulenta per lasciarsi fermare, la punizione troppo grande per desistere, avrebbe sofferto in eterno anche dopo la morte e suo padre avrebbe affrontato atrocità mille volte più infernali. Il solo pensiero la turbava e la faceva arrabbiare, ma contemporaneamente il pensiero di addormentare, controllare, fulminare, repellere, incenerire, bersagliare, pietrificare, corrodere, accecare, teletrasportare ed uccidere la faceva sorridere maniacalmente e senza sosta. Semmai avesse fallito avrebbe almeno avuto la sua opportunità di quel che diamine volesse senza che nessuno le dicesse di no.
Il lungo viaggio inter-dimensionale la portò su un pianeta nano nel sistema solare del pianeta comunemente chiamato Terra, Plutone. Xintiax uscì dal portale molto provata dal viaggio, non era abituata e sapere che non sarebbe mai potuta tornare indietro le metteva inquietitudine che non miglioravano le vertigini avute appena uscita dal portale. Poi pensò alla missione, ed il sorriso tornò sul suo volto. Un macabro, inquietante e spaventoso sorriso.
Guardò il braccio in cui era riportato il mandato di cattura. Magenta... disse leccandosi un labbro Ora mi riposerò un po' e dopo verrò a darti la caccia. Ci divertiremo tanto insieme!
Edited by Lionblaze - 7/6/2017, 00:30
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[ENTRO]
PG: Magenta
LV: 7
PE: 20/80
EQUIP:SPOILER (clicca per visualizzare)Gadget:
-Stivali del teletrasporto
-Anello di Aquarius
-Anello della telepatia
-Minitrons
Gregari:
-Psicocristallo Sektor
-Psicocristallo Vektor
Le strade dei quattro membri di Zodiac si divisero; Julian aveva un appuntamento immancabile con sua figlia, Marcus aveva i propri sfizi da togliersi mentre Magenta ed Akuma avevano il loro obiettivo ossia un nuovo membro da reclutare per Zodiac. Il Cappellaio Matto era ancora in giro per lo stesso motivo ma, anche se non aveva più ricevuto sue notizie, l'astriana confidava nel suo operato e che il paradosso, come lo definì Sektor dopo una prima analisi, non sarebbe tornato a mani vuote. Con Jaze al suo fianco e lasciando l'altra sé in prossimità dell'Occhio di Vecna, settato in modo che reagisse all'arrivo dell'araldo divino, la misticista si recò alla Porta del Cielo per dirigersi sulla Terra. Non appena prese posizione sulla piattaforma di teletrasporto, i due simboli raffiguranti i segni di Skorpio ed Aquarius s'illuminarono reagendo all'aura magica dei rispettivi anelli ed ebbe luogo la smaterializzazione che li proiettò alla Porta della Terra, in cima al consueto grattacielo nel bel mezzo di Manhattan. "Bene, da dove partiamo? Mutant Town sarebbe la scelta più logica ma non sempre ciò che pare ovvio é così scontato..." rifletteva sul come e dove cercare il nuovo candidato seguendo il profetico ma imprecisato input del telescopio magico di sua invenzione. Intanto disse mentalmente all'assassino: "Skorpio, dobbiamo volare, spero di non doverti trasportare come ai vecchi tempi ora che hai mezzi per farlo autonomamente..." solo qualche migliaio di anni prima, quando ancora lo psicopatico eletto di Tanathos non si era macchiato del sangue di Medusa, era costretta a trasportarlo come il fagotto di una cicogna da un capo all'altro dell'emisfero terrestre e la cosa non la estasiava affatto. L'Occhio di Vecna aveva fornito una visione approssimativa del soggetto da scovare e la ricerca avrebbe potuto impiegare i due per un tempo superiore a quello di cui realmente disponevano; in ogni caso, se la Magenta rimasta sulla Luna avesse dato il segnale dell'arrivo del boia astriano nella loro dimensione, avrebbe interrotto quell'attività rimandandola ad un momento più propizio. Stranamente, la strega sfaccettata, decise di perlustrare il quartiere di Soho dove precedentemente aveva svolto alcuni servigi per un mafioso locale; gli psicocristalli le facevano come al solito da scout ma, ne loro ne Akuma, riuscirono a trovare quell'individuo che l'aliena descrisse come un umanoide vestito di lampi. Le ricerche continuarono fino al tramonto e senza esito; alla fine dovettero interrompersi per dare al macellaio di Zodiac la possibilità di nutrirsi. "Mangiare e dormire, questi sono i tuoi unici difetti mio adorato..." pensava di Skorpio uno dei membri di Zodiac ai quali era più legata, vuoi per il lungo periodo passato assieme vuoi per le gesta compiute al suo fianco. Passò la notte sul tetto piatto di un grattacielo tenendo sotto controllo la zona grazie a Sektor e Vektor e, alle prime luci dell'alba, s'insinuò nei sogni del compagno per destarlo: "Skorpio, si riparte!" gli dette giusto il tempo per riprendersi per poi sollevarsi di nuovo in volo, stavolta verso Mutant Town. Fu qualche minuto dopo che avvertì l'altra sé comunicarle: "L'Occhio di Vecna ha dato il segnale, l'araldo di Colui Che Tutto Vede é giunto fra noi!" al ché Scarlet si arrestò di colpo e contattò l'altro: "É giunto il momento!" ancora fluttuando a mezz'aria si portò la mano con l'anello zodiacale dinnanzi al volto e ne scaturì l'ologramma del tecnico primo assistente di Rubbia. "Mario, a che punto siamo coi minitrons?" Beltrami, già in piedi di primo mattino, le rispose: "Ho finito il secondo pezzo proprio stanotte, puoi venirlo a prendere anche subito!" con la solita assenza di verve ribatté: "Bene!" Adesso avrebbero invertito la rotta verso il Texas dove si trovava la villa del tecnico ma non prima di mettere tutti sull'attenti. Aquarius si avvalse di nuovo del potere dell'omonimo anello per comunicare l'arrivo del nemico: "Signori, il tanto atteso momento é giunto! Porterò a termine un'ultima commissione per poi tornare al quartier generale. Assicuratevi di farvi trovare pronti poiché da lì ci recheremo direttamente su Plutone." il messaggio era rivolto a Cancer e Libra che, per quanto ne sapesse, dovevano trovarsi a Cristal Town per i preparativi. Ora non c'era un minuto da perdere; Miss Vacum volò con Akuma fino a casa Beltrami, scese a bassa quota, fece cenno al ragazzo demone di aspettarla fuori e, senza tanti preamboli, entrò nell'edificio, si fece dare la mercanzia, la indossò, solo per un attimo si lasciò andare ad un introspettivo delirio di onnipotenza poi si congratulò con l'italotexano ed uscì. "Alla Porta della Terra!" furono le parole sussurrate dalla fondatrice di Zodiac alla mente del verinyano. I due solcarono di nuovo i cieli americani alla volta di Manhattan e nel mentre Magenta, aiutata dalle analisi di Vektor, calcolava al dettaglio la potenzialità delle proprie emissioni coadiuvate dall'energia mistico/nucleare prodotta dai bracciali che riproducevano un Rubbiatron in miniatura. "Vibro al pensiero di testare questo mio nuovo potere..." proprio non riusciva a smettere di fantasticare sui primi risultati concreti delle ricerche marchiate Zodiac. Giunti sulla vetta del palazzo del Letterman Show, ove giaceva invisibile la Porta della Terra, i due innescarono, sempre grazie agli anelli, il processo inverso che li ricondusse nel cratere lunare scelto dalla statua vivente come base. Osservando tramite il cristallo stellare onnipresente nella zona, Miss Vacum ubicò gli altri due compagni che si trovavano al quartiere delle scienze dunque interruppe il contatto col suolo riflettente volando fino a quella zona che poco distava dalla Porta del Cielo. Fecero il loro ingresso nell'edificio che l'una e trina aveva visualizzato poco prima; si trattava di un luogo in tutto somigliante ad una fabbrica con catene di montaggio e strumenti tecnologici di ultima generazione mossi dall'energia raccolta a Campo Aurora. Scienziati di ogni era brulicavano come formiche operaie alle direttive di Nikola Tesla che cercava di assecondare al meglio le richieste di Cancer e Libra. Nonostante fosse solita rivolgersi in modo educato ai suoi sottoposti, l'astriana non rivolgeva loro parola se non strettamente necessario e loro facevano altrettanto; si limitò a contattare mentalmente l'automa, attraverso il kernel che poteva elaborare i suoi impulsi psichici, ed il cronomante "Quando sarete pronti non dovete far altro che toccarmi." intendeva dire che, una volta instaurato un contatto fisico col suo corpo di cristallo, avrebbe usufruito dei suoi stivali portando il gruppo su Plutone, laddove Nebaioth l'aveva catapultata, ora senza ombra di dubbio, in previsione di quel momento. Ovviamente ciò implicava che i due mortali, Cancer e Skorpio, avrebbero dovuto attrezzarsi per la sopravvivenza in assenza di atmosfera; Aquarius si augurava che quel breve lasso di tempo fosse bastato ai due ultimi acquisti di Zodiac per organizzarsi. Quando i tre la toccarono, ella prese il gesto come un segnale e batté i tacchi degli stivali incantati innescando la magia di teletrasporto sparendo da lì. Nel solito istante, il quartetto apparve su Plutone, in un'oscurità intaccata dalla sola luce prodotta dall'energia mistica che fluiva nel corpo trasparente di Scarlet che, senza pensarci due volte, mandò subito i suoi gregari a far ciò che meglio sapevano fare: cercare.
Edited by Nebaioth - 7/6/2017, 15:00. -
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Akuma Liv 8 Exp 53
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Lame del Demone, Stanza del Capoclan, Anello di Skorpio
[ENTRO]
Magenta ed Akuma si recarono assieme al luogo in cui era situato il teletrasporto per New York. Notò che il simbolo di Libra si stava spegnendo. Un sorrisino passò sul suo volto, mentre pensava a Julien.
I due membri di Zodiac raggiunsero il centro della piattaforma, scomparendo dalla Luna per riapparire in cima al grattacielo che fungeva da punto di arrivo. Mentre Jaze si rilassò per la brezza che gli accarezzava la pelle, l'aliena lo contattò, esprimendo il suo desiderio di non doverlo più trasportare. In tutta risposta, il ragazzo si limitò a sorridere, pronunciando una semplice parola.
Nahar.
Il suo destriero, un Incubo che era stato chiamato con quel nome, apparve in fianco a lui in un turbinio di fiamme, mentre la sua collana brillava. Montò in groppa con grande disinvoltura, nonostante non fosse munito di sella. Il giovane assassino preferiva cavalcare senza. Iniziarono così la loro ricerca del nuovo alleato. Fu descritto come un "umanoide vestito di lampi", frase che lasciò Akuma perplesso. Vestito..di lampi? Alcune volte la donna parlava per enigmi, e non sempre venivano afferrati immediatamente dal folle.
Perlustrarono per tutta la restante parte della giornata, giungendo al tramonto a mani vuote. In quel momento lo stomaco del guerriero brontolò sonoramente. L'Astriana decise quindi di fermarsi, così da dargli la possibilità di sfamarsi e di riposare. Lasciò Nahar evocato, e si addormentò poggiando la schiena contro il ventre dell'animale. Padrone e destriero si riposarono, mentre Acquarius e i suoi gregari sorvegliarono la zona.
Il sole non era ancora sorto, che la donna si intrufolò nei pensieri del giovane dormiente. Subito spalancò gli occhi, realizzando immediatamente che non vi era alcun pericolo. Si stiracchiò, rimontando subito in groppa al cavallo. Partirono così alla volta di un nuovo giorno di ricerca ma, dopo neanche una decina di minuti, la statua si bloccò di colpo, rimanendo immobile per qualche istante. Nella mente di Skorpio risuonarono delle parole.
È giunto il momento!
Di rimando il ragazzo fece un mezzo ghigno, tornando poi concentrato. La sua follia e rabbia sarebbero riapparse al momento opportuno. Immediatamente la donna usò il suo anello, iniziando una conversazione con un uomo mai visto, che durò un paio di scambi di battute in tutto, dopodiché contattò Cancer e Libra per comunicare loro che infine Xintiax era arrivata. Disse loro di farsi trovare pronti a Crystal Town. Partì poi alla volta della casa dell'uomo con cui aveva appena parlato. Volarono per diverso tempo, giungendo infine alla dimora di Beltrami. Ella intimò al suo compagno di attendere fuori, ed entrò nell'edificio. Uscì dopo pochissimo, con degli strani bracciali indosso, ma Jaze non chiese nulla. Non gli importava molto di cosa si trattasse.
Ripresero il loro viaggio, raggiungendo di nuovo New York. Tornati alla Porta della Terra, si teletrasportarono di nuovo alla loro base.
Si recarono quindi al quartiere delle scienze, luogo dove si trovavano gli altri due membri che avrebbero partecipato alla missione. Una volta giunti sul luogo, il ragazzo storse il naso, guardando torvo gli scienziati che giravano. Omini... Così li chiamava. Una volta indossato l'equipaggiamento, il trio toccò la statua, ed in un istante si ritrovarono in un ambiente sconosciuto al Veryryniano. Era un ambiente completamente buio, illuminato solo dalla luce della fondatrice di Zodiac. Il ragazzo si guardò intorno. Sentiva già il sangue iniziare a ribollire nelle vene. Ancora pochi minuti... -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ho modificato il mio primo post per scrivere [ENTRO].
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Ho modificato il mio primo post per scrivere [ENTRO]SPOILER (clicca per visualizzare)
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[Entro]
Crisis
Lv 3
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Armi:
Drenan
La festa fu uno sballo, ma l'androide non aveva tempo da perdere, doveva lavorare al modo di adattare i propri compagni a Plutone e creare qualcosa per supporttarli durante la lotta. Mentre ballava Maggiordomo aveva già quasi ultimato i progetti. Uno fra tutti aveva colpito Crisis e gli piaceva assai. Il giorno dopo, mentre ancora Micheal e Nicol dormivano, Crisis fece ritorno allo Zodiac usando il portale della terra, prima ancora che Acquarius e Skorpio uscirono per la perlustrazione. Non li notò neanche ma si diresse ai laboratori di ricerca. Quest'ultimi erano all'avanguardia, di un livello di gran lunga superiori a quelli sulla terra, avanti sicuramente di secoli. Tuttavia a Crisis fu un po' deluso e non perchè brutti o incompetenti, ma semplicemente perchè porre un dottore con conoscenze avanzate e robotiche del 10.000 in uno del 2000 era come mettere uno scienziato a spiegare fisica applicata a dei cavernicoli. Tuttavia aveva rispetto di quelle menti, e sapeva che sarebbero tornati utili. Per l'occasione, il suo vestito divenne un camice da laboratorio con annesso cartellino con scritto "Dottor Crisis". I laboratori parevano una enorme città con fabbriche e laboratori in ogni dove. Non appena giunto lì, si presentò il dottor Tesla
Lei deve essere Libra. E' un piacere averla qui signore, Acquarius ci ha detto di affidarci completamente a lei
Due secondi buttati...
Come scusi?
Ha capito bene signor Tesla, lei ha appena perso due secondi della sua vita immortale. In quel frangente avremmo potuto già mettere in produzione uno dei miei prototipi per la nostra fanteria, visto che so che lo Zodiac possiede uno pseudo esercito, ma si affida troppo ai suoi Signori. Io sono qui per mettere al lavoro questo posto arcaico e permettere così allo Zodiac di essere l'astro che è Tesla tacque a quelle parole. Crisis tirò fuori da sotto il camice un bastone (nascosto non si sa bene dove) e iniziò a usarlo facendo zoppiccare la gamba destra, come se fosse Dottor House.
Ma quindi cosa vuole che facciamo Chiese Newton mentre tutti gli scienziati seguivano attentamente Crisis.
Quest'ultimo si fermò, in mezzo alla catena di montaggio preparata per la fabbricazione di unità robotiche.
Anchio sono uno scienziato come voi, un Ingeniere, e non sono nato per scopi bellici. Tuttavia tempi avversi creano uomini forti e uomini forti hanno bisogno di armi moderne, ora noi dovremmo rendere forte ogni singolo tassello dello Zodiac. Maggiordomo vi informerà su tutto, è già connesso ai Server principali
La voce di Maggiordomo rimbombò negli autoparlanti
Buongiorno a tutti, brillanti signori. In ogni terminali ci sono i progetti da fabbricare nel giro di 48 ore. Saranno effettuati test, ma la precisione non ne richiederebbe. Signor Tesla, lei partecipirà personalmente al progetto "Pedone". Lei signor Newton al progetto "Plutone". E infine signor Einstein pateciperà al progetto "Void". Vi auguro un buon lavoro
Tutti gli scienziati e ingenieri richiesti furono messi al lavoro e grazie a Crisis i progetti furono realizzati a tempo di record, aumentando l'efficenza del 900%. Durante le costruzioni ci furono vari collaudi, ma i progetti di Crisis furono così accurati che tutti i test risultarono positivi. Mentre stavano fabbricando ciò che era stato ordinato, Crisis si avvicinò a Newton.
Volevo ringraziarla per il sangue da lei offertomi, so che è stato doloroso. Sfoderò la Drenan, spaventando leggermente lo scienziato. L'unico modo che ho per recuperare le forze è raccogliendo il sangue grazie a questa spada
Non si deve sentire in colpa, Signore. Dopo tutto dovevo essere punito...
Ha un grande cervello, e non veda queste ricerche come uno strumento di manipolazione e controllo, noi stiamo salvando l'umanità
Detto questo Crisis se ne andò, mentre Newton lo osservava ammirandolo, ma allo stesso tempo preoccupandosi, stavano davvero salvando l'umanità?
Acquarius e Skorpio giunsero ai laboratori dopo che Magenta informò Crisis sull'arrivo dell'Araldo. Quando Crisis lo venne a sapere fremò così tante volte da spaventare l'intero staff. Se Maggiordomo non avesse informato tutti sul fatto che il Dottor Julien era semplicemente felice i lavori si sarebbero interrotti. Prima ancora della venuta di Akuma e Magenta,Quando Crisis entrò per la prima volta nei laboratori, notò Marcus dirigersi in un punto con degli altri scienziati. Era curiosissimo sul progetto di Cancer e voleva a tutti i costi vederlo, ma a tempo debito. Avrebbe tanto voluto salutarlo, ma c'era poco tempo per i convenevoli, sperava forse in suo saluto, ma gli ingenieri e gli scienziati stavano addosso all'automa per le frequenti domande di progettazione. Maggiordomo e Crisis parlarono poco fra loro, il lavoro da compiere era enorme.
Quando i compagni furono tutti pronti, Crisis giunse per ultimo seguito da Einstein, Tesla e Newton. Ovviamente Crisis "zoppicava", diceva che questo lo rendeva figo. Con un gesto fece avanzare Newton, Quest'ultimo mostrò su un manichino una specie di esoscheletro che avrebbe avvolto quasi completamente il corpo, tranne il capo. Era adattabile a qualsiasi fisico. Inoltre aveva un casco che pareva fatto in vetro. Crisis partì a spiegare
Progetto Plutone. So che vi può apparire come un semplice involucro di vetro adattabile ma le cose sono molto diverse. Questo è un materiali simile al vetro ma molto più resistente del diamante e flessibile come un tessuto ultra aderente, senza il fastidio per l'aderenza, tuttavia non protegge da colpi ma serve solo come adattamento. Il casco permette a voi di respirare grazie allo sfruttamento dei gas circostranti e della propria epurazione. L'esoscheletro permette il normale movimento, ma adatta qualsiasi gravità a quella terrestre. Inoltre è quasi impossibile frantumarlo. Ci permette di tenerci in contatto, anche a distanze Kilometriche, inoltre se necessario Maggiordomo può interfacciarvi con voi per supporto di base bellico. Tengo a precisare questo, non ricoprirà tutto il vostro corpo, poichè provvederà a far fluire nel sangue un liquido adattabile all'atmosfera, inoltre potete metterci sopra qualsiasi vestito vogliate. Non sentirete la differenza nel stare qua o su Plutone
Successivamente venne Tesla e con sè ci fu un uomo, in divisa e armato.SPOILER (clicca per visualizzare)
Crisis parlò ancora:
Progetto "Fante". Questa è una chicca per supporti futuri. Zodiac possiede soldati, male equipaggiati ma assai abili. La soluzione? creare loro equipaggiamento degno di uso! il fucile carica i proiettili in ioni eletrizzati creando così un'alta potenza d'impatto superiore ai normali proiettili. L'equipaggiamento indosso è fatto in fibra di Stix, un materiale resistente come l'acciaio ma comodo e morbido come il cotone, inoltre ignifugo e resistente al freddo. Il casco è dotato di maschera antigas, respiratore subacqueo, si la tuta resiste all'acqua come l'arma, sensori di profondità, calore e sonori e un I.A. ingrado di collegare la squadra fra loro. Successivamente venne chiamato un'altro soldato con un equipaggiamento simile, ma diverso in alcuni aspetti.SPOILER (clicca per visualizzare)
Questa variante incorpora il progetto "Plutone" quindi resistente in altri pianeti. So molto bene che i nostri soldati non potrebbero viaggiare in teletrasporto con noi, ma ho provveduto a disporre i progetti per un vascello spaziale che viaggia ad alta velocità distorcendo lo spazio tempo, ma è in fase di realizzo. Tuttavia se lei Acquarius, mia signora, riuscisse a condurre su Plutone tre squadre di sei uomini così equipaggiati potremmo testare la qualità di queste divise. Inoltre potrebbero fungere da supporto tattico altamente qualificato. Se per lei è un problema dirigere le squadre ci penserò personalmente, grazie all'interfaccia chiamata A.L.I.S (Artificial Logic Inteligence Support), la quale mette in comunicazione le squadre fra di loro e offre supporto tattico analizzando l'ambiente, e per finire interfacciabile con Maggiordomo.
Infine giunse Einstein, e con lui c'era una colonna molto alta, quasi 2.50, ma coperta da un telo bianco che non lasciava intravedere l'interno
Questa è una sorpresina che svelerò solo su Plutone. Allora cosa ne pensate? Sono o no un genio?!
Lo sa che ho fatto io la maggiorparte del lavoro mentre lei non faceva che fare discorsi filosofici vero?
Ricordati che il tuo regalo potrebbe finire in frantumi da un momento all'altro
E' sempre lo stesso, almeno potrò dare un aiuto più diretto allo Zodiac
Farai faville!
Edited by Anormal Instinct - 9/6/2017, 13:21
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Lo temi, lo eviti. Il destino arriva comunque.
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Marcus liv 3
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)ForCenturies, CarpeDiem, Anello di Cancer
[ENTRO]
Il mio rientro sulla terra non fu particolarmente all'insegna del divertimento. Appena misi piede a New York mi diressi a casa mia per recuperare dai vari nascondigli segreti una tessera completamente nera con su solo un simbolo e un codice alfanumerico. Poi chiamai una persona di fiducia che era solita aiutarmi quando ero alle strette con i tempi, o quando c'era da fare qualcosa di...di non convenzionale.
tuuuu....
tuuuu....
tuu..Pronto?
Ciao Evans sono Marcus. Ti ricordi quella scatola nera che avevamo messo al sicuro qualche anno fa? Silenzio dall'altra parte.
Lo prendo come un si! Mi serve ora. Ci troviamo come al solito tra la tra la Kingsland e la Greenpoint....mmm tra 42 minuti e 31 secondi. Il numero te lo ricordi non è vero?
Sempre il solito preciso spaccacoglioni è?
Mi conosci no? E tu non fare tardi. Ho un brutto presentimento, non penso di avere molto tempo...Ah, già! Contatta anche quelli all'LTB mi servono alcune informazioni su Plutone. Geogenesi, periodo orbitale, distanza dal Sole. Quelle cose insomma, non vorrei essermi dimenticato qualche dettaglio importante.
Ok, vedrò quello che posso fare.
Disse per poi riattaccare. "Ottimo, ora devo dirigermi al punto d'incontro o con questo traffico non farò in tempo."
[42 minuti e 26 secondi dopo]
Arrivai per primo al punto d'incontro, ma dovetti aspettare solo cinque minuti l'arrivo di Evans.
Sei in ritardo amico! Lo canzonai.
Vaffanculo!
Mi rispose serio, ma poi scoppiammo entrambi a ridere e ci abbracciamo. Erano molti anni che non ci vedevamo.
Senti, ma cosa ci devi fare con questo? Ti ricordi che l'ultima volta non aveva funzionato no?
Come potrei non ricordarmelo? Ci ho quasi perso un braccio! Comunque questa volta mi serve per un altro motivo, ho conosciuto delle persone che forse sapranno metterci mano. Stavolta però non ti riguarda, puoi stare tranquillo!
Beh, meglio così! Che ne dici ora di andare a farci una birra come ai vecchi tempi?
Molto volentieri! Mi sono tenuto la serata libera per te! O quanto meno la prima parte...ahahahaah
Fu così che passammo la serata a bere, in compagnia di ragazze bellissime che ero solito conquistare ringiovanendo il mio aspetto di una decina d'anni e mostrando la carta di credito oro. Quella sera mi dimenticai della missione e di tutto ciò che c'era sulla Luna. La mattina seguente però, quando la biondina che avevo conquistato la sera prima sgattaiolò nuda fuori dal mio letto, pensai che era giunto il momento di tornare a Ctristal Town. "Purtroppo il divertimento è finito anche stavolta."
[2 ore, 13 minuti e 58 sec dopo - Cristal Town]
Vede signor Plank questo è un oggetto molto particolare. Ora le mostro di cosa si tratta.
Presi il cubo nero e posi nella scanalatura apposita la tessera nera. A quel punto si attivò un quadrante luminescente. Ci posizionai sopra il pollice e dopo averlo scansionato mi diede la conferma della mia identità. Infine si aprì uno scompartimento con un tastierino ed inseriii il codice alfanumerico riportato sulla tessera, ma anagrammato nel modo giusto. A quel punto il cubo si aprì con uno sbuffo mostrando lo strano aggeggio che conteneva al suo interno.SPOILER (clicca per visualizzare)
Questo è un modulo di crio-genesi temporale. Come ben vedrà non è studiato per l'ibernazione di un corpo, così da svegliarlo in un possibile futuro. No, questo è un congegno ben diverso. È stato creato grazie ai saperi, di un grande mago e di uno scienziato, che si potrebbe definire folle, ma dalle ampie vedute. Utilizza come catalizzatore questo grosso cristallo per amplificare e per evitare l'annichilamento dell'antimateria, al fine di creare uno spazio al suo interno in cui la concezione del tempo non esistesse. In passato ho commissionato quest'oggetto per un'altro scopo, che non le è dato sapere, ma adesso penso che possa tornarci utile.
Mi scusi se la interrompo signor Cancer, ma l'antimateria è prodotta naturalmente in piccolissimi quantitativi nei processi astronomici più energetici, come ad esempio i raggi cosmici, ma ha vita breve e non può essere immagazzinata per tempi significativi, in quanto si annichilisce al primo contatto con la materia...
Come dicevo, è proprio per questo che esiste questo congegno: evitare che l'antimateria si sfaldi immediatamente.
Si, si ho capito. Anche sulla Terra sono stati progettati contenitori magnetici specifici che hanno permesso di conservare alcune particelle portandole quasi allo zero assoluto. Solo in questo modo possiamo "fermare" il moto delle particelle, ma al massimo si arriva a qualche ora di efficacia, poi il processo si innesca comunque. Inoltre le quantità di antimateria che si riesce a raccogliere è molto poca...
Per questo motivo andiamo su Plutone. Dissi serio.
A quel punto tirai fuori un fascicolo pieno di documenti che mi era stato consegnato da Evans insieme alla scatola nera.
Questi documenti provengono dall'LTB, che forse lei non conosce. Mi riferisco al Large Binocular Telescope, cioè l'osservatorio internazionale del monte Graham situato in Arizona. In parole povere il più potente telescopio al mondo. Ho dato un'occhiata ai fascicoli e da quello che sappiamo il pianeta è formato principalmente da ghiaccio resistente come roccia. In particolare le analisi spettroscopiche hanno rivelato che la superficie di Plutone risulta composta per il 98% da ghiaccio d'azoto, con tracce di metano e monossido di carbonio. Inoltre quando Plutone si allontana dal Sole, la sua atmosfera dovrebbe gradualmente congelarsi e cadere in superficie, mentre quando si avvicina al perielio, la temperatura aumenta e i ghiacci sublimano in gas. Questo provoca un effetto serra al contrario, poiché la sublimazione dei ghiacci in superficie abbassa ulteriormente la temperatura. Mi segue?
Si, certo, ma non vedo come..
Aspetti, aspetti, mi lasci finire. Sappiamo che il periodo orbitale di Plutone è di 248 anni terrestri e che l'orbita di Plutone è molto inclinata rispetto all'eclittica (di oltre 17°) e altamente eccentrica. Questa elevata eccentricità è la causa per cui Plutone, per un breve periodo della sua rivoluzione, si trova più vicino al Sole di Nettuno. Fortunatamente questa particolare situazione ha cominciato a verificarsi questa notte. Quindi considerando che il periodo di rotazione del pianeta dura 6,39 giorni circa, abbiamo approssimativamente 6 giorni da ora per goderci le ore più fredde del pianeta, nonché la massima vicinanza al Sole. La situazione appena descritta ci conduce direttamente al fulcro del ragionamento. La temperatura necessaria a mantenere tranquille ed utilizzabili le particelle di antimateria e già fornita dal pianeta stesso, mentre l'accumulatore di energia lo fornisco io con il modulo di crio-genesi. Mentre il sole come ben sappiamo farà in modo di fornirci tutti i raggi cosmici di cui abbiamo bisogno. A questo punto entra in gioco lei e il suo team.
Forse inizio a capire...quando l'antimateria incontra la materia libera fotoni ad altissima energia, cioè raggi gamma in un processo che ha un'effigia del 100%. Avendo quindi a disposizione la giusta quantità di antimateria "stabile", sarebbe possibile creare un'arma dalla potenza devastante!!
Il fisico Max Planck pronunciò questi suoi ragionamenti con aria sognante ed impressionata.
Vedo che le sue capacità non sono solo fumo e niente arrosto. Gli dissi soddisfatto.
Non è merito mio, ma è merito suo. Lei è un genio, come ha fatto a pensare a questo progetto in così breve tempo?
Oh, la ringrazio per i complimenti, ma io le ho solo fornito gli strumenti, ora sta a lei rendere possibile quello che ho pensato. Il genio quindi è sempre lei. Non me ne faccia pentire!
Detto ciò mi voltai e feci per andarmene lasciando il team di fisici ed ingegneri ad occuparsi del resto. In quel momento però sentii un leggero calore al dito e vidi che l'anello di Cancer stava brillando. Risposi alla chiamata e nell'ologramma vidi Acquarius.
"Signori, il tanto atteso momento é giunto! Porterò a termine un'ultima commissione per poi tornare al quartier generale. Assicuratevi di farvi trovare pronti poiché da lì ci recheremo direttamente su Plutone."
Dopo aver ricevuto il messaggio mi girai di nuovo verso gli scienziati e gli urlai:
Signor Plank! Mi spiace informarla, ma ha un giorno di tempo, forse due! Si dia una mossa!
Per un'attimo vidi la preoccupazione disegnarsi sul suo volto, ma subito si riscosse e tornò al lavoro. "Molto bene. Non mi resta che aspettare e sperare che tutto vada per il meglio."
Nelle ore successive arrivò alla base anche Libra e mise all'opera una quantità esorbitante di scienziati. Ogni tanto andavo a controllare il mio gruppo di lavoro e fortunatamente sembrava che stessero ottenendo dei risultati apprezzabili, ma purtroppo le condizioni adatte si sarebbero verificate solo sul pianeta dello scontro. Sarebbe state un "buona la prima!"
Il giorno seguente arrivarono per ultimi anche Acquarius, la quale si limitò a comunicarci mentalmente: "Quando sarete pronti non dovete far altro che toccarmi." e Skorpio che non disse nulla.
[4 ore, 06 minuti e 23 secondi dopo il loro arrivo]
I lavori per il mio progetto erano finalmente conclusi e gli scienziati erano soddisfatti anche se estremamente provati.
Signor Cancer, ho fatto del mio meglio, spero che tutto funzioni al meglio o non sarò l'unico a pagarne le conseguenze...
Non si preoccupi, andrà tutto a gonfie vele! "Spero..."
Come immaginerà l'arma ha bisogno di un lungo tempo di stasi per potersi caricare e dare il massimo. Per questo motivo ho fornito l'arma di un indicatore di carica. Inoltre credo di averla resa utilizzabile da tutti i membri della spedizione, quindi anche nel caso qualcuno dovesse cadere, basterà un solo membro per poterla utilizzare. Inoltre se malauguratamente non dovesse funzionare il raggio energetico utilizzabile dalla distanza, ho fornito l'arma di un modulo di autodistruzione attivabile tramite questo pulsante. Purtroppo in questo caso l'arma dovrà essere posta il più vicino possibile al bersaglio e nel momento dell'implosione e della conseguente esplosione sarà consigliabile essere il più lontano possibile dall'epicentro.
Molto bene, ottimo lavoro!
Gli dissi battendogli una pacca sulla spalla e prendendo in carico la cassa di sicurezza contenente l'arma per raggiungere Acquarius e Skorpio fuori dai laboratori. Mancava solo Crisis, ma quando arrivò diede sfoggio di tutto quello che era riuscito a creare: tre tipi di armature differenti per capacità e caratteristiche e un qualcosa alto più di due metri nascosto sotto un grosso telo che però ci avrebbe svelato solo una volta raggiunto il pianeta. Per fare tutto ciò Libra aveva messo all'opera tre squadre capitanate niente meno che da: Einstein, Tesla e Newton!
Io e Skorpio indossammo sotto le nostre vesti abituali il primo tipo di armatura fatto apposta per noi. L'unico fastidio iniziale fu quello di infilarsi nelle braccia le connessioni che ci avrebbero fatto fluire nel sangue lo speciale liquido d'adattamento, per il resto erano perfette e per nulla fastidiose. Inoltre io, essendo stato un soldato ed addestrato ad usare le armi, mi fornii anche di uno dei fucili d'assalto del progetto Fante. "Sembra resistente e ben bilanciato." Pensai dando una valutazione approssimativa dell'arma.
Ottimo lavoro Libra!
Dissi all'automa sorridendogli.
Anche io vi mostrerò quello che ho preparato una volta arrivati sul pianeta, ora ci conviene andare!
Comunicai al gruppo prima di toccare Acquarius e prima di essere teletrasportato in un luogo molto buio e molto freddo.. -
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Scesa sulla superficie del pianeta nano conosciuto come Plutone, Xintiax si era trovata un giaciglio su cui sdraiarsi e schiacciare un pisolino. Nonostante la sua specie non fosse tipo da dormire regolarmente si permettevano delle dormite ristoratrici in seguito a casi particolari in cui avevano bisogno di ricaricare le batterie, ed un viaggio inter dimensionale era uno di questi casi. Faticò molto per prendere sonno, c'era sempre almeno un occhio che non riusciva a chiudere per via dell'eccitazione della caccia, come sempre, d'altronde.
Una volta nel mondo dei sogni, Xiantiax si vide togliere la vita di Magenta nei modi più fantasiosi possibili, dal banale raggio inceneritore ad una più cruenta testa strappata a forza, nonostante non ne possedesse la forza. La sua mente era diventata sadica come mai prima di allora, non riusciva a contenere la sua voglia di omicidio, sognando di ucciderla in così tanti modi che la maggior parte di essi sarebbero stati impossibili per lei perché troppo debole per schiacciarla con un macigno o troppo lenta per colpirla migliaia di volte in pochi secondi colpendola nei punti più vulnerabili di Magenta. Un sorriso sul suo volto sadico.
Eh eh... Seek and Destroy, Magenta... prendi questo...
Poi un segnale dalla taglia nel suo braccio: esso si cominciò ad illuminare a intermittenza, mandando impulsi nervosi al cervello di Eyedoll. Magenta era vicina.
Cosa?! Dove?! DOVE?!
La bambola occhiuta non si svegliò subito, gli impulsi arrivarono nel sogno sottoforma di luce come di un faro, finché non si svegliò dopo aver compreso il perché di quella luce, aprendo tutti gli occhi in multiple direzioni cercando un segno della taglia da ricercare, qualsiasi cosa. Poi la vide. Il cuore che pompava sangue aumentando sempre più i battiti fino al massimo tollerabile.
Eccola! Non ci credo, eccol! Magenta! Eyedoll urlò dalla felicità, così tanto che l'unico modo per cui Magenta ed gli altri membri della Zodiac non la sentirono fu per la mancanza d'aria attraverso cui le onde sonore viaggiano, rendendola totalmente inaudibile.
Xiantiax si avvicinò portandosi a circa venti metri di distanza tra lei ed il gruppo, facendo ciao-ciao con entrambe le mani per diversi secondi, per poi appoggiare la mano destra sul tatuaggio del braccio sinistro per infondervi energia e creare una specie di ologramma della taglia di Magenta che venne trasmessa sopra Xiantiax e perfettamente leggibile anche da quella distanza da Magenta.
Scarlet Vacum, A.K.A.: Magenta.
Con l'accusa di aver cospirato ai danni di Astra e degli déi stessi, di aver modificato indebitamente il corso della storia e di aver ucciso il proprio alter ego temporale, sono qui per porre fine alle tue malefatte... insieme alla tua vita! Eyedoll lesse quando riportato ad alta voce, come se dovesse leggere per chi non ne fosse capace, ma ovviamente, per l'assenza di aria, le parole della cacciatrice di taglie non riuscirono a fare neanche un millimetro di distanza dalla sua bocca che si dispersero per sempre nel vuoto cosmico, il tutto accompagnato dal suo ennesimo sorriso sadico.
Una volta che Magenta avesse capito cosa diceva la taglia, dato che parlava la stessa lingua, Xintiax aprì tutti i suoi occhi tranne quello centrale, assumento una posa alquanto inquietante.
Subito dopo alzò uno dei tentacoli col suddetto occhio, e puntandolo poi in avanti sparò un raggio dal colore rosso che puntava dritto dritto verso la testa di Magenta, ignorando i suoi accompagnatori come se non fossero null'altro che mosche. Una volta uccisa Magenta si sarebbe divertita pure con loro, e ciò la fece sorridere ancora più maliziosamente.SPOILER (clicca per visualizzare)5)Raggio termico
Questo raggio sprigiona un elevato calore che ustiona le creature colpite, incenerisce all'istante materiali come la carta, incendia il legno, arroventa il metallo, scioglie la plastica e così via.
Si presenta come un fascio di luce rosso e può essere mantenuto attivo per l'intero turno.
Quest'occhio conferisce a Xintiax una visione termica che fa apparire ciò che visualizza più blu o rosso a seconda del calore che sprigiona.. -
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PG: Magenta
LV: 7
PE: 20/80
EQUIP:SPOILER (clicca per visualizzare)Gadget:
-Stivali del teletrasporto
-Anello di Aquarius
-Anello della telepatia
-Minitrons
Gregari:
-Psicocristallo Sektor
-Psicocristallo Vektor
Tornati al quartier generale, Scarlet e Jaze, trovarono i loro compagni Marcus e Julien indaffarati nella preparazione di ogni dettaglio per la buona riuscita dell'ormai prossima spedizione su Plutone. Grazie a Maggiordomo ed agli instancabili scienziati di Cristal Town, Crisis era riuscito a produrre equipaggiamento utile alla sopravvivenza sul piccolo corpo celeste dalle impervie condizioni atmosferiche oltre a sentinelle di supporto ed un'arma di cui non volle rivelare nulla. Qualcuno si sarebbe domandato perché mai l'astriana si fosse circondata di retrogradi scienziati dalle arcaiche concezioni ma lei lo fece in virtù del loro genio; delle menti tanto brillanti cos'avrebbero potuto concepire con la giusta tecnologia alla loro mercé? Quel giorno riuscirono a darne un assaggio assistendo Libra e Cancer nei loro progetti Anche il cronomante, supportato da un suo contatto sulla Terra e da Newton, aveva messo altra carne al fuoco ed il gruppo si poteva finalmente dire armato fino ai denti e pronto per partire. Quando tutti posarono le rispettive mani sul corpo cristallino dell'aliena, ella batté i tacchi teletrasportando il gruppo laddove Nebaioth l'aveva espulsa precedentemente e cominciò la caccia. Una caccia bilaterale visto che fu proprio Xintiax a trovarli per primi. A prima vista Magenta riuscì subito a farsi un'idea del tipo di nemico che si trovavano di fronte, aveva caratteristiche tipiche di un beholder sebbene si trattasse di un esemplare atipico; ciò che la rendeva simile ai nostri che Scarlet ben conosceva erano i dieci steli oculari che si dipanavano dal dorso dell'araldo, ciò che differiva era invece il corpo umanoide dove questi andavano a raggrupparsi. Non ne rimase eccessivamente stupita ma comprese subito che quello non sarebbe stato un nemico da prendere alla leggera. Prima che Eyedoll potesse fare o comunicare qualcosa, la statua vivente la contattò telepaticamente per tentare di risolvere tutto in maniera diplomatica: "Araldo di Colui Che Tutto Vede, non é mia intenzione combatterti, alleati con me ed aiutami a sovvertire l'ordine divino!" parlò alla sua mente in astriano altolocato ma la risposta fu la proiezione di un mandato di sterminio che il boia dell'Occhio Offuscato lesse senza che si potesse udire una parola. Miss Vacum lesse la riproduzione del documento scritto nel loro dialetto capendo che non l'avrebbe scampata grazie alle chiacchiere. Parlò nelle menti dei compagni mettendoli in guardia: "Fate attenzione ai suoi occhi, ognuno sarà capace di emettere un raggio dagli effetti più disparati, cercate di non farvi colpire!" ordinò ai suoi cristalli di eseguire le analisi di routine e questi eseguirono. Nel mentre, la ragazza beholder era in procinto di sferrare una prima offensiva, uno dei suoi occhi emise un primo raggio rossastro diretto al volto della condannata alla distruzione. Miss Vacum pensò in un primo momento di deviarlo ma Sektor intervenne valutandolo un azzardo senza prima conoscere il potenziale distruttivo ed il tipo di energia che caratterizzavano l'attacco così la misticista effettuò un rapido spostamento verticale che la portò lontano dai compagni almeno sette metri. Schivare un attacco simile non era niente di trascendentale con i riflessi e l'agilità di cui disponeva, il problema sarebbe sorto se l'araldo avesse impiegato più di un occhio per attaccare simultaneamente. Ora però era il momento di contrattaccare e la strega sfaccettata lo fece puntando le dita di entrambe le mani verso il mostro, bersagliando testa e busto con due deboli deflagrazioni ma che grazie ai minitrons di Beltrami avevano la potenza di un'emissione standard; questo le fece consumare appena il dieci per cento del suo massimale energetico; un quantitativo irrisorio che avrebbe recuperato nell'arco di una manciata di secondi. "Sono io il suo bersaglio, non dovreste trovarvi in pericolo eccessivo, aspettate però ad approcciarla in corpo a corpo, devo ancora capire di quali armi dispone..." in effetti l'occhio del volto di Xintiax era ancora chiuso, non l'aveva mai aperto neanche per sbaglio e Magenta pensò che ciò fosse legato ad un qualche spaventoso asso nella manica.. -
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Akuma Liv 8 Exp 53
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Lame del Demone, Stanza del Capoclan, Anello di Skorpio
Jaze era sempre stato restio ad indossare armature o un qualsivoglia tipo di vestiario che gli impedisse di muoversi agevolmente o eventualmente di auto-ferirsi.
Ma stavolta doveva dire che non gli sembrava neanche di averla addosso. L'esoscheletro era flessibile nella maniera giusta, difatti quando provò a sgranchirsi, aveva notato di non subire malus nei propri movimenti. Non fece nessuna smorfia quando uno scienziato venne a dargli una mano per infilarsi gli aggeggi che avrebbero trasfuso nel suo sangue il liquido per sopravvivere sul pianeta di battaglia. Dopotutto era abituato a dolori decisamente più lancinanti. Prima di indossare il casco si tolse la maschera, mantenendo l'occhio chiuso.
Bell'aggeggio.
Aveva riferito a Crisis una volta che si era vestito completamente.
Ora che vedeva finalmente qualcosa muoversi nell'oscurità del pianeta, sentì il battito cardiaco accelerare, mentre i suoi muscoli iniziarono a pulsare ad intervalli regolari. Il suo corpo lo chiamava; chiamava la sua furia, necessitava che fosse al 100% delle sue condizioni.
Mentre Xintiax mostrava il mandato di sterminio nella lingua aliena, senza che la sua voce si sentisse, il killer se ne stava con la testa china, mentre lentamente estraeva le sue armi. Uccidila... Distruggila... Annientala... Massacrala... Quando il raggio partì, il ragazzo alzò il capo, mentre il suo solito ghigno finalmente stava spuntando sulle labbra.
Acquarius schivò facilmente l'attacco, librandosi in volo, comunicando agli alleati di non ingaggiare subito battaglia.
Jaze squadrò i tentacoli sinuosi della ragazzina, memorizzando quello con il raggio termico, già eccitato all'idea di reciderglieli uno alla volta. Strinse in una presa devastante le impugnature delle Lame, poi si chinò, pronto a scattare. L'occhio sinistro iniziò a brillare di giallo. Ogni singolo muscolo del suo corpo era in tensione. Sussurrò una singola parola, non ricordandosi che lo avrebbero udito anche Marcus e Crisis, per via del collegamento fra gli esoscheletri che indossavano il cronomante e il Veryryniano.
Massacriamola
Si vedeva chiaramente che non sarebbe resistito ancora molto prima di scattare. Le gambe e le braccia tremavano leggermente per via dell'euforia, e il suo sguardo era una folle espressione divertita e ghignante.. -
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Crisis
Lv 3
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Armi:
Drenan
I poteri di Magenta erano spettacolari. Quando tutti toccarono la donna di cristalllo dopo pochi secondi si trovarono su Plutone. Per l'occasione Marcus e Akuma avevano indossato le tutte e si trovarono a quanto pare subito a loro agio. Anche se lì mancava l'aria e quindi il suonon non si sarebbe potuto propagare, Crisis aveva dotato ogni tuta di microfoni ed auricolari nel casco, grazie a quelli potevano comunicare attraverso gli esoscheletri. Inoltre, ognuno di loro poteva decidere se privatamente con qualche membro o con tutti, e la chicca di tutto ciò, era che Maggiordomo avrebbe potuto dargli manforte con specifiche di tattica basilari, ma pur sempre utili. Quando Crisis toccò il suolo di Plutone dietro di lui c'era l'invenzione scoperta e le tre squadre richieste. Quegli uomini erano raggrupati alla fine in gruppi da quattro denominati nei seguenti modi: Alpha Beta e Charlie. Ovviamente anche l'androide sapeva che non avrebbero potuto abbattere il Beholder, ma era soldati altamente addestrati e ciò poteva tornare utile. Inotre era un test per le tute.
La gravità esercita qui è assai maggiore anche rispetto quella nella camera dove abbiamo affrontato Cancer, reimposto le nanomacchine così da ottenere una percezione gravitazionale simile a quella terrestre. Tuttavia la sua forza fisica sarà 3 tonnellete minimo, e la sua velocità minima 10 Km/h. Le sconsiglio di dare anche solo un "cinque ai suoi compagni, potrebbe ferirli accidentalmente a causa delle modifiche.
Non ti preoccupare, andrà benissimo.
In quel momento l'araldo divino si palesò e lanciò il suo mandato di sterminio e ancora prima che il gruppo focalizzasse bene la situazione Il beholder cercò di uccidere magenta col suo raggio. La donna però era scaltra e schivò molto agilmente fluttuando nell'orbita per poi ricambiare il favore. A quanto pare voleva che il gruppo rimanesse a terra ad osservare, o quanto meno evitando rischi inutili. Crisis dentro sè fu incattivito dalla situazione. Quella strana bambina, che riusciva a focalizzare coi suoi sensori aveva qualcosa di provocante ma allo stesso tempo disgustava l'automa e lo lasciava affascinato. Il raggio lanciato passò di fianco a Crisis e l'auotoma lo schivò velocemente anche grazie il nuovo set gravitazionale.
Mi trovo già a mio agio su questo pianeta
Quell'essere non è in archivio, posso prov...
Squadra Alpha inizio progedura protocollo "Void" Disse unicamente alla suadra rimanendo fermo impassibile dopo essersi tolto dalla posizione per schivare.
Affermativo Disse il capo squadra. Gli uomini si mossero: due di loro aggrapparono il tendone, il quale divenne pesante come una cotta di metallo, mentre gli altri due estrassero a testa una scheda magnetica. L'automa aveva alle spalle la capsula Crisis successivamente parlò con tutti:
Signori e compagni, vi presento il progetto "Void": Il protocollo Double Bridge. Alzò le manicome per invocare qualcosa, senza girarsi a vedere la sua invenzione. Gli uomini fecero crollare il telo a terra.SPOILER (clicca per visualizzare)
Sotto il tendone c'era una capsula pieno di liquido azzurro, e dentro quel liquido c'era quell'androide. Simile a crisis differiva in molti altri punti e in certi aspetti. Gli uomni fecero passare le carte nelle apposite strisce e del fumo uscì dalla capsula per poi aprirsi a far scivolar via il liquido.
Avvio protocollo Duoble Bridge. Password: MRI0109. Trasferimento dati dal Profilo denominato "Crisis" al profilo denominato "F.E.A.R". Dati da trasferire: Intelligenza Artificiale: "Maggiordomo". Creazione ponte duale tra le due macchine. Avvio routine di sistema, inizializzazioni protocolli, settaggio Boot Up. Rilascio dei sistemi di ritenuta della carica. Avvio settaggio gravitazionale. Avvio dei sistemi di utalità, di calcolo, relazionali e i protocolli di combattimento. Desiganzione Operatore: "Maggiordomo"
La macchina nella capsual aprì una mano per poi far scattare la testa. Si muoveva come un umanoe lasciò la sua casa per poi guardarsi intorno. Non appariva spaesato. Si mise di fianco a Crisis. Per poi dire, al livello che tutti potessero capire:
Vuole che esamino la creatura o no?
Crisis si riferì a tutti i suoi compagni
Signori, diamo il benvenuto a F.E.A.R. il corpo di MAggiordomo. Al fine di affrontare una missione così pericolosa io e lui abbiamo deciso che un po' di supporto in più sarebbe stato gradito. Questo Robot non è fatto di nanomacchine ma di una lega progettata dal dottor Einstein. E' resistente quanto il titanio, ma assai flessibile, permettendogli movimenti agili. E' dotato di di un "martello da guerra" che conduce elettricità. Le sue specifiche fisiche in forza e velocità sono la metà delle mie. MA ora viene il pezzo forte: Nei suoi avambracci sono contenuti nuclei che posso generare due tipi di energie. La prima crea un energia psicofisica color rossastro scutro che danneggia la materia. Non è antimateria ma è come una sostanza che corrosiva che funziona solo se F.E.A.R. rimane a contatto col soggetto, tuttavia anche il sol tocco è doloroso. L'altra invece è di tipo lucente ed emette radiazione che curano le ferite organiche, fino a quelle gravi, e se perdete un braccio, ma riesciute a riprendervelo, può riattarccarvelo, ma servirà tempo. Inoltre, ha la stesa potenza di calcolo di Maggiordomo, perchè lui è Maggiordo. Maggiordomo potrà darvi ancora supporto, sia voi che a me, ma non potremmo compiere Switch finchè utilizzerà F.E.A.R. Tutto chiaro?
Hai spiegato anche troppo, almeno nel frattempo ho trovato qualcosa di utile. Ve lo Invio nei Caschi.
A tutti i componeneti dello Zodiac presenti su Plutone, F.E.A.R. inviò i dati dell'intero pianeta, con posizione geografica accurata del bersaglio, una mappa tattica, e una analisi provvisoria del mostro. Quest'ultima non mostrava la composizione chimica o altre, ma possibili punti deboli che l'automa aveva ipotizzato, come il possibile occhio centrale, o la possibilità che ci fosse uno stelo oculare come punto debole.
Andiamo a divertirci è da un po' che non mi sgranchisco
Ah già dimenticavo... Maggiordomo diventa più sicuro di sè in questo corpo
E' uno dei motivi per cui io detesto avere un corpoSPOILER (clicca per visualizzare)Lion, non so se come cosa possa piacerti o no, vorrei solo comunque dirti che è stata studiata per quando avremmo dovuto fare la Saga: prima del post avevo chiesto a botolo se potevo aggiungere questo gregario, specificandolo in ogni suo aspetto, e lui lo approvò. Al fine di mantenere la sorpresa mi ha dato il permesso di aggiungerlo in scheda solo dopo che lo avrei svelato nella Saga. Non è metaplay visto che lo avevo già pensato quando dovevamo io e betto fare le invenzioni e la Saga doveva ancora partire. Spero che sia qualcosa che si possa fare, senza compromettere il gioco. -
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Lo temi, lo eviti. Il destino arriva comunque.
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Marcus liv 3
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)ForCenturies, CarpeDiem, Anello di Cancer
Il teletrasporto durò un attimo e grazie ad esso ci ritrovammo direttamente sul terreno ghiacciato di Plutone. "Woow! Questa capacità di teletrasporto è strabiliante! Non sarebbe male avere una capacità simile." L'ambiente era buio, ma fortunatamente grazie alla vicinanza del Sole, c'era tutto sommato una buona visibilità. Bastava dare il tempo all'occhio di abituarsi. "Bene, ora è il momento di cercare il nostro bersaglio."
Ma proprio in quel momento, a pochi metri da noi, si materializzò la figura scura di una ragazza molto particolare. Aveva una grossa chiama di "capelli" e degli steli oculari che le uscivano dalla schiena e guardavano ovunque. "Corrisponde alla descrizione che ci aveva dato Acquarius. Si tratta di uno di questi famigerati Beholder." La donna si avvicinò facendoci "ciao, ciao" con le mani, ma subito dopo ci mostrò un ologramma che riportava la scritta la condanna di Magenta:
Scarlet Vacum, A.K.A.: Magenta.
Con l'accusa di aver cospirato ai danni di Astra e degli déi stessi, di aver modificato indebitamente il corso della storia e di aver ucciso il proprio alter ego temporale, sono qui per porre fine alle tue malefatte... insieme alla tua vita!
"Beh, molto diretto ed esplicito devo dire." Ironizzai nella mia testa. Intanto notai che il mostro muoveva la bocca, ma a causa della mancanza di ossigeno il suono della sua voce non riusciva a raggiungerci. Infine dopo "aver letto al condannato i suoi diritti", non esitò ad attaccare Acquarius con un raggio rosso che partì da uno dei suoi steli oculari. Il colpo fu preciso, ma la donna di cristallo fu agile e lo evitò con un salto, per poi rispondere al fuoco nemico con altrettanta enfasi. Solo in seguito nella nostra testa risuonarono le sue parole: "Sono io il suo bersaglio, non dovreste trovarvi in pericolo eccessivo, aspettate però ad approcciarla in corpo a corpo, devo ancora capire di quali armi dispone..." "Sono d'accordo evitiamo i rischi inutili..." Pensai e d'istinto buttai un'occhiata verso Skorpio che temevo sarebbe esploso come una mina alla vista del suo avversario. Vidi però che si stava trattenendo, anche se a stento e pronunciò una sola parola:
Massacriamola
Che udimmo grazie al collegamento interno delle nostre tute. Intanto Libra si diede da fare con le sue contromisure ed ordinò ad una delle tre squadre di uomini che erano riusciti a seguirci grazie al teletrasporto di dare inizio al programma "Void".
Signori e compagni, vi presento il progetto "Void": Il protocollo Double Bridge.
Gli uomini scoprirono il telo che nascondeva sotto una capsula contente un'altro automa simile a Crisis. Il robot uscì dal suo involucro sulle sue gambe e senza un minimo di esitazione, per poi chiedere:
Vuole che esamino la creatura o no?
La sua voce risuonò anche stavolta forte e chiara all'interno del casco protettivo e io non potei fare a meno di pensare: "Sbaglio o ha la stessa voce di Maggiordomo?" E infatti Crisis ci presentò F.E.A.R, cioè il corpo del suo sistema operativo. Poi ci spiegò da dove era nata l'idea e di cosa F.E.A.R fosse capace. Mentre parlava io cominciai ad armeggiare con la nostra arma segreta ed attivai l'accumulatore d'energia che diede un "bip" d'assenso per poi illuminare leggermente l'arma ed un piccolo quadrante che segnalava la quantità di antimateria accumulata.SPOILER (clicca per visualizzare)
Intanto Libra finì il suo discorso... Tutto chiaro?
Tutto chiaro! Per fortuna non finisci mai di stupire. Intanto io ho avviato l'accumulatore d'energia dell'arma Gamma ed è operativo, ma ci vorrà tempo prima di poterlo utilizzare.
Come diceva Acquarius cerchiamo di evitare rischi inutili ed aggiungerei anche di non semplificare la vita al nostro avversario: ora siamo troppo raggruppati, cerchiamo ci accerchiare il nostro avversario e di attaccarlo su più fronti, anche se non penso avrà difficoltà a tenerci d'occhio con tutti quegli occhi.
Intanto Libra, se non ti dispiace, prendo in prestito una delle squadre di supporto per aiutarmi a proteggere l'arma Gamma. Dobbiamo assicurarci che non le succeda niente prima de suo utilizzo....
Squadra Beta siete con me?
Affermativo, ci muoviamo insieme al pacco.
Detto ciò io e i quattro uomini della seconda squadra cominciammo a spostarci alla sinistra di Xintiax alla ricerca di una posizione più riparata per l'arma e per la squadra che l'avrebbe protetta.
Maggiordono e Acquarius, sapete già dirci qualcosa di più sul nostro avversario? Facciamo affidamento sulle vostre capacità analitiche e di ricerca, che sono sicuramente le migliori. Prima sappiamo contro cosa stiamo combattendo e prima possiamo creare un'offensiva efficace...Punti deboli...Ci servono dei punti deboli a cui mirare. Se il primo raggio gamma fallisce mandiamo a puttane l'effetto sorpresa del nostro asso nella manica.
"Sperando che ne abbia..." Pensai mentre tenevo d'occhio alcuni steli oculari che ero certo mi stessero fissando.. -
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Il raggio sparato da Xintiax contro Magenta venne facilmente schivato da quest'ultima volando leggermente in aria. Eyedoll si riprometteva sempre di aspettare prima di attaccare con attacchi così ovvi e facili da schivare, ma non riusciva mai a contenere l'emozione di incenerire qualcuno, sparando sempre col suo raggio rosso, il suo preferito. Ne aveva di svariati per qualsiasi occasione, per controllare la mente di qualcuno, per corrodere metalli e simili, per muovere con la mente qualche oggetto, ma quello più semplice che aveva, quello che faceva la cosa più banale era anche il più efficace per la stra-grande maggioranza dei casi, quando bastava semplicemente uccidere qualcuno incenerendolo.
Arrivava il contrattacco della sua preda: due sfere d'energia che con molta probabilità sarebbero esplose non appena fossero state abbastanza vicine. Strategia semplice ma efficace, come il raggio termico.
Proprio con quest'ultimo si difese, sparando ad entrambe le sfere con un'unica sferzata del raggio che le fece esplodere a circa metà strada. Xintiax sorrideva, mostrando i suoi denti acuminati mentre si passava la lingua sulle labbra, eccitata dalla battaglia imminente e dal massacro che poteva compiere, sopratutto verso i tanti uomini che si erano portati appresso per utilizzare chissà quale strategia.
Uno dei tizi in armatura vicino a Magenta assunse una posizione d'attacco seppur rimanendo immobile, con le mani dietro la schiena afferrando, probabilmente, qualche arma, un altro aveva un fucile e l'ultimo aveva portato un robot che dopo un po' si mosse autonomamente. La battaglia si prospettava interessante.
Magenta, non vedo l'ora di ammazzarti! Non vedo l'ora di ammazzare quei tuoi amichetti di merende! Non vedo l'ora di ammazzare quelle formiche che girano attorno a voi ad ogni vostro comando!
MORIRETE TUTTI! MI DIVERTIRO' COME MAI NELLA MIA INFINITA VITA! urlò Xintiax nonostante fosse consapevole che non potevano sentirla, anche se non era escluso che insieme a tutti quei bei giocattolini si fossero portati anche qualcosa per udire in posti in cui non era possibile farlo.
Eyedoll si librò in aria per circa dieci metri portando cinque dei dieci tentacoli a guardare Magenta ed i suoi compagni, mentre i restanti vennero posizionati in tutti i punti ciechi di Magenta per assicurarsi di non venire circondata dalle formiche degli Zodiac, con uno dei quali sopra di lei per evitare attacchi dall'alto. Poi, fece fuoco con i quattro occhi puntati contro gli Zodiac. Gli attacchi erano:
raggio termico contro Magenta, questa volta continuo con l'intento di seguirla ed intercettarla in caso fosse riuscita a schivarlo di nuovo;
raggio fulminante contro F.E.A.R. ed il Maggiordomo;
raggio pietrificante contro Akuma;
raggio di sonno contro Marcus;
raggio repellente contro Crisis.
In seguito avrebbe cominciato a levitare per la zona di battaglia tenendo gli occhi che hanno sparato fissi contro i loro bersagli, sopratutto quello termico che aveva il compito d'inseguire Magenta nel caso fosse scappata, e gli altri avrebbero continuato a guardare attorno a Xintiax per evitare sorprese. Uno di essi, però, rimase chiuso, senza fare apparentemente nulla.SPOILER (clicca per visualizzare)Lion, non so se come cosa possa piacerti o no, vorrei solo comunque dirti che è stata studiata per quando avremmo dovuto fare la Saga: prima del post avevo chiesto a botolo se potevo aggiungere questo gregario, specificandolo in ogni suo aspetto, e lui lo approvò. Al fine di mantenere la sorpresa mi ha dato il permesso di aggiungerlo in scheda solo dopo che lo avrei svelato nella Saga. Non è metaplay visto che lo avevo già pensato quando dovevamo io e betto fare le invenzioni e la Saga doveva ancora partire. Spero che sia qualcosa che si possa fare, senza compromettere il giocoSPOILER (clicca per visualizzare)Nessun problema, anzi, è una buona idea
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PG: Magenta
LV: 7
PE: 20/80
EQUIP:SPOILER (clicca per visualizzare)Gadget:
-Stivali del teletrasporto
-Anello di Aquarius
-Anello della telepatia
-Minitrons
Gregari:
-Psicocristallo Sektor
-Psicocristallo Vektor
Come di consueto, i fidi psicocristalli di Scarlet fecero il loro lavoro passando Xintiax ai "raggi x". Il report di Sektor fu allucinante:
Il soggetto è un araldo divino
Ogni essere di questo tipo gode di caratteristiche distinte ma tutti hanno in comune una formidabile resistenza, nessuna debolezza rilevante e la capacità di adattarsi a qualsiasi tipo d'ambiente.
Il soggetto è in possesso di dieci steli oculari ognuno con diverse peculiarità ovvero un tipo di visione ed un raggio magico che annulla e viene annullato dalla magia:
-raggio termico: ustiona arrivando ad incenerire dopo un contatto prolungato
-raggio ipnotico: riduce l'agilità della vittima
-raggio pietrificante: diversivo usato per immobilizzare il bersaglio
-raggio elettrico: ha le potenzialità di un piccolo fulmine
-raggio luminoso: deve propagarsi dallo stelo con l'occhio chiuso in quanto necessario un tempo di carica prima di poterlo rilasciare come un accecante fascio di luce
-raggio esiliante: in grado di teletrasportare il bersaglio contro la sua volontà
-raggio corrosivo: getto liquido altamente caustico e particolarmente efficace sui metalli comuni
-raggio telecinetico: usato per la manipolazione di oggetti a distanza
-raggio concussivo: capace di scaraventare via un bersaglio colpito
-raggio dominante: costringerà chi ne viene colpito ad eseguire i suoi ordini
Il soggetto è capace di levitare a velocità nella media
Il suo occhio centrale sprigiona un campo antimagia.
Lo strato chitinoso degli steli oculari è molto resistente, paragonabile ad una vera e propria armatura di piastre ma estremamente flessibile.
La forza esercitata dalle mascelle supera la tonnellata rendendo la dentatura un'arma letale.
Lo scontro, considerato il team di alleati su cui poter contare, é classificabile: molto impegnativo.
Magenta rimase solo un istante interdetta "..." Simultaneamente anche Vektor comunicò i risultati dell'identificazione.
Il soggetto ha un'effige magica recipiente dell'unico oggetto magico in suo possesso, il mandato di sterminio.
"Decisamente meno preoccupante..." Ora il problema era riferire tutto ai suoi compagni; mentre l'acquisizione di quelle informazioni tramite i cristalli avveniva in maniera istantanea, attraverso un impulso psichico che la faceva entrare in possesso delle informazioni come fosse stata lei stessa a concepirle. Provò a dare le informazioni più rilevanti mentre notava con piacere che i colleghi avevano preparato un arsenale da portate in missione. "L'araldo dispone di dieci attacchi a distanza distinti, quelli nocivi sono raggi di fuoco, elettricità, acido e concussione mentre quelli situazionali servono a rallentare, pietrificare, esiliare, accecare e controllare. L'occhio chiuso sprigionerà un campo antimagia una volta aperto e attenti ai morsi, sarà capace di staccarvi un braccio." Cercò di essere più precisa possibile anche se doveva concentrarsi anche su ciò che avveniva sul terreno di scontro. Skorpio si rivelò una sorpresa; anziché gettarsi a capofitto sul nemico, seguì il consiglio di Aquarius preparandosi all'attacco ma rimanendo immobile, teso come un arco ma pronto a scattare come una molla. Era strano vederlo con quella tecnologica tuta indosso, ormai Miss Vacum lo conosceva abbastanza da sapere quanto odiasse certi tipi d'equipaggiamento. Libra aveva invece donato un corpo fisico a Maggiordomo, un altro automa ribattezzato F.E.A.R. di cui enumerò le peculiarità; anche fosse stato forte la metà di chi lo aveva assemblato, sarebbe stato comunque un ottimo supporto considerando anche le capacità analitiche su cui poteva fare affidamento che, anche se diverse, non avevano molto da invidiare a quelle degli psicocristalli di Scarlet. Cancer, anche lui protetto dall'uniforme ipertecnologica ideata per l'occasione, si mosse con quattro militari della fanteria di Zodiac con la sua arma segreta, una sorta di cannone a raggi gamma che avrebbe dovuto proteggere fintanto che non avesse caricato l'energia richiesta per poter aprire il fuoco. Marcus aveva anche chiesto se Xintiax avesse punti deboli, la risposta arrivò telepaticamente nelle menti di tutti: "Negativo!" cercò di essere ermetica, ogni parola di troppo poteva complicare la comunicazione del gruppo. L'astriana vide il suo primo duplice attacco venir contrastato con facilità dal sicario del suo mondo natio, non che si aspettasse di colpirla troppo facilmente, prima di passare all'artiglieria pesante avrebbe valutato la strategia migliore da adottare per fare breccia nella difesa nemica. Ma Xintiax non le diede modo di adagiarsi partendo subito al contrattacco. Aveva cinque steli oculari puntati sui nemici e gli altri distribuiti equamente sopra, sotto ed ai suoi lati; impossibile coglierla di sorpresa. Cominciò a far fuoco con cinque raggi di colore diverso e provenienti da altrettanti steli oculari: "Sektor, copri F.E.A.R! Vektor, ricarica stivali!" ordinò ai gregari poi disse a Maggiordomo e a Marcus "Vi copro io!" ed usò due deflagrazioni per contrastare gli effetti dei raggi rivolti a Cancer e se stessa dunque evitando di dover schivare l'attacco in arrivo. Non era certa che la deflagrazione di Sektor sarebbe stata sufficiente a contrastare il raggio sparato verso l'automa minore ma era un'ottima occasione per scoprirlo ed anche se non ci fosse riuscito, contava sul fatto che su quella scacchiera le pedine importanti erano altre inoltre, avesse riportato danni, avrebbe sempre potuto ripararlo più tardi sempre grazie ai poteri del cristallo che adesso era intento a proteggerlo. "Cercate di tenere a mente quale stelo emette quale raggio, per adesso ho ben chiaro quale emetta il raggio rosso che, con ogni probabilità é quello termico." fu la comunicazione per tutti. Vektor, come ordinato, usò il suo potere di ricarica sugli stivali del teletrasporto riportandoli al loro potenziale massimo. La statua di cristallo decise di proteggere Cancer perché lo riteneva l'elemento più a rischio e se stessa di modo da lasciarsi colpire dal raggio ricaricatore del cristallo; scartò a priori l'idea di coprire Skorpio perché lo aveva munito dei mezzi e gli aveva insegnato come farlo autonomamente in occasione dello scontro con Achille. Libra era invece indistruttibile per come la vedeva, era riuscito a ricostruirsi dopo aver perso metà del suo corpo investito da una potente deflagrazione. Insomma li considerò capaci di badare a loro stessi e, tutto sommato, nutriva buone speranze nella squadra di cui faceva parte anche se non avevano ancora comprovato l'efficacia dei raggi di Eyedoll e perciò era ancora tutto da vedere.. -
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Akuma Liv 8 Exp 53
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Lame del Demone, Stanza del Capoclan, Anello di Skorpio
L'attacco di Magenta non sortì alcun effetto, dato che l'araldo lo parò con una disinvoltura quasi disarmante. Dopo aver mosso la bocca per dire qualcosa, si librò in aria, arrivando fino a 10 metri circa dal suolo. Akuma digrignò i denti. Vieni giù... Diede una rapida occhiata attorno a se, per studiare l'ambiente, in cerca di qualcosa di utile. Ma non poteva distrarsi troppo, dato che Xintiax stava passando di nuovo all'attacco: aveva puntato 5 dei suoi occhi contro gli Zodiac, mentre con i restanti li dispose in maniera da non avere punti ciechi. Il raggio che partì verso Jaze era strano, difatti sembrava essere composto da polveri vorricanti. Il ragazzo, già pronto a scattare, partì a razzo in avanti, piegando il busto per essere più rapido, percorrendo una decina di metri, per poi scartare subito a destra. Crisis, ora affiancato da un nuovo robot, e Marcus stavano facendo il loro gioco, mentre Julien elencava le caratteristiche del nuovo automa. Ma al Veryryniano interessava un'altra cosa. Il ghigno sulla sua bocca si allargò. Corse a razzo verso la capsula dalla quale F.E.A.R. era uscito, afferrandola di peso. Gihi. Prese a roteare su se stesso, sempre più veloce, compiendo tre o quattro giri, per poi lanciare a tutta velocità l'oggetto verso Eyedoll.
VIENI GIÙ CODARDA!
Gli venne un'altra idea, vedendo un cavo sbucare da essa. Lo afferrò al volo, accucciandosi sul fondo esterno della capsula, acquattandosi per cercare di non farsi vedere. Afferrò una delle Lame, sguainandola. Sperava che il nemico avrebbe evitato l'attacco, e nel momento in cui si sarebbe trovato da parte a lei, le sarebbe balzato addosso, sguainando anche l'altra Lama. Se l'avesse presa, avrebbe cercato di affondare ripetutamente le sue armi nel corpo di Xintiax. Si...si....si....si.....
[SAGA] Seek & Destroy!Saga Alleanza Zodiac |
